Di Eugenio Peralta
Tutto in una notte al PalaBarton: Sir Safety Conad Perugia e Cucine Lube Civitanova si affrontano in Gara 5 della Finale Scudetto di SuperLega. Il passato non conta più, chi vince stasera è campione d’Italia. Segui la cronaca dal vivo su Volley NEWS!
1° SET – Il PalaBarton è una bolgia: palazzetto esaurito già un’ora prima dell’incontro. I sestetti sono quelli annunciati: Perugia con De Cecco in palleggio, Atanasijevic opposto, Ricci e Podrascanin al centro, Lanza e Leon schiacciatori, Colaci libero. Risponde la Lube con Bruno in regia, Sokolov opposto, Cester e Simon al centro, Juantorena e Leal in posto 4, Balaso libero. La partita si apre nel segno di Atanasijevic: due attacchi e un ace per il 3-1, e uno splendido mani out per il 6-2 che costringe De Giorgi a fermare subito il gioco. Al rientro in campo Leon infila tre ace consecutivi e fa esplodere il palazzetto (9-2). Una difficile decisione di Rapisarda su un tocco a rete fa infuriare la Lube, ma il vantaggio di Perugia è consistente (12-5). Prova a limarlo Juantorena con un efficace turno di servizio (13-9), e Simon lo imita con l’ace del 14-11; Lanza e Ricci però riportano la Sir a più 5, Leon colpisce ancora e tiene i padroni di casa saldamente avanti (20-14). La reazione della Lube è affidata ancora al servizio di Juantorena, e i marchigiani accorciano le distanze fino al 21-18 con un muro del neoentrato Kovar. Bernardi si gioca il time out; al rientro Osmany sbaglia la battuta (22-18), poi un muro di De Cecco e un ace di Leon procurano a Perugia il set point (24-19). Civitanova non molla e ne annulla ben 3: attacco di Leal, errore di Atanasijevic e muro di Bruno. Al quarto però è proprio Bata a mettere giù l’imprendibile parallela del 25-22.
2° SET – Parte ancora forte la Sir, che si porta sul 3-1 con un ace di Atanasijevic e un muro di De Cecco. Il “solito” servizio di Leon (siamo già a quota 5 ace) regala il break del 6-2, mentre dall’altra parte continuano gli errori: Juantorena out (8-4). Podrascanin (10-6) e Ricci (12-7) consolidano il vantaggio di Perugia, e De Cecco gestisce con un tocco d’astuzia per il 14-9. Civitanova sbaglia molto in battuta (15-10), ma quando finalmente trova l’ace con Bruno riesce a ridurre le distanze (16-13). De Giorgi getta nella mischia Diamantini per Cester, ma è Sokolov che si fa sentire in attacco e a muro per il 18-16. La Lube prende coraggio, si avvicina ancora con Juantorena (19-18) e completa la rimonta con il muro del 21-21 di Simon. La differenza la fa di nuovo la battuta: Diamantini sbaglia, Lanza mette a segno l’ace del 23-21. Podrascanin va a segno a muro e nuovamente Lanza fa saltare il banco con un’altra battuta vincente: 25-21.
3° SET – Civitanova sembra essere entrata in partita e, dopo lo 0-2 iniziale, prova a scappare sul 2-5 con il muro di Leal. Atanasijevic in questa fase è molto falloso (3-7) e Juantorena ne approfitta per allungare sul 5-10. Dopo il time out chiesto da Bernardi, il vantaggio della Lube aumenta ancora (5-12) e Simon chiude la porta in faccia a Leon per il 6-14. La Sir non riesce a invertire la tendenza, anzi deve inchinarsi di fronte alle bordate di Simon in battuta (9-19). Entrano Hoag e Hoogendoorn, ma la musica non cambia: la serie del cubano continua fino al 9-22, poi Leal si procura il set point e Diamantini sigla il muro del 12-25 che riapre la partita.
4° SET – Perugia torna a spingere in battuta e lo fa ovviamente con Atanasijevic: due ace per il 3-1 e immediato time out. La Lube riprende subito il filo (3-4) e dopo un breve punto a punto si riporta avanti. Diamantini piazza due muri consecutivi (5-7) e Simon lo imita per il 6-9; Bruno inventa l’ace del 7-11, che costringe Bernardi a fermare il gioco. A Perugia serve Leon e il cubano risponde “presente”: due suoi attacchi, conditi dall’ace di Podrascanin, confezionano la rimonta (11-11). All’ace di Juantorena (11-13) risponde Leon (15-14): adesso è vera lotta. Sokolov risponde colpo su colpo agli avversari (17-17) e l’errore di Leon per il 18-19 fa tremare il PalaBarton. Perugia non trova le contromisure e il vantaggio della Lube diventa più pesante: muro e attacco di Kovar, 19-22. Atanasijevic sbaglia la battuta e Sokolov con un tocco maligno si guadagna il 20-24: l’errore al servizio di Leon (21-25) ammutolisce i tifosi perugini e rimanda tutto al tie break.
5° SET – Il momento d’oro della Lube prosegue: Simon e Leal, prima in attacco e poi a muro, confezionano un pesante 0-3 in avvio. Perugia non trova risposte dai suoi campioni: Atanasijevic viene fermato da Leal e poi manda out (2-6). Al cambio di campo Civitanova è avanti 3-8, un vantaggio che aumenta ancora grazie allo splendido muro di Simon (4-10). Leon prova a scalare la montagna (6-10) e il missile out di Sokolov permette alla Sir di risalire sull’8-11. Lo stesso opposto però si vendica murando Leon (8-13) e portando la Lube a un passo dal titolo. Leal si procura il match point (9-14) e al secondo tentativo lo trasforma per il 10-15: Lube campione!
Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-22, 25-21, 12-25, 21-25, 10-15)
Sir Safety Conad Perugia: Piccinelli, Ricci 6, Hoag, Hoogendoorn, Della Lunga (L) ne, Seif, Leon 20, Lanza 10, Galassi ne, Berger ne, Colaci (L), Atanasijevic 14, De Cecco 5, Podrascanin 4. All. Bernardi.
Cucine Lube Civitanova: Sokolov 19, Kovar 3, D’Hulst, Marchisio (L) ne, Juantorena 16, Massari ne, Stankovic ne, Diamantini 5, Leal 15, Cantagalli, Cester, Simon 16, Bruno 5, Balaso (L). All. De Giorgi.
Arbitri: Rapisarda e Puecher.
Note: Spettatori 4028. Durata set 29′, 27′, 21′, 30′, 17′, totale 2h4′. Perugia: battute vincenti 15, battute sbagliate 16, attacco 37%, ricezione 30%-19%, muri 6, errori 29. Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 26, attacco 63%, ricezione 29%-10%, muri 18, errori 34.