Di Redazione
Rossano Bertocco è entrato a far parte del team Pomì da pochi giorni ma, nonostante ciò, non ha alcun dubbio riguardo la stagione che affronterà accanto a coach Gaspari, in qualità di secondo allenatore. La Provincia, nell’edizione odierna, riporta l’intervista in cui Bertocco esprime, tra gli altri, i motivi che l’hanno spinto ad accettare l’incarico.
«E’ una società ambiziosa, che ha ottenuto traguardi incredibili in un arco di tempo ridottissimo e quando ha manifestato il proprio interesse abbiamo impiegato poco tempo per trovarci d’accordo. Avevo deciso di dedicarmi alla mia azienda ma questa proposta mi ha convinto a tornare a pieno regime alla pallavolo anche se non l’ho mai abbandonata. Quest’estate, ad esempio, ho collaborato con la nazionale femminile canadese e con coach Abbondanza».
Per lei si tratta della prima volta in panchina con Coach Gaspari, senza contare la comune esperienza a Conegliano.
«Lui è andato via quando sono arrivato ma lo conosco, essendo tutti nello stesso ambiente. Ci siamo sentiti ed è stato chiaro sulle sue necessità. Credo di poterle soddisfare senza problemi anche se il campionato italiano è molto impegnativo. E’ un tecnico preparatissimo ed è un piacere lavorare con lui».
La squadra ha subito alcuni cambiamenti ma, nonostante questo, ha già dimostrato di valere.
«La squadra ha un potenziale importante con individualità di indubbio rilievo e margini di miglioramento ampissimi. Come tutte le squadre che hanno cambiato molto, se non tutto, in estate, ha bisogno di tempo per oliare i meccanismi e trovare la giusta amalgama ma credo che quanto fatto sin qui sia già degno di nota».
Dopo la sconfitta contro Scandicci, ci si prepara al riscatto con Chieri.
«Chieri è una squadra tutt’altro che semplice da affrontare, con giocatori d’esperienza e potenzialità importanti, a partire da Giselle. In questo momento la classifica è bugiarda per diversi motivi e sono convinto che le piemontesi valgano ben di più della loro classifica attuale. Ci vorranno massima attenzione e massima concentrazione per evitare di mettere in ritmo le nostre avversarie e consentire loro di prendere fiducia. In questo campionato, sembrerà una banalità, non ci sono partite facili e dare per scontato un risultato è un errore ».
(Fonte: La Provincia)