Di Redazione
È pronta per la nuova stagione la capitana e schiacciatrice Alessia Gennari con la maglia dell‘UYBA. Nell’intervista rilasciata ad Andrea Anzani de “La Prealpina“, la giocatrice parla degli obiettivi per questo campionato e del mercato.
Nella vacanza conclusa qualche giorno fa avrebbe voluto togliersi lo sfizio di giocare a beach volley su uno dei tanti campi presenti a Central Park a New York ma «pioveva, il tempo era bruttissimo e ho dovuto desistere. Ho visto soprattutto campetti da basket, però». Alessia Gennari racconta così i giorni del relax negli Stati Uniti, uno stacco meritato dopo una stagione intensa che ha confermato che dove va Gennari si inizia a vincere (scudetto a Casalmaggiore) o si ricomincia a vincere (Coppa Italia a Bergamo e, ora, Cev Cup a Busto).
«È una cosa molto bella da pensare – sorride Alessia – e non è sicuramente facile perché la cosa più importante per una atleta è vincere: tra un’atleta forte e una che vince c’è differenza. E poi, riferendomi a me stessa, non è facile cambiare squadra e continuare a vincere: quando ci si riesce è qualcosa di grande».
L’Uyba 2019/20 è pronta e la capitana coraggiosa la valuta già così: «Sono molto soddisfatta del mercato fatto dalla società e dello sforzo che ha fatto: mi aspettavo dai dirigenti che alzassero di una tacchettina la famosa asticella ed è stato fatto. Siamo andati a rinforzare quello che mancava e anche la panchina».
Sulle nuove arrivate: «Ho un ottimo ricordo di Bici nello scorso precampionato con Novara: quando ho saputo del suo arrivo ho capito che la società non vuole accontentarsi perché non la si può considerare “solo” una seconda opposta. Cosi come è evidente il valore aggiunto rappresentato da Francesca Villani nel reparto bande, e da Beatrice Berti come terza nei centrali. Vedo sicuramente un passo in avanti nella qualità generale della squadra e nelle conseguenti ambizioni».
L’ambizione porta ad obiettivi da focalizzare e da raggiungere: «Credo che la nostra squadra sia adeguata a mirare all’altissimo livello. Chiaro che ci sono anche le altre che hanno cercato di migliorarsi e ci sarà da fare un confronto quando tutte saranno pronte: di sicuro noi dovremo provare a scalare la classifica. Il primo obiettivo? Quel terzo o quarto posto che ci è sfuggito nella stagione che si è appena conclusa perché per la prima volta vogliamo provare a disputare la Champions League. Ecco il “forte obiettivo” della società e anche il mio personale per l’anno che verrà sarà centrare l’accesso alla massima manifestazione continentale, anche perché non l’ho mai giocata finora in carriera».
Per lo scudetto, invece, non pare l’annata giusta: il mercato ha notevolmente rinforzato una Imoco Conegliano già forte al punto che si dice che nel prossimo campionato si debba giocare per il secondo posto: «Egonu a Conegliano – analizza Alessia con molta concretezza – fa si che sia davvero possibile che si giochi solo per il secondo posto. Paola cambia il volto di una squadra, è una delle poche giocatrici al mondo che fanno la differenza. La vedo un po’ imbattibile l’Imoco con lei nel sestetto».