Di Redazione
Il meglio del volley femminile italiano sfila al Martini Bistrot di Milano. L’occasione è l’evento organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile per celebrare i successi ottenuti dalle squadre italiane nelle Coppe Europee, culminati in uno storico “triplete” con le vittorie della Unet E-Work Busto Arsizio in Coppa CEV, della Saugella Monza in Challenge e di una tra Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara in Champions League (sabato 18 maggio le Super Finals a Berlino).
Ospite d’onore il presidente del CONI Giovanni Malagò, che non risparmia elogi al movimento pallavolistico: “Il volley è l’altra faccia dello sport italiano: abbiamo il campionato più bello del mondo, siamo vincenti in Europa e, senza nulla togliere agli altri, siamo ‘la nazionale’ d’Italia. C’è un’identificazione culturale, sociale, epidermica, chimica tra il paese e le giocatrici, senza distinzioni di colore della pelle, provenienza o estrazione sociale“.
Malagò sottolinea anche la collaborazione tra le istituzioni: “Questa è una partita che bisogna portare avanti senza che nessuno pretenda di vincere sull’altro. Siamo soci per un unico obiettivo: far sì che i risultati di quest’anno non siano un’eccezione“. E alla fine, pungolato sull’argomento, il presidente del CONI si lascia andare a una stoccata: “Di liberalizzare i visti per gli stranieri non se ne parla neanche, dovrete passare sul mio cadavere. Se si parla di mettere dei limiti equilibrati, si può ragionare“.
Grande orgoglio per i risultati raggiunti anche nelle parole del presidente di Lega Mauro Fabris: “Nel 2012 i club italiani non avevano risorse per iscriversi alle Coppe e c’era una fuga di giocatrici dal nostro paese. Ora abbiamo 4 squadre su 5 in finale, le azzurre che giocano nelle squadre di vertice e la corsa delle straniere per venire qua. Merito delle atlete e dei tecnici, ma anche degli sforzi di sponsor e investitori che fanno del nostro movimento una grande vetrina dell’Italia“. Il tema del confronto con la Fipav è sempre caldo: “Siamo arrivati fin qui grazie anche al Club Italia, un grande progetto federale. Ma dal canto suo la Federazione ha capito che le giocatrici italiane crescono anche grazie al confronto con le straniere“.
All’evento sono intervenute alcune delle giocatrici più rappresentative delle quattro squadre protagoniste in Europa: Miriam Sylla per l’Imoco, Cristina Chirichella per l’Igor, Alessia Gennari per l’UYBA e Serena Ortolani per la Saugella. “Il campionato italiano è tornato al livello di un tempo – ha detto Ortolani – ed è in corso quasi una sfida a chi allestisce la squadra più forte. E’ un momento bellissimo, godiamocelo“. Sylla ha parlato invece del percorso di avvicinamento alle Super Finals: “Sicuramente non è facile tornare subito in campo dopo lo scudetto perché non siamo robot, ma mentalmente eravamo già pronte a questa finale. Non vediamo l’ora di scendere in campo e lottare, rappresenteremo tutto il volley italiano e ne siamo orgogliose“.
Accanto alle giocatrici è intervenuto anche il tecnico della nazionale Davide Mazzanti: “Non penso ci sia qualcosa di più formativo delle finali per una giocatrice – ha detto il CT – e in più in questo caso ci sono stati anche semifinali e quarti di altissimo livello. Sono partite che entreranno a far parte del bagaglio di esperienza delle ragazze e che torneranno molto utili nelle competizioni di quest’estate“.
Gradita passerella, infine, per le campionesse Eleonora Lo Bianco e Maurizia Cacciatori, oggi commentatrici televisive per DAZN, che trasmetterà le finali di Berlino.