Di Redazione
Tutto pronto per gara 4 della Finale Scudetto di Superlega tra la Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia in un Eurosuole Forum che si preannuncia tutto esaurito. I cucinieri dovranno assolutamente centrare una vittoria per cercare di allungare la serie, cosi come dichiarato dallo schiacciatore Jiri Kovar, intervistato dal “Corriere Adriatico Macerata“.
Jiri Kovar, che cosa si dice dopo tre sfide contro Perugia? “Sinceramente inizio a fare fatica anche io ad analizzare cosa succede quando scendiamo in campo a Perugia. È come se fosse presente solo il nostro corpo ma non riusciamo a fare nulla, ad esprimerci in alcun fondamentale. Però ora è il momento di pensare e concentrarci sulla sfida di domani, gara quattro”.
Come si può motivare questo gruppo? “Dobbiamo avere la stessa voglia di vincere tutti quanti. Dobbiamo riuscire a tirare fuori da dentro noi stessi quel qualcosa in più e metterlo a disposizione del gruppo. Dalle motivazioni di vincere di ognuno il gruppo ne uscirà vincente. Solo chi avrà voglia di vincere porterà a casa i trofei in palio”.
Perugia è davvero uno squadrone capace di mettervi alle corde in quel modo? “È una questione mentale. Hanno due braccia e due gambe come noi. Giochiamo in un campo come il loro. È una questione mentale. Come andiamo sotto di un punto però ci crolla il mondo addosso. Anziché reagire di squadra, cerchiamo soluzioni individuali. Subentrano tante piccole cose che poi fai fatica a controllare. Non si può ribaltare tutto e subito o solo con la potenza. Non si può strafare perché non si fa nulla per il bene della squadra ed andiamo in buca”.
Cosa suggerisce per gara quattro, per domani? “Dovremo essere noi stessi. Scendere in campo senza paura né timore dei nostri avversari. Il segreto sarà pensare al nostro gioco, a cosa succede nel nostro campo”.