Di Redazione
Giornata di vigilia per la nazionale italiana femminile di sitting volley, da domani in campo nel Campionati Europeo, che si disputerà a Budapest dal 15 al 20 luglio.
Il torneo quest’anno, assume un’importanza particolare, perché darà la possibilità di staccare il pass per le Paralimpiadi di Tokyo 2020. Le azzurre, inserite nella pool B, esordiranno domani mattina (ore 11.15) contro l’Ucraina.
A meno di 24 ore dal match, queste le parole del commissario tecnico Amauri Ribeiro: “Arriviamo a questo appuntamento dopo aver sostenuto diversi collegiali, l’ultimo dei quali è stato a Pisa insieme alla nazionale maschile. In quell’occasione ci siamo confrontati anche con gli azzurri, è una cosa che di solito non capita, però penso ci sia servita molto per migliorare il nostro gioco. Dopo il Mondiale non ci sono state tante occasioni per giocare, così prima dell’Europeo la nostra intenzione era quella di testarci in campo, siamo soddisfatti del lavoro fatto insieme alla nazionale maschile. Per quanto riguarda le avversarie sicuramente dovremmo fare attenzione alla Russia e all’Ucraina, sono due squadre che hanno una forte tradizione nel sitting e da molti anni ottengono risultati importanti anche a livello mondiale. Altre formazioni di livello sono Finlandia, Germania e Slovenia: le conosciamo bene, avendole già affrontate anche durante la rassegna iridata dello scorso anno. Detto questo, ovviamente tutte le gare saranno importanti e non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno. Ogni giorno dovremmo scendere in campo con la massima concentrazione e convinzione. Mi aspetto di vedere in campo un’Italia grintosa. Questo Europeo è speciale, mette in palio un pass per le Paralimpiadi e, considerando che la Russia si è già qualificata attraverso il Mondiale, per tutte le squadre ci sarà un’ulteriore possibilità di staccare il biglietto per la manifestazione a cinque cerchi. Secondo me noi abbiamo tutte le possibilità per disputare un buon torneo e molto dipenderà da come affronteremo la competizione. Ho fiducia nella mia squadra e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.
Le 12 azzurre: Giulia Aringhieri, Flavia Barigelli, Raffaella Battaglia, Giulia Bellandi, Silvia Biasi, Francesca Bosio, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli, Sara Desini, Francesca Fossato, Roberta Pedrelli, Alessandra Vitale
La formula
Nei Campionati Europei 2019, le nove formazioni partecipanti sono state divise in due pool: quella dove sono state inserite le azzurre sarà composta da cinque squadre, mentre la pool A da quattro. In quest’ultima dunque, non verrà eliminato nessuno dopo la fase a gironi: l’unica formazione che non otterrà l’accesso ai quarti di finale sarà infatti la quinta della pool B.
Dopo la prima fase, le otto squadre rimaste in gara si affronteranno nei quarti di finale incrociati secondo il seguente schema: 1A – 4B, 1B – 4A, 2B – 3A, 2 A – 3 B.
Le quattro vincitrici disputeranno le gare che assegneranno le medaglie. Le quattro formazioni che non riusciranno a staccare il pass per le semifinali e la quinta del girone B si affronteranno per stabilire la classifica dal 5° al 9° posto.
La composizione delle Pool
Women’s European Championship
Pool A: Ungheria, Slovenia, Croazia, Germania
Pool B: Russia, Finlandia, Ucraina, Italia, Gran Bretagna
Il calendario della fase a gironi
Pool B (Italia, Russia, Finlandia, Ucraina e Gran Bretagna)
15/7: Finlandia-Gran Bretagna (ore 9.30), Ucraina-Italia (ore 11.15), Russia-Finlandia (ore 15.45), Gran Bretagna Ucraina (ore 17.30).
16/7: Ucraina-Russia (ore 9.30), Italia-Gran Bretagna (ore 11.15), Russia-Italia (ore 17.30)
17/7: Finlandia-Ucraina (ore 10), Italia-Finlandia (ore 17.30), Gran Bretagna-Russia (ore 17.45)
Pool A (Ungheria, Slovenia, Croazia, Germania)
15/7: Slovenia-Germania (ore 13.30), Croazia-Ungheria (ore 17.45)
16/7: Germania-Croazia (ore 15), Ungheria-Slovenia (ore 18)
17/7: Slovenia-Croazia (ore 15.45), Ungheria-Germania (ore 18)
(Fonte: comunicato stampa)