Il Fakel Novy Urengoy blinda tutti: Placì, Eric Shoji, Kljuka e si prende Padar

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Di Redazione

La grande sorpresa del campionato russo, oltre al Kemerovo che ha vinto il titolo a spese dello Zenit Kazan, è senza dubbio il Fakel Novy Urengoy allenato da Camillo Placì, terzo classificato e qualificato per la Champions League. Il direttore generale del club Kapranov si è complimentato per i risultati con tecnico e allenatore e come primo obiettivo ha cercato la riconferma di tutti i punti di forza: “Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti, volevamo fortemente arrivare alla Champions League alla quale non avevamo mai partecipato – ha detto Kapranov – forse siamo stati la sorpresa dell’anno ma la squadra adesso ha il dovere di dare il massimo per raggiungere altri obiettivi. Il nostro obiettivo è continuare a crescere”.

Kapranov ha parlato anche dei futuri cambiamenti nella composizione della squadra: “La nostra spina dorsale sarà confermata così come Eric Shoji che rimane ed è pronto a lottare con noi per i prossimi obiettivi. Cambierà invece la diagonale: ad Arthur Udriss va la nostra profonda gratitudine per la sua attitudine e il suo impegno ma abbiamo scelto di puntare su Christian Padar, un giovane opposto ungherese che si è messo in luce Corea del Sud vincendo il titolo. Confermato il reparto dei centrali con Ivan Yakovlev e Dmitry Ananiev oltre a Nikita Stulenkov che dopo diverse esperienze all’estero torna in Russia. Confermiamo anche Klyuka, Volkov e Bogdan e proprio per questo, considerando il rientro di Denis Shiptiko che era in prestito,  preferiamo girare a un’altra squadra Denis Schenkel, per lui è importante fare altre esperienze. Sceglieremo con il ragazzo la soluzione migliore”.

Sarà destinato a un ruolo dirigenziale Igor Kolodinsky, il capitano del club, figura amatissima da pubblico e compagni: “Igor ha chiuso la stagione con tanti problemi fisici, resterà a lavorare con noi all’interno del club, la sua esperienza è fondamentale. Per sostituirlo abbiamo chiamato Sergei Antipkin che è un giocatore che conosciamo molto bene perché era tesserato per noi”.

(Fonte: Championat.com)

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