Di Eugenio Peralta
Le ragazze della Repubblica Dominicana festeggiano a fine partita come per un Mondiale vinto: un successo in Volleyball Nations League contro gli USA per le caraibiche non è cosa di tutti i giorni, come dimostrano i precedenti (16-2 per gli Stati Uniti). Alla Zoppas Arena di Conegliano le dominicane chiudono sul 3-2 una partita lunghissima e combattuta, decisa da una superlativa Brayelin Martinez (26 punti con il 49% in attacco) nonostante il malessere accusato nel corso del tie break.
Dopo tre set giocati con le seconde linee, a Karch Kiraly non basta gettare nella mischia le titolari per salvare la partita: Annie Drews è ancora una volta superlativa (11 punti), Chiaka Ogbogu addirittura la top scorer (16), ma le altre non ripetono la bella prova del giorno precedente. Gli USA perdono così l’imbattibilità nella manifestazione, ma si confermano una delle nazionali favorite per la vittoria finale.
1° SET – Formazione rivoluzionata per Kiraly, che lancia tra le titolari Poulter, Wilhite, Rettke e il libero Lake. Una sola variazione invece per la Repubblica Dominicana: Mejia al posto di Arias. Il break iniziale firmato da De La Cruz e Rivera (4-1) è subito recuperato dagli USA, ma dal 6-6 le caraibiche vanno ancora in fuga con tre muri di Jineiry Martinez e della stessa De La Cruz (11-6). La squadra di Kiraly va in crisi e dal 14-9, sul servizio di De La Cruz, si passa addirittura al 24-9 con tre muri-punto della scatenata Eve Mejia. Dopo un set point annullato, chiude l’errore di Kingdon (25-10).
2° SET – Gli Stati Uniti partono con tutt’altro piglio e spezzano l’equilibrio iniziale con Ogbogu e il muro di Poulter (6-8). Thompson allunga con due punti consecutivi e l’aiuto del Video Challenge (9-12), poi sale in cattedra Chiaka Ogbogu: la neo-pantera firma il 12-17 a muro e in attacco e mette a terra altri due palloni per il 14-21. Il momento d’oro della centrale si completa con il turno di servizio che vale il match point (15-24), trasformato poi grazie a un errore di Peña (16-25).
3° SET – Kwiek conferma Peña al posto di Rivera e la schiacciatrice dà il suo contributo per il break del 5-3. Il servizio di Jineiry Martinez e i muri di Mejia portano le dominicane a una fuga importante (11-6); gli USA si riavvicinano con Kingsdon e Rettke (13-12), ma Brayelin Martinez e Marte li ricacciano indietro (17-13). Kiraly rompe gli indugi e manda in campo Hancock e Drews, ma gli ace di Peña (19-14) e Marte (22-17) tengono avanti la Repubblica Dominicana. A chiudere i conti ci pensa De La Cruz: muro e due servizi vincenti per il 25-19.
4° SET – Kiraly vuole vincere la partita e si affida alla formazione titolare: dentro anche Lee e Courtney. Le statunitensi scattano subito avanti con l’ace di Ogbogu (3-6) e trovano in Rettke un terminale efficace sia in attacco (5-8) sia in battuta (8-11). Dopo un lungo botta e risposta (12-15), la Repubblica Dominicana riesce a riavvicinarsi con Brayelin Martinez (15-16), che alla fine completa la rimonta sul 17-17. Gli USA tornano però subito avanti con due attacchi di Kingdon (17-20) e consolidano il vantaggio con Lee (18-22); a chiudere la pratica è Drews con due “missili” per il 19-25.
5° SET – Le percentuali di Drews fanno paura, ma è la Repubblica Dominicana la prima a staccarsi con le sorelle Martinez (6-3); gli USA però ribaltano subito il risultato con il turno di servizio di Lee (6-7) e vanno al cambio di campo sul 7-8. Nel momento più difficile il muro di Mejia e il pallonetto di Peña regalano alle dominicane un controbreak pesante (12-9); Kingdon prova a limitare i danni, ma Brayelin Martinez si procura il match point (14-11) ed è lei stessa a trasformarlo per il 15-11.
Repubblica Dominicana-USA 3-2 (25-10, 16-25, 25-19, 19-25, 15-11)
Rep.Dominicana: Rodriguez Y. (L) ne, Mejia 11, Marte 4, Arias ne, Rodriguez M. ne, Perez, Rivera 8, Peña 8, De La Cruz 12, Martinez B. 26, Martinez J. 9, Moreno ne, Gonzalez, Martinez Caro (L). All. Kwiek.
USA: Hancock 2, Poulter 2, Kingdon 11, Drews 11, Thompson 11, Wilhite 6, Courtney (L), Tapp ne, Rettke 12, Lee 5, Washington ne, Ogbogu 16, Lake (L). All. Kiraly.
Arbitri: Burkiewicz (Polonia) e Gerothodoros (Grecia).
Note: Spettatori 2638. Rep.Dominicana: battute vincenti 8, battute sbagliate 6, attacco 44%, ricezione 32%-23%, muri 15, errori 14. USA: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 38%, ricezione 51%-45%, muri 10, errori 21.
LE ALTRE PARTITE – La Cina chiude a punteggio pieno la pool di Macao, mettendo a segno un altro 3-0 (25-21, 25-12, 25-11) ai danni della Corea, con 17 punti di Zhang e 11 di Zhu. Ritrova la via del successo il Belgio contro la Thailandia: anche qui 3-0 (25-21, 25-22, 25-23). Ad Ankara il Giappone si conferma in grande forma piegando per 3-0 la Germania (25-23, 25-19, 25-17), mentre le padrone di casa della Turchia prolungano la crisi della Russia: 3-0 (25-19, 25-21, 25-20) con 25 punti di una super Meryem Boz. Infine la Polonia piega l’Olanda per 3-1 (25-13, 25-27, 25-20, 25-15) ad Apeldoorn, dove alle 19.30 scenderanno in campo Brasile e Bulgaria.