Julio Velasco rompe il silenzio: "Allenare un club ti mangia la vita, volevo fare altro"

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Di Redazione

Dopo mesi di silenzio Julio Velasco riapre i microfoni: in una lunga intervista a Valentina Desalvo per La Repubblica, l’ex tecnico di Modena Volley si racconta a tutto tondo, dai ricordi della sua straordinaria carriera alla decisione di lasciare la panchina.

Pensavo di andare avanti ancora per un anno – spiega Velasco – poi ho deciso di anticipare l’addio. Allenare un club ti mangia la vita, fai fatica a fare altro. Io non sono multitasking, volevo godermi i nipoti, scrivere, studiare. Forse l’età mi ha dato il gusto di fermarmi, di stare a bordo piscina, senza partire sempre per un altro viaggio“.

Il CT della Generazione di Fenomeni, però, non si sente vecchio: “Ho 67 anni e faccio fatica ad associarmi a quella parola… forse dovremmo inventarne altre, la vita raddoppia le sue stagioni, anche per l’adolescenza che ora dura dai 15 ai 25 anni. Il fascino del lavoro è la creatività, il poter pensare cose nuove. La giovinezza, a prescindere dall’età, è continuare a risolvere i problemi“.

Velasco parla a lungo anche dei problemi dei giovani: “Oggi ci sono più problemi di insicurezza. Che nascono dal rapporto con gli errori. L’errore non è un segno di incapacità ma fa parte del processo di apprendimento. Oggi gli adulti vogliono evitare le frustrazioni ai ragazzi e intervengono subito. Ma non dobbiamo proteggerli. Se uno sbaglia non è che non vale o è una schifezza, ha solo sbagliato. Non posso non dirglielo perché ho paura che ci rimanga male“.

L’intervista si chiude con una battuta fulminante: la cosa più divertente che le hanno detto? “Sei stato fortunato con questo addio, hai potuto assistere al tuo funerale da vivo“.

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Bisotto ripercorre “un’annata da ricordare” in attesa della prossima stagione a Civitanova

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Dopo una stagione agonistica così elettrizzante non è semplice fermarsi, tanto è vero che il libero biancorosso Francesco Bisotto, rientrato pochi giorni fa in Piemonte per una parentesi con la famiglia, continua ad allenarsi tutti i giorni a suon di pesi e intende tenersi attivo d’estate con il beach volley.

“Mi concederò anche una vacanza per un po’ di relax – svela con il sorriso il tesserato della Cucine Lube Civitanova che in una delle fasi delicate dei Play-Off Scudetto ha sostituito l’indisponibile Fabio Balaso sfornando performance applauditissime, con tanto di titolo di MVP in Gara 4 di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia –. Per me si è chiusa un’annata da ricordare, con l’eredità delle tante emozioni per aver lottato a questi livelli e della consapevolezza acquisita dei miei mezzi. Penso già al futuro, questo bel gruppo è atteso da nuove battaglie sportive”.

Proprio come il suo capitano e compagno di reparto, Bisotto ama lavorare a testa bassa e con grande umiltà.
“Mi fa un po’ effetto quando mi fermano per strada e mi riconoscono – ammette l’atleta – Non sono abituato, ma è un piacere ricevere complimenti e intrattenersi con gli appassionati di pallavolo per una foto. Questo non cambia il mio approccio all’attività!”.

Anche perché al libero cuciniero ciò che manca di più non sono i cori, gli applausi e le partite di cartello.
“Per me è dura rinunciare alla quotidianità degli allenamenti in palestra con i compagni – racconta il giocatore classe 2002 -. Il nostro è un gruppo molto unito. Mi sono trovato bene anche nella prima stagione, ma quest’anno si è creato tra noi un legame speciale e c’era sempre voglia di stare tutti insieme. Forse i dieci giorni di convivenza in Brasile durante il Mondiale per Club hanno giocato un ruolo rilevante nel processo di crescita!”.

‘Biso’, come lo chiamano un po’ tutti a Civitanova, si è integrato alla perfezione. Tra l’altro la SuperLega Credem Banca 2025/26 avrà un sapore particolare per lui, visto che al terzo campionato in maglia Lube il destino gli riserverà il primo derby personale nella massima serie con Cuneo, Club che lo ha lanciato in Serie A nella città di origine.
“Sarà bello vedere tanti volti noti – spiega il numero 6 del sodalizio cuciniero -. Ho un buon rapporto anche con lo staff e la tifoseria del Club piemontese, sarà affascinante una reunion da avversario!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)