Di Redazione
La Lube ha ricevuto una visita tanto inaspettata quanto speciale. A far visita al «dream team», la stella delle panchine, l’allenatore più titolato nella storia della pallavolo: Bernardinho. Come riportato dal Resto del Carlino Macerata, il 59enne coach carioca, più di 30 titoli con le nazionali maschile e femminile del Brasile (e due ori olimpici, compreso l’ultimo a Rio 2016), ha raggiunto Civitanova per trascorrere qualche ora col figlio Bruno, il nuovo regista-leader biancorosso.
Nonché per godersi un po’ del suo amato volley ad altissimi livelli vicino alla squadra di Medei vicecampione d’Italia, d’Europa e del mondo. La Lube oggi, alle 18, esordirà nella SuperLega 2018-2019, un avvio non facilissimo considerando la qualità della Kioene e in parte anche i precedenti dell’anno scorso: complicato 3-2 in casa e più autoritario 0-3 là. A seguire la partita ci sarà anche Bernardinho:
«Sì — risponde — parto con la squadra e quindi andrò a Padova».
Naturalmente è venuto per suo figlio Bruno.
«Certo, era da maggio che non lo vedevo. Staremo insieme fino a martedì, poi ripartirò per il Brasile».
Com’è il vostro rapporto?
«Noi abbiamo anche lavorato insieme, è cresciuto con me a pane e pallavolo. Oltre che padre e figlio, direi che siamo pure amici. Per me stare del tempo con lui è un’esperienza bellissima. Parliamo soprattutto di sport, della carriera».
Bruno è single, non è che da padre lo spinge a «sistemarsi»?
«Ah no, è grande e maturo e sceglierà lui. La sua vita sicuramente è poco adatta alla vita coniugale…».
Il Mondiale del Brasile.
«Senza Lucarelli e Mauricio il Brasile ha fatto un ottimo Mondiale, la quinta finale consecutiva dice molto».
Era mai stato a Civitanova?
«No mai. A Macerata sì. Avevo visto il palazzetto solo in televisione e devo dire che con questo sole la città è proprio carina».
E la Lube quanto è forte quest’anno?
«Proprio tanto, ma tutto il campionato è super, le 4 grandi fanno paura. E’ il campionato forse migliore di tutti i tempi».
E Bernardinho non vorrebbe venire (tornare) ad allenarci?
«Adesso ho la femminile di Rio de Janeiro, vedremo in futuro».
Chi vincerà la SuperLega secondo lei?
«Spero la Lube, sicuramente a maggio farò di tutto per essere qui».
(Fonte: Il Resto del Carlino Macerata)