Di Redazione
Per Gianlorenzo Blengini la vittoria sull’Australia a Bari è ben più di una formalità nel cammino verso Tokyo 2020. “Da adesso possiamo parlare della Serbia – dice il CT azzurro nel dopopartita – tutti ne parlavano anche prima, ma noi sapevamo che era prematuro, perché dovevamo affrontare avversarie di qualità. L’Australia è cresciuta, ci ha messo in difficoltà e sapevamo che ci sarebbero servite tutte le nostre energie per batterla“.
Ma come ha vissuto Chicco Blengini una sfida così sportivamente drammatica? “Noi allenatori dobbiamo pensare a cosa fare – risponde il coach – non abbiamo tempo di dedicarci a sbalzi emotivi o a vivere la partita con delusione, gioia, preoccupazione o ansia. Dobbiamo stare concentrati e dare un contributo alla squadra quando possibile, sia in termini di decisioni da prendere, sia di consigli da dare“.