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Il Pagellone di Paolo Cozzi – Zaytsev c’è, Civitanova no. Falaschi ispirato, Michieletto sottotono

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Di Paolo Cozzi

Tante vittorie in trasferta caratterizzano una quarta giornata di campionato nella quale Perugia rimane capolista solitaria cosi come Siena rimane fanalino solitario a zero punti. Nel mezzo tutte le squadre ancora in cerca di una propria identità, con Cisterna sempre pericolosa e Modena che sprofonda lentamente verso le zone tetre della classifica. Insomma un campionato quanto mai avvincente che regala ogni domenica risultati sorprendenti.

foto Instagram @sirsafetyperugia

Partiamo da Padova-Perugia, con gli ospiti umbri che impiegano più di un set a trovare le giuste contromisure ad una Padova  avversaria coriacea e ben messa in campo da coach Cuttini.

Sfruttando una ottima ricezione Giannelli (voto 8) serve alla perfezione sia Solè (voto 8,5) che Flavio (voto 8) che si divertono al centro della rete. Ottimo anche l’apporto di Rychlicki e Plotnytskyi (voto 7) che in attacco non supera il 41% ma in seconda linea offre una prova sontuosa. Spreca forse l’occasione Piccinelli (voto 5) che in ricezione salta praticamente subito.

Per Padova una buona prova in attacco e al servizio, ma zero muri sono un fardello troppo pesante contro la capolista. Se Takahashi (voto 7) si conferma su livelli alti, chi tentenna è Desmet (voto 5) che in tre set raccoglie solo 3 punti. Sottotono anche la prova di bomber Petkovic (voto 5,5) ma non è certo contro Perugia che questa Padova deve cercare i punti salvezza.

foto Lega Volley

Cinque set di battaglia e un Matej Kaziyski (voto 9) che a discapito della carta d’identità mette a terra 30 palloni con la grinta e la freschezza di un ragazzino. E’ comunque una Trento in rodaggio che seppur al completo con il rientro di Sbertoli (voto 6,5) deve ritrovare feeling nel gioco al centro anche se con un Lavia (voto 8) in versione superman le cose sono più semplici. E se Michieletto (voto 5) per una volta è sottotono ecco che Dzavoronok (voto 6,5) dà un importante segnale di presenza a coach Lorenzetti.

Per Cisterna un punto comunque prezioso che le consente di restare al secondo posto in una giornata in cui tutto l’attacco risulta annacquato tranne il subentrato Bayram (voto 7) e Zingel (voto 7) bravo in attacco e sempre pericoloso a muro. Per il resto troppo falloso Dirlic (voto 6,5) ma comunque autore di una prova importante e Sedlacek (voto 6) che resta però uno dei giocatori che più stanno sorprendendo in questo inizio di campionato.

foto Lega Volley

Sembra pronta alla vittoria in quattro set Modena prima di subire il colpo di coda di una bella Milano che si aggiudica in volata 4° e 5° set. I tanti errori modenesi al servizio sono un bel fardello per i canarini che hanno un Ngapeth (voto 5) molto al di sotto dei suoi standard in seconda linea e un Rinaldi (voto 5) che non riesce a diventare protagonista nel match. Si salva forse il solo Lagumdzija (voto 7,5) autore di una bella prova in tutti i fondamentali.

E’ invece Patry (voto 7,5) il trascinatore di Milano, in un match in cui il muro latita e la ricezione balla terribilmente. Bene Ebadipour (voto 7,5) di banda, un po pi macchinoso il cubano Melgarejo (voto 6,5) soprattutto in ricezione. Sottotono Loser (voto 5) che appare ancora lontano dalla condizione fisica migliore.

foto Vero Volley Monza

Una sorprendente Monza trova la giornata perfetta contro una arrendevole Civitanova e si prende tre punti importantissimi per la classifica e la serenità del gruppo. 12 ace in tre set fotografano la partita, ma non raccontano la gran prova di Maar (voto 8,5) e Grozer (voto 8) che sostenuti al centro da un ritrovato Galassi (voto 7,5) regalano a Monza il primo squillo stagionale.

In casa marchigiana tutto gira storto a partire dalla ricezione dove anche un fenomeno come Balaso (voto 4,5) non trova il bandolo della matassa.  Naufragano con lui anche Bottolo (voto 5) e Yant (voto 5,5) mentre l’unico che per i tre set prova a scuotere la squadra è Zaytzev (voto 7) apparso su ottimi livelli.

foto Lega Volley

Ancora troppo poco attacco in casa Siena per sperare di mettere paura ad una squadra come Piacenza che, seppur in formazione rimaneggiata, comincia a trovare continuità di rendimento e risultato.

Pinali (voto 5) ancora lontano da performance sufficienti, Petric (voto 4) e Van Garderen (voto 4,5) appaiono in grandissima difficoltà in attacco con un Finoli (voto 4,5) che fatica anche con i centrali.

Fin troppo facile quindi per Piacenza con Bernardi che schiera ancora Basic (voto 6,5) al posto di Recine e un Romanò (voto 7,5) che senza strafare chiude da MVP. Bene Brizard che partita dopo partita sembra trovare il ritmo con i suoi attaccanti specie di posto 4

foto Lega Volley

Inaspettato passo falso di Verona in casa contro una Taranto ottima nel mettere a nudo tutti i punti deboli dei veneti. Il sestetto con 3 bomber di potenza costringe il palleggiatore Rafael (voto 5,5) a rincorrere ricezioni per tutto il campo perdendo lucidità ed eliminando il gioco al centro. Se Mozic (voto 5,5) appare ancora in ritardo di condizione, qualcosa meglio fa il gigante russo Sapozhkov (voto 6,5) ma manca e tanto l’apporto dei centrali a muro. Discreto l’ingresso del giovane Magalini (voto 6) ottimo in prima linea, da rivedere completamente in ricezione.

Due punti d’oro per Taranto che ben diretta da un Falaschi (voto 8,5) ispirato trova in Antonov (voto 8) e Loeppki (voto 7) due ottimi terminali offensivi. Bene anche l’attacco della coppia di centrali, mentre è il muro il fondamentale mancato ad una squadra che torna comunque da Verona con due punti pesantissimi per morale e classifica.

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