Gli azzurri vincono la battaglia con il Giappone e fanno un altro passo verso la Final Six

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

L’Italia piega il Giappone per 3-1 nella prima partita della pool di Varna e compie un importante passo avanti verso la qualificazione alla Final Six della Volleyball Nations League maschile, staccando in classifica Canada e Polonia. Una vittoria più difficile del previsto quella dei ragazzi di Blengini, che vanno sotto di un set e devono lottare punto su punto anche nel terzo e nel quarto; qualche sbavatura di troppo per gli azzurri che però, quando la partita si mette sul piano della battaglia, sono bravi a chiudere con cuore e tecnica.

Il trascinatore dell’Italia è ancora Gabriele Nelli con i suoi 24 punti (50% in attacco e 3 muri) e un turno di servizio decisivo nel quarto parziale; Simone Anzani è devastante soprattutto nella prima metà della gara (12 punti con 5 muri), mentre negli ultimi due set è fondamentale l’ingresso di Daniele Lavia, autore di 8 punti personali. Al Giappone, efficacissimo in battuta (6 ace), non bastano i 14 punti di Yuki Ishikawa e i 12 di Issei Otake.

Gli azzurri torneranno in campo domani pomeriggio, sempre alle 16, contro l’Australia (diretta tv sul canale NOVE). Alle 19.40 di oggi sarà invece la Bulgaria ad affrontare gli australiani nel secondo match di giornata.

1° SET – Formazione tipo per gli azzurri con Anzani – Russo in centro, Giannelli e Nelli sulla diagonale principale, in banda Antonov e Cavuto con Balaso a difendere la seconda linea. Inizio di marca asiatica con un 2-0 che viene subito annullato da Antonov, prima a muro e poi in attacco. Si procede a braccetto e si arriva al primo time out tecnico con un mani out di Nelli che regala l’8-7 per i suoi. Due ace consecutivi di Fujii permettono ai nipponici di allungare (9-11). Il +2 resiste sotto gli attacchi della vechia conoscenza italiana Ishikawa, che fa segnare il massimo vantaggio al suo sestetto con una pipe (12-15). Set che non trova ancora un padrone: con Antonov al servizio e il primo muro azzurro si va al secondo time out con i ragazzi di Blengini avanti 16-15. Inizia una sfida nella sfida tra Nishida. ed Anzani ed è proprio grazie a due muri del centrale che l’Italia vola sul 23-21; ma l’ennesimo capovolgimento di fronte, con Ishikawa in battuta, regala il parziale al Giappone (23-25).

2° SET – Il quarto muro personale di Anzani fa segnare il 2-1 azzurro e dà inizio al solito punto a punto tra le due squadre, che arrivano alla prima sospensione tecnica sull’8-6. Due errori consecutivi di Nishida e un ace di Russo lanciano l’Italia (12-7) che gestisce bene il vantaggio e lo incrementa fino al 16-10. Il Giappone non riesce a essere incisivo come nel primo set: Russo a muro trova il 18-12 e poi, con due punti consecutivi, concretizza la schiacciante superiorità degli azzurri (22-12). Poi è Anzani a procurarsi il set point trasformato grazie a un errore nipponico (25-15).

3° SET – Sembrano aver preso il ritmo giusto gli azzurri: la squadra di Blengini vola avanti 5-1 con altri tre muri dello scatenato Anzani, che poi va a segno due volte anche in attacco (9-4). Sul più bello però il Giappone riprende a forzare il servizio e dall’11-7 azzurro si arriva in un attimo all’11-14, con le devastanti battute di Otake e i muri di Onodera. Blengini ferma il gioco e inserisce Lavia, che aiuta subito gli azzurri a recuperare (14-14). Si procede punto a punto: l’Italia prova a staccarsi con Cavuto (19-17) e Nelli (21-18), ma commette tre errori-punto e si fa raggiungere sul 22-22. Finale in volata: Nelli si procura il primo set point (24-23), ai vantaggi il Giappone ne annulla altri tre, e alla fine sul 27-27 è proprio l’opposto a decidere con due attacchi di fila (29-27).

4° SET – L’Italia è in fiducia, ma il Giappone ha ritrovato smalto e costringe gli azzurri al testa a testa. L’ace di Giannelli procura un vantaggio importante (7-4) che viene mantenuto fino al 12-9, ma poi Takano ricuce e firma il 12-12. Si continua a lottare (16-14, 16-16) finché va in battuta Nelli, che trascina i compagni a un break di 4-0 (21-17). I giapponesi provano disperatamente a recuperare con Otake, ma l’Italia resta avanti (23-19) e proprio l’errore in battuta del numero 1 regala 4 match point: Cavuto a muro trasforma il secondo per una vittoria importantissima.

Giappone-Italia 1-3 (25-23, 15-25, 27-29, 21-25)
Giappone: Otake 12, Fujii 3, Fukuzawa, Yamauchi 7, Dekita, Yanagida 3, Koga (L), Nishida 5, Sekita, Takano 7, Ishikawa 14, Ri 3, Onodera 7, Yamamoto (L). All. Nakagaichi.
Italia: Candellaro, Sbertoli, Giannelli 2, Raffaelli ne, Balaso (L), Piano ne, Russo 8, Antonov 9, Anzani 12, Pesaresi (L) ne, Lavia 8, Nelli 24, Cavuto 11, Pinali ne. All. Blengini.
Arbitri: Adler (Ungheria) e Schurmann (Liechtenstein).

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI