Di Redazione
Sofia Frison, classe 1999, 184 cm, centrale, gradito ritorno tra le fila del Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, questa volta per intraprendere l’avventura di A2.
Raccontaci un po’ di te, il tuo carattere, punti di forza e difetti, libro e film preferito… “Mi presento, sono Sofia (per tutti Sofi) e studio Storia all’Università di Padova. Sono una ragazza solare, divertente e spensierata, a volte anche un po’ pazza e penso che questi siano dei miei punti di forza, anche in campo, perché mi consentono di essere (quasi sempre) positiva e propositiva e spero di riuscire a trasmettere questo anche alle mie compagne di squadra. Una mia grande passione è leggere, leggo tantissimi romanzi, soprattutto otto-novecenteschi, e il mio libro preferito è ‘La casa in collina’ di Cesare Pavese. Per quanto riguarda i film, non ne ho uno in particolare, mi piace spaziare tra i generi”.
Oltre alla pallavolo quali sono i tuoi principali interessi? “Come detto appunto adoro leggere e anche ascoltare musica. Quest’estate sono stata a moltissimi concerti e il mio gruppo preferito sono i The National. Chiaramente uno dei miei principali interessi è la storia e infatti ho deciso di seguire il corso di laurea in questa e ne sono assolutamente soddisfatta”.
Che rapporto hai con i social, le serie tv e internet in generale? “Con i social ho un buon rapporto, direi equilibrato. Mi piace utilizzare soprattutto Instagram, ma con il tempo ho ridimensionato il tempo dedicato a questo. In generale trovo che i social e internet siano un buon modo per rimanere in contatto con le persone, scoprirne di nuove e conoscere realtà anche lontane dalla nostra. Per quanto riguarda le serie tv, sono stata una fan sfegata di Game of Thrones, ma oltre a questa ne seguo molte altre e mi piacciono anche gli anime!.
Qual giocatrice/giocatore apprezzi particolarmente? “Mi piace molto lo sport in generale, seguo molte discipline diverse in modo più o meno approfondito. Tra gli atleti che apprezzo di più c’è sicuramente Federica Pellegrini”.
Cosa ti aspetti da questa esperienza in A2? “Sicuramente la chiamata della società è stata per me motivo di grande felicità e orgoglio, sia perché arrivata dopo un anno fantastico, sia perché per me rappresenta un ritorno a casa, essendo Montecchio la società con cui ho esordito nelle serie nazionali. Sicuramente avrò moltissimo da imparare e dovrò impegnarmi al massimo; non nego che sarà faticoso, ma sono sicura che le mie compagne di squadra mi insegneranno molto. Siamo un gruppo giovane, ma ci sono molte ragazze di esperienza, per cui sono certa che sapremo dire da nostra, gli obbiettivi sono chiari e noi siamo determinate. Non vedo l’ora di iniziare!“.
(Fonte: comunicato stampa)