Di Redazione
Lo Zaksa Kędzierzyn-Koźle torna sul trono in Polonia dopo un solo anno di digiuno. La squadra di Andrea Gardini chiude in tre gare la serie decisiva per lo scudetto contro l’Onico Varsavia, aggiudicandosi anche l’ultimo incontro con il punteggio di 3-1 (25-22, 19-25, 32-30, 25-19). Per lo Zaksa si tratta dell’ottavo titolo polacco.
Dopo un avvio equilibrato con un set per parte, è decisivo il terzo parziale, in cui la squadra di casa rimonta addirittura dal 17-22 fino a chiudere ai vantaggi dopo una serie di chance annullate. Sfumata l’occasione di riaprire la serie, l’Onico alza definitivamente bandiera bianca. Per lo Zaksa brilla Raphael Szymura, migliore in campo e top scorer (15 punti) insieme a Bieniek e Kaczmarek; alla formazione della capitale non bastano invece i 23 punti di Muzaj, il sostituto dell’infortunato Kurek.
Per l’Onico, società di recentissima fondazione, è comunque la prima medaglia della storia. Entrambe le finaliste si sono qualificate per la prossima Champions League, insieme allo Jastrzębski Węgiel di Roberto Santilli, che sempre in tre partite si è aggiudicato la finale per il terzo posto contro l’Aluron Virtu Warta Zawiercie.