Di Redazione
Prime fatiche per l’Hermaea Olbia, che dal 26 agosto è al lavoro per prepararsi al meglio all’esordio, previsto per il prossimo 6 ottobre, contro il Club Italia Crai.
In questa fase dell’anno, com’è noto, riveste particolare importanza il lavoro atletico, che, a partire da questa stagione, è affidato alle cure di un nuovo preparatore: Antonio La Licata.
Olbiese, classe 1969, La Licata ha alle spalle un lungo percorso di formazione, che gli ha consentito di conseguire numerose qualifiche. E’ infatti, tra le altre cose, istruttore nazionale di Functional Training, Fitness, Body Body Building e Ginnastica Posturale.
E’ inoltre Preparatore Atletico professionale, oltre che Personal Trainer certificato a livello europeo. Un curriculum di assoluto livello che – unito all’esperienza maturata nel settore giovanile– ha convinto la dirigenza ad affidargli un ruolo tanto delicato quanto importante all’interno dello staff della prima squadra.
“Ci teniamo molto a salutare Marco Spano – afferma il presidente Gianni Sarti – che per due anni è stato il preparatore atletico dell’Hermaea; lo ringraziamo per l’ottimo lavoro svolto, in quanto professionista serio e preparato.
Al suo posto abbiamo chiamato Antonio La Licata, da anni nel gruppo dell’Hermaea come preparatore atletico delle giovanili: professionista competente e scrupoloso, ha sempre lasciato un ottimo ricordo nelle varie palestre dove ha lavorato.
Siamo certi che saprà fare molto bene anche con le nostre ragazze della serie A. Un grosso in bocca al lupo, Antonio”.
“Mi sento onorato e lusingato di essere stato scelto dal presidente Sarti e dal coach Anile per il ruolo di preparatore – commenta invece Antonio La Licata – quella iniziale è una fase fondamentale per la squadra: la preparazione atletica ha degli obiettivi di vitale importanza, quali la prevenzione dagli infortuni e il miglioramento di tutte le caratteristiche psicofisiche indispensabili per affrontare un lungo campionato agonistico.
Sono entusiasta e ho voglia di dare il massimo: lavorare con atlete di alto livello sarà uno stimolo e un incentivo professionale molto importante.
Ho già seguito in passato la preparazione delle atlete Hermaea della serie D; è stata una bellissima esperienza che spero vivamente possa ripetersi anche in questa stagione con la prima squadra”.
(Fonte: comunicato stampa)