PallaVenty4Volley: il resoconto della 24 ore di pallavolo ad Umbertide

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Di Redazione

Non esiste confine tra sport e solidarietà.

Non esiste confine tra il diritto alla salute, alla vita, e quello di condividere una passione sportiva. E quando le due cose camminano insieme, la solidarietà diventa qualcosa che si vede e che si tocca con mano.

Solidarietà, diritti inviolabili, formazioni sociali; parole scolpite nell’art. 2 della Costituzione della Repubblica Italiana, che hanno trovato una casa tutta particolare nell’impegno profuso proprio in occasione della festa della Repubblica ad opera dell’Associazione Giacomo Sintini e del Volley Umbertide.

Già, perché l’associazione del Jack della pallavolo italiana e la società pallavolistica umbertidese hanno promosso PallaVenty4Volley, una 24 ore di volley che ha visto impegnati oltre centoventi atlete e atleti, dai giovanissimi agli over e di tutti i livelli di gioco, alcuni provenienti anche da altri sport.

Teatro dell’evento il PalaMorandi di Umbertide, all’interno del quale ininterrottamente, dal pomeriggio di sabato 1 giugno fino a quello di domenica 2, si sono avvicendate due squadre, la bianca e la rossa, “alimentate” dai numerosi partecipanti, orgogliosi di sfoggiare la casacca con il logo dell’evento, acquistata per contribuire ulteriormente alla causa.

Una causa che è andata proprio a gonfie vele, sia per l’alto numero di partecipanti, sia per la consistente raccolta fondi che ha fruttato, che l’associazione di Sintini, da anni impegnata in questo senso, devolverà a favore della ricerca in campo onco-ematologico.

Al fischio di inizio sono intervenuti il presidente del comitato territoriale Fipav Luigi Tardioli e Giorgio Anastasi per l’ambito regionale, che hanno ricordato l’importanza della condivisione tra sport e solidarietà, mentre un time out speciale con le più giovani ha avuto come protagonista il presidente del comitato regionale Fipav Giuseppe Lomurno, che non è voluto mancare a portare il suo saluto e a rimarcare ancora la valenza positiva dell’iniziativa.

In campo e fuori l’entusiasmo e la voglia di fare rete per contribuire alla ricerca hanno dilagato, tanto che non sono mancate le spaghettate notturne e la distribuzione di “generi di conforto” per le ore più critiche, quelle apparentemente le più “dure”, ma nel corso delle quali la voglia di stare insieme si è addirittura moltiplicata, tanto sono state affollate.

Al punto che i più giovani, munitisi di sacco a pelo, hanno guadagnato qualche ora di sonno all’interno degli spogliatoi e sono tornati in campo per nuove sfide.

Le ultime due squadre scese in campo prima della chiusura, annunciate da Marco Cruciani, speaker d’eccezione dell’evento, si sono presentate al pubblico sulle note dell’inno nazionale, ideale congiunzione con i valori costituzionali della solidarietà e dei diritti umani.

Nonostante un po’ di stanchezza il match sembrava non voler finire e c’è voluto che scendesse in campo proprio Giacomo Sintini a dare gli ultimi tocchi per la schiacciata vincente della solidarietà.

Alla fine ha vinto i rossi, che hanno prevalso nel conto finale dei set. Ma lo stesso premio è andato anche ai bianchi, al gruppo che ha giocato di più e all’atleta più giovane.

Però è proprio il caso di dire che a vincere, come hanno ricordato in chiusura lo stesso Sintini, il presidente del Volley Umbertide Raffaello Agea e Annalisa Mierla, vicesindaco del Comune di Umbertide patrocinante la manifestazione insieme alla Fipav Umbria, sono stati la partecipazione e l’impegno di tutti a favore di chi è meno fortunato.

La raccolta fondi è andata al di là di ogni più rosea aspettativa; merito degli attori principali, ma anche dei generosi sponsor che è doveroso ricordare: Modulo S.r.l., Fondazione Mòveo, Enorossi S.r.l., Paolini S.r.l. e Vineria del Carmine.

