Di Redazione
È stata una settimana davvero magica quella che ha chiuso in soli cinque giorni la SuperLega Credem Banca e la Champions League con la finalissima di Berlino. Per la Cucine Lube Civitanova, un pugno di ore che con un clamoroso bis hanno portato a venti i propri trofei vinti, senza contare i titoli giovanili. Senza nulla togliere alle tre vittorie consecutive di Trento, alle quattro di Modena e Treviso, alle tre di Ravenna, due di Parma e quella di Torino nelle edizioni precedenti di Coppa Campioni e Champions League (considerando un unico palmares), la seconda vittoria Lube ottenuta nella sola Champions ha un fascino particolare per la formula della finale unica in campo neutro, il V-Day di Europa, che ha accoppiato anche la finale femminile in una sola giornata di pallavolo di eccellenza.
Ieri la squadra è rientrata in Italia per cogliere l’applauso di tutta la città e della intera Italia del volley, mentre i media ancora celebravano il trionfo biancorosso.
“Non bastava lo Scudetto Credem Banca vinto in volata con la Sir Safety Conad Perugia – commenta la Presidente Paola De Micheli. – Vincendo la Champions League Volley Super Finals, contro un avversario di eccezionale caratura come lo Zenit Kazan, la Cucine Lube è entrata di diritto nella storia della pallavolo. Le immagini arrivate da Berlino hanno giustamente celebrato giocatori e tecnici, ma è giusto tributare anche l’applauso alla Presidente Simona Sileoni, al patron Fabio Gulianelli, a tutta la Società e alle persone dello staff che ogni giorno, con il loro lavoro, hanno aiutato a costruire questi successi. Chiudiamo con un assolo europeo una stagione bellissima, con tante società protagoniste a dimostrazione della vitalità del nostro Campionato e della competitività dei nostri Club. L’Itas Trentino campione del Mondo e Coppa Cev, l’Azimut Leo Shoes Modena che ha alzato la Del Monte Supercoppa, la Sir Safety Conad Perugia che ha fatto sua la Del Monte Coppa Italia, l’argento della Vero Volley Monza che ha chiuso al secondo posto della Challenge Cup la sua prima esperienza europea. È stata una annata entusiasmante e la notte di Berlino ne è stata la più bella conclusione. Grazie alla Lube c’è una bandiera italiana sul tetto d’Europa”.
(Fonte: comunicato stampa)