Di Redazione
Resettare nonostante un primo atto positivo e ripartire nuovamente con l’identico spirito. In casa Chromavis Abo, la vittoria di gara 1 centrata sabato scorso a Vicenza è solo un ricordo, perché ora l’attenzione è rivolta al secondo atto dei quarti di finale play off di B1 femminile, in programma mercoledì alle 20,30 al PalaCoim. A fare il “ponte” tra la prima e la seconda sfida tra la compagine di Leo Barbieri e l’Anthea è Noemi Porzio, capitano e schiacciatrice della Chromavis Abo che sabato ha dato il proprio contributo con 11 punti.
“In gara 1 – spiega Noemi – ho visto una Chromavis Abo molto carica. Sapevamo come fosse una gara difficile, i play off sono un campionato nuovo dove si riparte da zero. Sabato abbiamo espresso il nostro gioco, forse all’inizio dovevamo capire un po’ l’avversario, anche se ovviamente l’avevamo studiato. Una volta prese le misure, siamo riuscite a compiere tre belle rimonte nei primi tre set, l’ultimo ci è sfuggito per un soffio, ma nella quarta frazione non c’è stata storia”.
Dal punto di vista tecnico cosa ha fatto la differenza a vostro favore?“Siamo andati molto bene in battuta e in attacco, oltre a esser state molto brave in difesa, riuscendo poi a contrattaccare tanto. La nostra battuta ha messo in difficoltà Vicenza in diversi momenti, aiutandoci a rimontare o in altri frangenti a scappare nel punteggio. Ci sono stati momenti dove nel complesso eravamo molto ordinati”.
Che impressione ti ha fatto Vicenza in gara 1? “Si è confermata una bella squadra, con giocatrici di esperienza e che nei primi set ci ha messo in difficoltà. Faticavamo a prendere le misure e ora ci aspettiamo un avversario che arriverà a Offanengo con l’idea di ribaltare il risultato, ma giocheremo al PalaCoim, anche se pure a Vicenza ci sembrava di giocare in casa con più di ottanta persone arrivate da Offanengo: li ringrazio tutti e sono sicura che mercoledì riusciremo a riempire il PalaCoim”.
Dal punto di vista mentale, l’importante è non pensare di essere già a buon punto per la qualificazione alla semifinale. “Sarebbe l’errore più grande immaginare che ora sia tutto più facile, ma sono tranquilla sotto questo punto di vista: la mia squadra non lo commetterà mai. Ci sono atlete professioniste e, grazie al percorso che abbiamo fatto solamente per arrivare ai play off, siamo abituati a pensare a un match alla volta: ci dimentichiamo subito della partita che è stato e ci prepariamo a un’altra battaglia, come sarà quella di mercoledì”.
Ciò che cambia è la distanza temporale tra le partite, nei play off più ravvicinata. “Sì, non hai a disposizione la settimana normale per preparare la partita: hai pochissimo tempo per andare in palestra e lavorare su alcuni aspetti, ma al contempo non ce n’è molto neanche per distrarsi”.
(Fonte: comunicato stampa)