La Gibam torna alla vittoria e conquista la matematica certezza del primo posto nel girone E

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Di Redazione

Cerignola dà del filo da torcere alla formazione virtussina, vincendo al fotofinish il terzo parziale e conducendo per gran parte il quarto, ma la Gibam reagisce sul più bello, spinta da un pubblico partecipe e caloroso.

Partita da incorniciare per i centrali, Salgado e Paoloni, che hanno chiuso il match con 18 punti a testa.

Radici schiera la formazione tipo con Cecato in regia opposto a Lucconi, Graziani e Tallone in banda, Salgado e Paoloni al centro, Iannelli libero. Per Cerignola la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Del Vescovo e Vincenzo Petruzzelli, gli schiacciatori sono Francesco Petruzzelli e Civita, i centrali Mancini e Palmisano, il libero Dammacco.

Buona partenza della Gibam, che ricuce lo strappo iniziale e va a condurre 10-7 grazie al turno al servizio di Manuele Lucconi. L’allungo arriva con Cecato, che attacca di seconda intenzione la palla del +4 Virtus (12-8), gli ospiti tentano a più riprese di rifarsi sotto e tornano a contatto con il muro su Lucconi (19-18). Il tira e molla prosegue, ma nel finale la Virtus trova l’allungo decisivo e chiude 25-22 con Paoloni.

I padroni di casa mantengono il ritmo nel secondo set, e volano sull’8-4 (errore in attacco di Cerignola), gli ospiti però sono sempre lucidi e ancora una volta accorciano le distanze sull’11-10, sorpassando poi sul 13-14 (ace di Vincenzo Petruzzelli). Graziani capovolge il risultato in pipe (16-15), si procede quindi in sostanziale equilibrio con minibreak da una parte e dall’altra: la Gibam va al set point sul 24-22 (diagonale vincente di Graziani), ma Cerignola impatta nuovamente e porta il parziale ai vantaggi. La chiude Salgado 26-24.

Il terzo set si apre come il precedente, con la Gibam avanti 7-4 e Cerignola che con un break di 0-4 ritorna in vantaggio (10-11), complice qualche errore di troppo da parte di Fano. Il turno al servizio di Paoloni permette alla Gibam di rimettere la testa avanti (15-14), si va avanti quindi punto a punto fino al muro di Francesco Petruzzelli su Salgado che regala a Cerignola il set point sul 23-24. Confusione nella metà campo fanese nel finale, e gli ospiti riaprono il match: 23-25, 2-1 nel computo dei set.

Cerignola rientra in campo con lo stesso piglio nel quarto parziale, e si porta a condurre 5-8, allungando poi 6-10 (errore in attacco di Tallone). La Gibam riprende quota spinta dal suo pubblico, con Salgado che sale in cattedra e con due muri permette ai suoi di impattare e tornare in vantaggio (14-13). Lucconi in battuta fa soffrire la ricezione dei pugliesi e la Virtus piazza un break di 7-0 (18-13) che si rivela decisivo. Cerignola si rifà sotto fino al -1 (23-22), ma Paoloni trova il match point: 24-22. Non riescono a ricostruire gli ospiti e la Gibam va a chiudere 25-22, tornando finalmente alla vittoria.

Il tabellino

Gibam Fano – Vini Errico Cerignola: 3-1

Gibam Fano: Cecato 2, Tallone 4, Lucconi 19, Graziani 15, Paoloni 18, Salgado 18, Iannelli (L1), Caselli, Giorgi, Fellini. N.e.: Mandoloni, Mazzanti, Mancinelli, Pietropoli (L2). All.: Radici.

Vini Errico Cerignola: Petruzzelli F. 11, Civita 8, Del Vescovo 3, Mancini 5, Petruzzelli V. 13, Palmisano 6, Dammacco (L), Di Salvo 5, Corrieri, Tauro A.. N.e.: Basso, Montagna. All: Tauro P.

Parziali: 25-22 (25’), 26-24 (30’), 23-25 (30’), 25-22 (25’)

Arbitri: Mazzocchetti – Candeloro

Note: Fano bs 15, ace 8, muri 9. Cerignola bs 8, ace 2, muri 11.

(Fonte: comunicato stampa)

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