Di Redazione
In fermento il mercato dell’UYBA. Secondo quanto riportato da Andrea Anzani della “Prealpina“, la formazione bustocca sta già lavorando in vista della prossima stagione.
Il flirt tra la Savino del Bene Scandicci e Marco Mencarelli che avevamo segnalato ormai lo scorso 8 marzo, sta diventando (se non lo è già diventato) un matrimonio per i prossimi tre anni. Tra una conferma e una smentita il contatto tra i vertici del club toscano e il tecnico (o forse meglio con Pietro Peja che lo rappresenta) sono arrivati al dunque e si parla di un accordo raggiunto (si dice attorno al 16 marzo) che porterà Mencarelli alla guida di una formazione che gli affiderà la crescita di giovani come Malinov, Lubian, Pietrini e Stysiak e un nucleo di big come Lucia Bosetti, Adenizia, Sloetijes e Bricio.
L’annuncio arriverà più in là, l’ufficialità quando Busto e l’attuale coach, impegnati da sabato prossimo nei playoff ma con l’obiettivo stagionale già messo in bacheca, concluderanno la partita a scacchi che ha in palio chi si “accollerà” le ragioni di un divorzio verso il quale entrambi sono orientati a chiusura di un ciclo di quattro anni. Anche perché pure in squadra c’è voglia di qualche novità. Che per la panchina hanno un volto ben preciso: Stefano Lavarini. Oggetto del desiderio un anno fa insieme al tedesco Felix Koslowski, a differenza del tecnico dello Schweriner l’allenatore di Omegna è ora disponibile. Non è sul mercato perché, nei fatti, s’è già promesso a Busto e se una firma non c’è ancora stata è perché c’è una sorta di attesa di rispetto: non appena la scelta di Mencarelli per Scandici sarà manifesta (altro elemento a favore del cambio è che non circolano altri nomi per la successione di Parisi), il contratto siglato da Lavarini arriverà in via Maderna.
Dove non sarà il solo ad essere inserito nel virtuale faldone degli accordi stagione 2019/20: il colpo grosso di mercato l’Uyba è pronta a spararlo e in anticipo come lo scorso anno con Leonardi e Bonifacio. Enzo Barbaro, con il via libera di Pirola, anche in questa occasione ha bruciato i tempi agendo con rapidità: solo così è stato possibile centrare l’obiettivo numero uno: il ritorno in biancorosso di Karsta Lowe. Ci sono conferme da più parti che la mancina statunitense abbia già detto sì. Un vero e proprio blitz di Busto in qualche modo accelerato dalla prestazione di Lowe in maglia Imoco nella gara di Champions League in Turchia contro l’Eczacibasi. Il timore che la sua quotazione schizzasse verso l’alto ha convinto la dirigenza biancorossa a definire il colpaccio che farà scatenare l’entusiasmo della piazza.
Nessuna giocatrice dell’Uyba 2.0 è stata rimpianta più di Karsta la cui volontà di restare nel nostro Paese è stata importante insieme alla prospettiva di lavorare con Lavarini (sono entrambi della stessa agenzia, la Top Volley, fattore se non decisivo comunque da considerare). Quando il colpo Lowe deflagherà (ma non abbiamo dubbi sull’esito), l’Uyba farà un’ulteriore salto in alto nel borsino dell’A1 e, per tornare alla questione allenatore, Lavarini è tutt’altro che insensibile alla possibilità di allenare una formazione che ha già confermato Orro, Herbots e Leonardi; ha in mano Bonifacio (ma si registra l’interessamento di Scandicci e, in subordine di Monza) e ha in via di definizione il rinnovo del contratto di Alessia Gennari. Con la quale, c’è chi lo ricorda, il rapporto del tecnico ai tempi della convivenza in casa Foppapedretti Bergamo (una Coppa Italia all’attivo) si racconta non fosse stato proprio semplice. Ma la capitana biancorossa a Busto è una giocatrice del tutto evoluta sotto il profilo della personalità e della leadership rispetto a quella arrivata a Bergamo reduce dallo scudetto con Casalmaggiore. E anche questo aspetto è rassicurante.
Resta solo da attendere, dunque, che qualcuno faccia la prima mossa per dare il via al completamento del mosaico: ma è certo che i preziosi tasselli Lavarini e Lowe sono già colorati di biancorosso e tra le mani del club bustocco.