Padura Diaz: “Il mio futuro? Non so se resterò a Roma, ma rimarrà sempre nel mio cuore”

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Di Redazione

La maledizione dei.. Playoff! Lo scorso anno il forte opposto italo-cubano, Williams Padura Diaz, uno dei migliori della serie A2 Maschile, si arrese in semifinale (con la maglia dell’Emma Villas Siena) contro la Monini Spoleto. Quest’anno la corsa alla Superlega si è fermata ancora prima, ai quarti di finale contro Gioia del Colle. Una stagione comunque da incorniciare sia a livello professionale sia personale.

Un ottimo campionato. Avete terminato la regular season al primo posto con 47 punti e la seconda fase nella pool A primi con 28.
“Si abbiamo disputato una stagione fantastica, siamo sempre riusciti a rimanere primi nel girone e poi nella Pool promozione e non era facile, siamo stati una squadra quadrata, molto concreta. Un anno, prima dei playoff, perfetto, fantastico”.

Una stagione che sembrava perfetta, favoriti sin dall’inizio e invece eliminati ai quarti per mano della neo promossa Gioia del Colle in gara 3…
“Purtroppo è stata una stagione quasi perfetta, ma sapevamo che le otto squadre che erano approdate ai playoff erano le più forti della serie A2 e la prima poteva anche perdere con l’ottava com’è successo a noi. Non c’è da stupirsi, è normale, perché Gioia del Colle è una grandissima squadra e si è meritata di passare il turno perché ha giocato meglio di noi e forse noi siamo arrivati un po’ più stanchi in questa fase e non possiamo dire niente, noi abbiamo fatto il massimo che potevamo fare, abbiamo giocato quasi tutto l’anno in sette giocatori e non era facile mantenere la stessa “fisicità” durante i playoff e così è stato secondo me. Ecco perché, a mio avviso, non siamo riusciti a passare alla fase successiva. Abbiamo fatto sempre del nostro meglio, ma non eravamo più la stessa squadra. Siamo comunque soddisfatti della stagione ma non contenti, perché nessuno è contento quando esce, soprattutto per una squadra come la nostra che era sempre stata prima, ma abbiamo fatto il massimo che potevamo fare”.

A fine gennaio, al PalaFlorio di Bari, avete portato a casa la Coppa Italia battendo in finale la Caloni Agnelli Bergamo per 3-1 e sei stato nominato MVP della gara mettendo a segno 30 punti.
“Non è stato facile raggiungere un obiettivo del genere nella categoria ma siamo stati molto bravi, sono molto felice e contento di questo traguardo che ho raggiunto perché vincere il titolo di MVP nella finale di Coppa Italia, non è facile, ma sono belle soddisfazioni perché raccoglie tutto il bel lavoro fatto durante la carriera piena di sacrifici, sforzi e alla fine vedi qualcosa di bello e positivo grazie al tuo sforzo, quindi raggiungere quest’obiettivo, è stato personalmente molto bello e molto gratificante per me stesso, per tutto quello che ho fatto in tutti questi anni”.

Nonostante tutto un’annata soddisfacente sia a livello professionale sia personale con l’arrivo del piccolo William e l’essere comunque uno dei migliori giocatori della serie A2.
“Si si ovviamente è stata un’annata fantastica perché è nato mio figlio, il mio primogenito, quindi sono molto felice perché avere un figlio, soprattutto voluto e cercato era un altro motivo per giocare meglio. Sono contentissimo davvero, l’annata mi è andata molto bene grazie anche ai risultati che abbiamo ottenuto come questa Coppa Italia che è arrivata del tutto inaspettata ma guadagnata e sudata. Una stagione fantastica e un anno bellissimo!”.

 Archiviata questa stagione, cosa c’è nel futuro di Padura Diaz?
“Per il prossimo anno ancora non lo so, è ancora molto presto. Qualcuno mi ha già contattato, arriveranno poi altre proposte ma di sicuro Roma rimarrà nel mio cuore. È un posto bellissimo dove sono stato bene, ma non so se resterò o no, ma sono stato davvero felice qui, abbiamo fatto una cosa bellissima portando a casa questa Coppa. Devo ringraziare la società perché mi è sempre stata vicina, mi hanno aiutato tantissimo tutti quanti, tutto lo staff, ma anche i miei compagni, che altro potevo chiedere. Non so davvero se rimarrò o no ma come detto porterò Roma sempre nel mio cuore”.

