Di Redazione
Concluse due settimane intensissime, fra partite, allenamenti e spostamenti, l’Itas Trentino può finalmente tirare il fiato.
Dopo il successo per 3-0 su Padova di domenica sera alla BLM Group Arena in gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2019, lo staff tecnico ha infatti concesso alla squadra un giorno e mezzo di riposo.
Gli allenamenti in vista di gara 2 di domenica 7 aprile in Veneto riprenderanno solo nel primo pomeriggio di martedì e apriranno un periodo di lavoro, per una volta, senza impegni infrasettimanali.
“Sarà l’occasione giusta per provare ad effettuare ancora un piccolo ma significativo passo in avanti nel gioco e nella condizione fisica, che inevitabilmente negli ultimi quattordici giorni non abbiamo potuto curare con scrupolosità – ha spiegato lo schiacciatore Aaron Russell nel suo lunedì libero – .
Abbiamo finalmente un po’ di tempo da dedicare al riposo ma anche alla tecnica e alla tattica senza l’assillo di dover giocare subito un’altra partita ufficiale; si tratta di un’occasione da sfruttare bene”.
“Gara 1 di domenica è stata una partita un po’ nervosa – ha continuato il martello gialloblù – ; non siamo sempre riusciti a giocare come avremmo voluto e, specialmente nel terzo set, abbiamo faticato tanto ad esprimerci sui nostri livelli anche per meriti specifici di Padova.
La Kioene ha dimostrato come il clima che si vive nei Play Off sia molto differente da quello della normale regular season; i nostri avversari hanno giocato molto bene e credo che sia un ulteriore merito aver concluso il match già in tre set ma siamo assolutamente convinti che gara 2 sarà ancora più difficile.
Vogliamo vincerla e chiudere la serie già domenica a Padova, un po’ perché sarebbe rischioso non farlo e un po’ perché se vogliamo arrivare lontano è meglio imparare subito a vincere in trasferta in questa fase della stagione.
Lo scorso anno con Perugia ho conquistato lo scudetto senza mai aver vinto in trasferta nei Play Off, ma lo avevamo potuto fare perché eravamo arrivati al tabellone finale come testa di serie numero uno, che poteva quindi giocare sempre in casa il match di spareggio.
In questo caso invece per Trento non sarà così e quindi saper fare risultato anche in trasferta diventerà fondamentale”.
(Fonte: comunicato stampa)