Di Redazione
Ci sono due giocatrici azzurre nel dream team dei Campionati Europei Under 16 femminili conclusi con il successo della Turchia in finale contro l’Italia: Benedetta Salviato è stata premiata come miglior libero, mentre a Greta Catania è andato riconoscimento per il fair play.
MVP e miglior palleggiatrice la turca Ozge Arslanap, decisiva con i suoi micidiali turni di battuta; premi anche alle schiacciatrici Naja Salamun (Slovenia) e Arina Fedorovtseva (Russia), alle centrali Natalia Suvurova (Russia) e Neja Cizman (Slovenia) e all’opposto Taja Gradisnik Klanjscek (Slovenia).
“Credo che sia giusto così – commenta il CT azzurro Pasquale D’Aniello – dopo la finale – bisogna riconoscere il merito di una squadra più forte e con una generazione molto buona che ha giustamente vinto la medaglia d’oro. Si si sono dimostrate migliori nei due confronti. Noi comunque siamo contenti della conferma del podio, stiamo dando continuità al progetto e queste generazioni ci danno grandissime soddisfazioni. Diverse nazionali giovanili sono in giro per il mondo a giocarsi titoli importante come il Mondiale Under 20, cosa che certifica quanto di buono stiamo facendo. Da domani penseremo alle ragazze del 2006 e vedremo cosa succederà tra due anni. Questa del 2004 è sicuramente una generazione che continuando a lavorare potrà regalarci delle belle sorprese“.
C’è grande delusione nelle parole del capitano Manuela Ribechi: “Sono fermamente convinta che la squadra non abbia dato il massimo. Ovviamente devo fare i miei complimenti alla Turchia: ci hanno surclassate sia dal punto tecnico che dal punto di vista emotivo e si sono meritate la vittoria. Guadagnarsi la medaglia d’oro sarebbe stato un sogno, ma ci accontenteremo di un argento che certifica comunque l’ottimo cammino della nazionale azzurra. E’ ovvio che ora siamo molto amareggiate, probabilmente avremmo potuto dare qualcosa in più per ottenere un risultato diverso“.
“Siamo un po’ amareggiate, è ovvio – aggiunge Greta Catania – anche se siamo consapevoli che la Turchia è davvero un’ottima squadra che si è meritata il titolo europeo. Noi abbiamo conquistato un argento che certifica la qualità del nostro cammino qui a Trieste. A livello individuale, il premio che ho ricevuto significa molto per me. Mi dà la conferma che la correttezza è un valore che nello sport premia sempre”.
Le fa eco la compagna di squadra Benedetta Salviato: “Peccato, perché eravamo arrivate a questa finale davvero convinte di potercela fare, ma la Turchia ha dimostrato qualcosa in più in tutti i fondamentali e credo che alla fine si meriti il titolo europeo. Essere stata premiata come miglior libero è ovviamente una gratificazione a livello personale, ma non c’è alcun dubbio che baratterei all’istante questo premio individuale con quello collettivo”.
(fonte: Comunicato stampa)