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Play-Off A2 maschile, Prata e Cuneo si giocano il tutto per tutto in gara-3

A2 Maschile

Le gare secche, quelle da “dentro o fuori” vanno giocate su diversi piani. Ovviamente c’è quello principale, ovvero quello tecnico, ma anche il fattore emozionale avrà il suo peso. E in questo il fattore campo potrebbe dare una spinta in più alla Tinet Prata di Pordenone che si appresta a giocare Gara-3 di Semifinale Play-Off Credem Banca, la “bella” che potrebbe garantire il passaggio in finale a Mario Di Pietro e ai suoi ragazzi per continuare ad inseguire il sogno chiamato Superlega.

Quello con MA Acqua S.Bernardo Cuneo sarà lo scontro diretto numero 13 e vedremo chi riuscirà a centrare l’obiettivo. Le due squadre si conoscono a menadito e sanno che i dettagli, anche quelli minimi, possono fare la differenza. Sarà sicuramente una sfida tra bomber come dimostrato dall’ultima gara con Gamba capace di marcare 29 punti, inseguito da Pinali con 28. Ma anche gli altri “scontri diretti” sono di altissimo livello.

La gara si disputerà mercoledì alle 20.00 al PalaPrata. Ad arbitrarla saranno chiamati Antonio Gaetano di Lamezia Terme e Maurina Sessolo di Fontanelle. Diretta streaming garantita da Volleyball World.

Mario Di Pietro (coach Tinet Prata di Pordenone): “Gara-2 è stata bellissima sia dal lato tecnico che da quello ambientale. Chiaramente siamo dispiaciuti di averla persa, ma ci aspettavamo una serie equilibrata e il campo lo sta dimostrando. Tutte e due le squadre avranno poco tempo per riposare e dopo due lunghe battaglie anche la condizione fisica sarà importante. Ci auguriamo che anche in questa terza gara il fattore campo risulti importante come nelle precedenti. Di sicuro saranno pochi palloni a decidere chi andrà in finale e ci auguriamo di essere proprio noi, raggiungendo un traguardo storico. Cuneo dal canto suo sta giocando molto bene e domenica, ad esempio, ha fatto solo due errori in attacco su cinque set. Noi abbiamo, ancora una volta, dimostrato di saper lottare e saper soffrire, recuperando da situazione di svantaggio. Mercoledì sarà una bella sfida e ce la godremo, augurandoci di poter gioire assieme al nostro pubblico come accaduto in Gara-1”.

Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone): “In serie così lunghe le energie sono importanti in queste gare ho sempre incitato i miei compagni a raccogliere più energie possibili perché sapevamo che sarebbe stata una battaglia lunga e complicata. Giocare davanti a 2500 spettatori è stato per loro importante dal lato morale, ma so che sarà altrettanto per noi in gara-3. Ovviamente hanno fatto un’ottima partita e, anche se la differenza è stata minima, credo che loro siano stati un po’ più bravi di noi in battuta e ricezione. Si tratta di dettagli e sono sicuro che saranno proprio i dettagli a determinare il vincitore di gara-3. Oltre a questo devo dire che stiamo giocando tutti veramente una bellissima pallavolo, spettacolare e con azioni lunghe, con tante difese e rigiocate che il pubblico apprezza tantissimo”.

Giulio Pinali (MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Gara-2 è stata una partita combattuta, come le ultime contro di loro. Forse in casa siamo riusciti ad esprimere un pochino meglio il nostro gioco e sicuramente il fattore casa e il pubblico ha aiutato tanto, l’atmosfera è stata molto, molto bella questa domenica. Siamo partiti un po’ timorosi nel primo set, però siamo sempre stati lì; questa secondo me è la cosa più importante della partita, nonostante ogni tanto si andasse sotto col punteggio, nonostante qualche imprecisione o difficoltà siamo rimasti lì e abbiamo sempre spinto tanto. Sicuramente un fattore che ci può aiutare molto è la battuta, che anche in casa loro ci servirà. Siamo consapevoli dopo questa e le scorse gare, di quello che possiamo fare, di ciò che possiamo dare. Speriamo basti. Vincerà la squadra che riuscirà ad essere più lucida e che saprà tirarsi fuori dalle situazioni difficili nel miglior modo possibile. Noi spingeremo e daremo il massimo per portare a casa la vittoria, passare il turno e andare in Finale Play-Off”.

(fonte: Tinet Prata di Pordenone)