Di Redazione
L’Italia rispetta il pronostico contro il Portogallo e si impone con un netto 3-0, festeggiando la quarta vittoria in cinque partite di Volleyball Nations League maschile. Tutto facile? Non proprio, perché i lusitani si confermano squadra tosta e serve la migliore versione degli azzurri per portare a casa il primo, ma soprattutto il secondo set (in equilibrio fino al 19-19). Poi gli avversari mollano e il finale è una passeggiata, utile però per conquistare punti preziosi in classifica e ancora maggiore fiducia nei propri mezzi.
Quasi impeccabile la prestazione dell’Italia, che trova in battuta (8 ace) e muro (9 punti) due armi micidiali, sbagliando poco anche in attacco. Da sottolineare la prova di Simone Anzani, al rientro da titolare e devastante soprattutto nel primo set, e quella di Oleg Antonov (10 punti con il 54% in attacco, 3 muri e un ace). Nelli ancora top scorer con 18 punti, decisivo l’ingresso di Sbertoli per sbloccare il secondo set.
Domani alle 16 italiane gli azzurri giocheranno l’ultima partita della pool di Ufa, la più dura, contro i padroni di casa della Russia. La gara sarà trasmessa in diretta tv su NOVE.
1° SET – Un solo cambio nella formazione di Blengini: c’è Anzani al centro al fianco di Russo. Per il Portogallo sestetto con i due Ferreira (Alex e Marco) e i due Martins (Phelipe e Lourenço). Proprio Anzani permette subito all’Italia di portarsi avanti sul 4-2, ma a lungo il punteggio non non si sblocca (6-4, 10-8); ci pensa Antonov a firmare il break del 13-10, poi si ripete in attacco e a muro per il 15-11. Lo schiacciatore azzurro completa l’opera con l’ace del 18-12. Il Portogallo si disunisce e l’Italia dilaga: sul servizio di Russo arriva un break di 7-0 con 3 punti di un gigantesco Anzani, e il set si chiude con un errore in attacco (25-13).
2° SET – Entrano Cunha e Simoes nel Portogallo. Giannelli prova a fare subito la differenza con un ace (3-1) e Nelli piazza due missili per l’8-5, ma i portoghesi stavolta sono in partita e rispondono con un controbreak sul servizio di Tavares (8-9). Si lotta punto a punto (12-13) e il Portogallo trova anche il doppio vantaggio con l’ace di Cunha (13-15), ma Russo rimette subito a posto le cose con un attacco e una battuta vincente (16-15). L’equilibrio si spezza solo sul 19-19 grazie al provvidenziale innesto di Sbertoli, che con un turno di servizio incisivo propizia il break siglato da un muro di Giannelli (22-19). I lusitani non recuperano, anzi Antonov si procura il match point (24-20) e l’attacco out di Alex Ferreira chiude i conti.
3° SET – Continuano le sostituzioni nella squadra di Silva, mentre l’Italia non cambia nulla e si dimostra in totale controllo: Nelli firma il 4-1 e poi, dai nove metri, trascina gli azzurri fino all’8-2. Il Portogallo prova una timida reazione, ma dal 9-6 si vola direttamente al 15-6 sul servizio di Giannelli, con Antonov in grande evidenza. L’Italia domina con Russo (17-8) e con il servizio di Nelli (20-9); entrano Raffaelli, Sbertoli e Pinali, che partecipano alla festa finale (24-11) prima dell’invasione che mette fine all’incontro.
Italia-Portogallo 3-0 (25-13, 25-20, 25-11)
Italia: Candellaro ne, Sbertoli, Giannelli 5, Raffaelli 3, Balaso (L), Russo 9, Antonov 10, Anzani 8, Pesaresi (L) ne, Lavia ne, Nelli 18, Polo, Cavuto 5, Pinali 1. All. Blengini.
Portogallo: Sequeira, Teixeira, Cveticanin 6, Pereira (L), Ferreira A. 7, Ferreira M. 3, Violas, Simoes 2, Martins P. 3, Cunha 4, Martins L. 3, Caique, Tavares 1, Fidalgo (L). All. Silva.
Arbitri: Collados (Francia) e Themelis (Grecia).