Di Redazione
Il primo round della Finale Scudetto è della Sir Safety Conad Perugia che batte con un perentorio 3-0 al PalaBarton in gara 1 la Cucine Lube Civitanova. Lo fa al termine di una prestazione corale di altissimo livello tecnico e tattico e sfruttando l’onda emotiva e motivazionale della vittoria alla bella in semifinale con Modena. Fila tutto liscio nella metà campo dei padroni di casa che, eccetto alcuni errori in battuta, giocano un match senza sbavature, ricevendo bene (57% di positiva) ed attaccando di squadra con il 61% grazie anche alle magie in regia dell’Mvp della partita Luciano De Cecco, che entusiasma i quattromila di Pian di Massiano.
Di contro una Cucine Lube Civitanova in serata storta. Nessun giocatore in doppia cifra in attacco (con il solo Juantorena, 9 palloni vincenti, a provarci fino alla fine), molti errori diretti (alla fine saranno 32) e poca incisività offensiva (38%). Voti alti invece per Perugia. Leon ne mette 12 (con il 67%), 9 per Lanza (anche lui con il 67%) 8 per un eccellente Podrascanin (1 ace, 2 muri ed il 71% in primo tempo).
Avanti dunque Perugia nella serie che assegna il tricolore. Serie che ora si sposta a Civitanova dove domenica 5 maggio alle ore 18.00 andrà in scena gara 2.
La partita
Parziale d’apertura a senso unico, con i biancorossi imbambolati dinanzi allo strapotere in ogni fondamentale dei perugini. Avanti 8-4 dopo un muro vincente ai danni di Sokolov, addirittura 16-8 dopo l’errore in attacco di Cester. Saranno ben 5 i muri subìti e 4 gli errori diretti in attacco commessi dai marchigiani nel parziale (più 5 in battuta), chiuso con un misero 33% in attacco, contro l’82% degli umbri. Non bastano per invertire la rotta gli ingressi di D’Hulst in regia, e successivamente (sul 20-10) quello di Kovar per Leal. Finisce 25-13 per la Sir, dopo un errore al servizio di Juantorena.
Inizia meglio il secondo set la squadra di De Giorgi, che mette per la prima volta il muso davanti grazie a due contrattacchi di fila di Juantorena (6-3). Proprio dopo il +3, però, nella metà campo marchigiana si spegne nuovamente (e inspiegabilmente) la luce. Perugia riporta la situazione in parità a quota 6, poi trova subito la fuga: forzando con successo dai nove metri (il break del 9-7 arriva con un ace di De Cecco), ma anche sfruttando i problemi in attacco di Juantorena e compagni (32% di efficacia con 4 errori punto), di nuovo inermi dinanzi ad una Sir che non deve fare proprio nulla di eccezionale (44% in attacco, nessun muro) per portarsi addirittura sul 20-12. De Giorgi pesca a piene mani dalla panchina, inserendo persino il secondo libero Marchisio al posto di Balaso. Senza riceverne gli effetti desiderati, come in precedenza.Chiuderà Leon sul 25-18.
Ci sono Stankovic e Kovar nel sestetto Lube ad inizio terzo set, rispettivamente al posto di Cester e Leal. Un parziale che corre sul filo dell’equilibrio solo in avvio. Poi va in scena la stessa trama dei parziali precedenti, con Perugia che sfrutta le incertezze degli avversari, e nel concreto anche gli errori punto di Bruno (7-5), Sokolov (12-8) e Kovar (15-10) per scappare via anche stavolta. Verso il 3-0 finale.
Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-14, 25-18, 25-18)
SIR SAFETY PERUGIA: Piccinelli, Ricci 4, Hoag, Hoogendoorn n.e., Della Lunga (L) n.e., Seif, Leon 12, Lanza 9, Galassi n.e., Colaci (L), Atanasijevic 8, De Cecco 1, Podrascanin 8. All. Bernardi.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 5, Kovar 3, D’Hulst, Marchisio (L2), Juantorena 9, Massari n.e., Stankovic 2, Diamantini, Leal 3, Cantagalli, Cester 1, Simon 3, Bruno, Balaso (L1). All. De Giorgi.
ARBITRI: Puecher (PD) – Gnani (FE).S
(Fonte: comunicato stampa)