Di Redazione
Battendo 3-2 la Repubblica Ceca è il Canada a conquistare l’edizione 2019 della Challenger Cup femminile e a conquistare un posto per l’edizione del prossimo anno della Volleyball National League che vedrà le Maple Leafs prendere il posto verosimilmente della Bulgaria, ultima in classifica dopo i quindici turni di gara di VNL con due sole vittorie e sette punti in classifica.
La finalissima della rassegna, che si è svolta per la seconda stagione consecutiva a Lima, in Peru, è stata di gran lunga la partita più bella e divertente della competizione: un tesissimo match al quinto set che ha visto il Canada andare nettamente in vantaggio, gettare al vento il suo dominio per cedere terzo e quarto set e riprendere infine il controllo nella quinta frazione: 3-2 (25-17, 25-16, 21-25, 23-25, 15-8). Alla Repubblica Ceca va il grande merito di non aver mollato dopo i primi due set, al Canada invece va dato atto di aver saputo riprendere il controllo del match nonostante il brutto infortunio occorso ad Autumn Bailey che è uscita dal campo con un ginocchio KO.
Straordinaria protagonista ancora una volta Alexa Gray con 27 punti mentre il nuovo acquisto della Zanetti Bergamo Kiera Van Ryk si è segnalata con cinque muri. Ancora una volta è stata Michaela Mlejnkova la più prolifica delle ceche con 17 punti.
Kyla Richey, capitano del Canada è al settimo cielo per il trofeo ma anche molto preoccupata per le condizioni della compagna infortunata: “Le nostre sono lacrime di gioia ma anche di rabbia per l’infortunio di Autumn alla quale siamo tutte vicino. Siamo state brave a ricompattarci dopo un dramma del genere, è stata una grande vittoria. Il nostro obiettivo è riportare il Canada al vertice del volley, e questo è solo il primo passo”.
“L’infortunio di Autumn ci ha sconvolto – dice il CT Tom Back – e ci è voluto un po’ per riprenderci anche perché la Repubblica Ceca è una squadra eccellente che spesso ha saputo metterci contro le corde”. Le condizioni di Autumn sono al vaglio dello staff medico canadese: purtroppo l’infortunio sembra serio. La giocatrice era già rimasta vittima di un grave infortunio ai legamenti del ginocchio destro nel 2015
Terzo posto per l’Argentina, protagonista di una netta vittoria per 3-0 (25-19, 25-18, 25-14) sulla Croazia.
(Fonte: FIVB.com)