Per PallaVenty4Volley questo è stato il battesimo, ma si tornerà a “schiacciare” presto per il sostegno alla ricerca perché è già in cantiere la sua seconda edizione.

(Fonte: comunicato stampa)

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Grande successo per la 25° edizione del Summer Volley Acqui Terme

Tornei

Si preannunciava una delle migliori edizioni di sempre la venticinquesima del Summer Volley Acqui Terme e le aspettative non sono state certamente tradite. 105 squadre ai nastri di partenza, due società sportive e due comuni coinvolti nell’organizzazione, Acqui Terme e Canelli, grazie ai quali la storica manifestazione ideata da Ivano Marenco si è confermata un punto di riferimento del volley a livello nazionale ed internazionale.

L’evento si è svolto secondo il programma, con più di 330 partite giocate nell’arco di tre giorni nei sedici campi allestiti da Acqui Terme, Canelli, Nizza Monferrato e Bistagno.

Cinque sono state le nazioni rappresentate: Italia, Slovenia, Lituania, Paesi Baschi e Principato di Monaco.

Due le società organizzatrici e le amministrazioni comunali direttamente coinvolte: Acqui Terme e Canelli.

Come sempre il Centro Sportivo Mombarone è stato il quartier generale dell’evento con il check-in, l’area attrezzata per le cene ed il palazzetto che, oltre a diverse gare, ha ospitato lo spike game show del sabato sera, il dance party a tema Barbie e le finali di domenica.

La cerimonia di apertura, invece, si è svolta venerdì sera in piazza Italia, dove tutte le squadre partecipanti sono salite sul palco. Sono intervenuti anche i sindaci di Acqui Terme e Canelli Danilo Rapetti e Roberta Giovine con le rispettive giunte, Marco Protopapa, l’assessore regionale Marco Gabusi e l’onorevole Riccardo Molinari. Gli intermezzi musicali sono stati affidati ai giovani musicisti dell’IC1 di Acqui Terme e alla scuola di danza In punta di piedi.

Tutto è andato benissimo anche quest’anno, nonostante le difficoltà legate ai numeri altissimi – commenta Marenco - Chi non vive da dentro il Summer non si rende conto di tutto questo lavoro e dà per scontate molte cose.  Una cosa che mi fa riflettere, ad esempio, è che sabato alle 18 nel campo principale di Mombarone c’erano due campi montati con squadre che giocavano, tre ore dopo c’era un palco di 12 metri per la discoteca mobile e l’indomani mattina non c’era più con il campo allestito pronto per le finali. La domenica mattina nella tensostruttura c’erano 400 metri di taraflex con due campi montati, la sera alle 19 era completamente vuota pronta per giocare a tennis. Non sono cose da poco. Quello che si vede dall’esterno è solo la punta di un iceberg di un’incredibile complessità di lavori con uno staff dedicato per ciascuna attività".
"Ringrazio in modo particolare Lorenzo Torielli della protezione civile, le amministrazioni comunali di Acqui Terme e Canelli e le autorità intervenute, gli sponsor (Acqua San Bernardo, Tipografia Gambino, Studio Radiologico Newima), tutto lo staff dei volontari del Summer Volley, Service Cruisersound di Pinuccio Barbero per il loro lavoro notturno negli allestimenti degli eventi, Diego Martinotti per regia Video - Audio serata di apertura, Matteo Papillo il fonico del live, la scuola di danza In punta di Piedi per la loro capacità di essere professionali in ogni situazione anche le più difficili, i maestri Fausto Rossi e Davide pilastro dell’istituto IC1 di Acqui terme per l’assistenza e la preparazione dei ragazzi nel live ed infine lo staff di Mombarone anche per le notti insonni per preparare i pranzi e Monica Grattarola dell’albergo Gianduia per le cene”.

(fonte: Comunicato stampa)