Di Redazione
Cronaca di una vittoria e di un divorzio, entrambi annunciati: la vittoria è quella del Volero Zurich, ormai da quasi quindici anni squadra da battere in Svizzera, che conquista il suo tredicesimo titolo in quattordici stagioni. Nove i successi consecutivi. Una vittoria parecchio più sofferta delle precedenti per la verità quella del Volero sull’Aesch-Pfeffingen, battuto in trasferta in gara quattro per 3-1. Tuttavia quest’anno più dell’ennesimo successo del Volero fa notizia il braccio di ferro tra il club e la federazione svizzera, la Swiss Volley.
Le discussioni risalgono ormai a tre anni fa: chiedendo la possibilità di adeguarsi alle altre maggiori squadre europee il Volero desiderava una più ampia libertà nel tesseramento e nella gestione di giocatrici internazionali. La federazione svizzera ha risposto “no” e il Volero si è messo sull’Aventino. La svolta è avvenuta quando il Volero ha iniziato a contattare le leghe straniere per verificare la possibilità di trasferire fuori confine la squadra: la Germania e la Francia si sono dichiarate disponibili a ospitare il progetto di Zurigo e ovviamente i rapporti con le istituzioni sportive elvetiche si sono fatti durissimi.
Quanto è avvenuto in finale non ha migliorato la situazione: in gara #2 l’allenatore del Volero non ci ha pensato due volte quando si è trattato di effettuare un cambio e ha tolto due giocatrici svizzere, contravvenendo alle norme della lega che vuole almeno due giocatrici elvetiche sempre e comunque in campo. L’Aesch-Pfeffingen aveva chiesto la sconfitta a tavolino anche perché pare che il presidente del team, Stav Jacobi, sia stato pizzicato nel fare gestacci alla tifoseria avversaria: ma la Lega ha omologato il risultato e si è limitata a una pesantissima multa da 20mila franchi (16mila euro) per i cambi illegittimi.
Zurigo resterà il polo centrale del Volero perché ci sono una squadra maschile e numerose formazioni giovanili: ma il progetto femminile punta alla Champions League e lo farà fuori dalla Confederazione Elvetica.
Stando alle ultime indiscrezioni pare che la destinazione finale del Volero possa essere Le Cannet rilevando i diritti del Rocheville dove fino a qualche tempo fa allenava anche Carlo Parisi, oggi allo Scandicci. La cittadina è una perla in una regione meravigliosa come la Costa Azzurra, ci sono diversi finanziatori interessati e c’è anche un pubblico ampio e discretamente competente. Tuttavia Swiss Volley sta cercando un ultimo disperato tentativo per convincere i dirigenti del Volero a non lasciare il paese: è stata convocata una riunione urgente tra le parti per appianare le divergenze. Viste le ultime liti sarà già molto se la riunione si terrà.