Di Redazione
Si chiude domani la prima parte della Superlega, con la fine della regular season in virtù della 26sima e ultima giornata. Per l’occasione la Bunge si recherà a Perugia (inizio ore 18, arbitri Marco Braico di Torino e Luca Sobrero di Savona) a fare visita alla capolista Sir Safety Conad, sicura del suo primo posto grazie ai sei punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, la Lube Civitanova. I ravennati dal canto loro sono invece in corsa per una posizione migliore dell’attuale ottava, che comunque garantisce la partecipazione ai playoff dopo tre anni di attesa: Padova, nono, è infatti lontano ben sei lunghezze. Guardando più in alto in classifica Orduna e compagni possono puntare anche al sesto posto di Milano, distante due punti (la Revivre affronta in casa Latina), e al settimo di Piacenza (in trasferta a Verona), appaiato a quota 41 ma in vantaggio per il maggior numero di successi (15 contro 14).
La Bunge è reduce dall’impresa di Lisbona, con la vittoria al tiebreak che l’ha fatta avanzare in Europa. Una partita che però ha richiesto un enorme utilizzo di energie ai giocatori, sia per la durezza della sfida, sia per le difficoltà incontrate in entrambi i viaggi, con pesanti ritardi a causa delle cancellazioni dei voli che hanno obbligato il gruppo a molte ore di attesa negli aeroporti. “Veniamo da un periodo entusiasmante – inizia il tecnico Fabio Soli – con la qualificazione in semifinale di Challenge Cup e con la certezza di partecipare ai playoff, ma negli ultimi tempi abbiamo speso tantissime energie. Nonostante ciò, cercheremo di fare del nostro meglio, anche se sarà durissima, considerata la caratura degli avversari. Affrontiamo infatti la squadra che finora ha dimostrato di essere la più forte in stagione, aggiudicandosi due trofei italiani su due. Perugia inoltre arriva dal successo in tre set su Civitanova in Champions League, un risultato che la pone in modo ulteriore al primo posto nella classifica delle pretendenti allo scudetto”.
Prima in classifica con 67 punti, frutto di 22 vittorie in 25 match, la Sir Safety Conad è un’autentica corazzata, con il tecnico Lorenzo Bernardi che può contare su attaccanti come Zaytsev, Atanasijevic, Russell e Berger, ben diretti dall’imprevedibile regista De Cecco. Al centro, inoltre, ci sono Podrascanin, Anzani e l’ex Ricci, mentre il leader della seconda linea è Colaci. A completare il roster ci pensano il palleggiatore statunitense Shaw, il centrale finlandese Siirila, la banda Della Lunga, anche lui con trascorsi a Ravenna, l’opposto croato Andric e il libero Cesarini. “Si tratta di una partita che per noi rappresenta una sorta di Monte Bianco da scalare. La Sir Safety Conad è molto più forte di noi, gioca in casa e nell’ultima gara di Superlega ha perso a Modena: penso quindi che avrà una gran voglia di chiudere la regular season con una vittoria. Per noi sarà un bel banco di prova, in quanto quest’anno con le cosiddette ‘big’ non siamo mai stati molto brillanti, perciò prepareremo la sfida in modo di fare del nostro meglio. È chiaro che non sarà semplice – termina Soli – e questa partita sarà importante soprattutto per capire che tipo di gioco riusciamo a esprimere in questo momento della stagione”.
A promettere battaglia, inoltre, è proprio uno degli ex della partita, Dore Della Lunga, in maglia ravennate nella stagione 2015-16: “La partita con Ravenna dal punto di vista della classifica non ha grande valore per noi, perché siamo stati molto bravi a prenderci il primo posto con due giornate di anticipo. Assume però valore in quanto è possibile che sia proprio Ravenna la nostra prima avversaria nei playoff e quindi, nel caso, sarebbe importante far sentire già da domenica la nostra pressione a una squadra che ha dimostrato di avere giocatori e un gioco di buona qualità, e che nella post season non avrà nulla da perdere. Domenica i favori del pronostico li abbiamo noi, poi sappiamo bene che si parte dallo zero a zero e che dovremo confermarli in campo”.
(Fonte: comunicato stampa)