Di Redazione
È una corsa contro il tempo quella della Volalto Caserta, che nella prossima stagione affronterà il campionato di A1 Femminile, per “trovare” un palazzetto adeguato come da regolamento della Lega. Come riportato nell’edizione odierna de “Il Mattino Caserta“, infatti, il presidente Turco, ha posto la questione su questo tema delicato, prospettando l’idea di un possibile trasferimento.
«A fine mese – osserva il massimo dirigente rosanero Nicola Turco – scadono i termini per l’iscrizione al campionato che prevedono, oltre al versamento delle tasse federali e al deposito di una fideiussione, anche l’indicazione dell’impianto e dell’eventuale palasport di riserva. È naturale che, per tale data, la società debba poter contare su certezze, che al momento non ci sono. Da qui le nostre preoccupazioni».
Il problema principale è quello del campo visto che, fino al 17 luglio, il Palavignola sarà a disposizione delle Universiadi e i tempi dei lavori di adeguamento rischiano di essere troppo ristretti, soprattutto tenendo conto che la struttura è di proprietà comunale, affidata in via provvisoria alla Volalto con un atto in scadenza poco dopo le Universiadi. Per l’utilizzo del Palavignola la Volalto dovrà comunque chiedere alla Lega un sopralluogo ed una deroga in quanto di capienza inferiore ai minimi prefissati per il massimo campionato; deroga che, comunque, non potrà riguardare gli eventuali playoff per i quali rimane l’obbligo di indicare un impianto con capienza non inferiore a 1.500 spettatori. Necessità di certezze in tempi brevi, quindi, per la Volalto che è impegnata nell’opera di allestimento della squadra. L’unico acquisto è quello della centrale americana Rhamat Alhassan.