Di Redazione
Due colpi grossi in meno di dodici ore: ieri pomeriggio il sito dell’Eczacibasi VitrA annunciava la firma di Natalia Zilio Pereira, reduce dalla vittoria del campionato brasiliano con il Minas Tenis Clube di Stefano Lavarini ma la vera notizia è stata ufficializzata poco fa con la conferma che la squadra arancione si è assicurata l’alzatrice della nazionale americana Carli Lloyd. Carli, 29 anni, era uno dei pezzi più pregiati di un volley mercato estremamente dinamico: per lei c’era l’interessamento di diverse squadre brasiliane, turche e italiane, in particolare Casalmaggiore che sognava di poterla riportare in Italia dove aveva lasciato un ricordo eccellente tra il 2015 e il 2017. La Lloyd invece, reduce dal campionato nel Dentil Praia ha scelto l’Eczacibasi che sta dimostrando tutte le proprie ambizioni con operazioni estremamente aggressive.
Dopo aver lavorato in uscita gli arrivi di Natalia e Lloyd rendono il VitrA in grado di poter competere al massimo livello in Turchia e in Europa. Per Natalia sarà la seconda esperienza in Turchia dopo quella con il Fenerbahce con cui vinse il titolo nazionale nel 2017. Per la Lloyd sarà il primo anno sulle sponde del Bosforo: “Da lei e Natalia ci aspettiamo moltissimo – ha dichiarato la team manager Nalan Ural – parliamo di giocatrici di livello assoluto che da un punto di vista di esperienza, carattere, personalità e tecnica possono farci fare un grande salto di qualità”.
A questo punto resta da capire quale potrebbe essere la contromisura di Casalmaggiore, cui sicuramente la decisione di Carli Lloyd di giocare in Turchia crea qualche problema in termini di palleggio. Il mancato arrivo dell’americana lascia se non altro aperta la strada che porta a Destinee Hooker (avendo già in rosa Cuttino, le casalasche possono ingaggiare solo un’altra statunitense). L’opposta a stelle e strisce, però, proprio in queste ultime ore si è detta più interessata a giocare in Brasile (forse proprio al Minas campione in carica) che a tornare in Europa.
(Fonte: Eczacibasisporkulubu.org.tr)
