Di Redazione
Una battuta d’arresto inaspettata per l’Itas Trentino che in gara 2 dei quarti di finale Playoff Scudetto si è arresa in tre set alla Kioene Padova, rimandando il discorso qualificazione al turno successivo alla “bella”. Una prestazione sottotono per i trentini che però si sono trovati di fronte una formazione che in casa sa fare magie. Ha pesato forse anche l’assenza dello schiacciatore Uros Kovacevic, ma come sempre, coach Angelo Lorenzetti, non cerca alibi e scusanti per la sconfitta, come lui stesso ha dichiarato nel post partita.
“Nel non giocare bene finisci i set quasi tutti e tre ai vantaggi con delle situazioni di fase break non sfruttate al meglio, con dei break subiti in sequenza che si potevano evitare. Non dobbiamo guardare quello che non avevamo (l’assenza di Kovacevic, ndr) ma quello che abbiamo fatto”.
“Questi sono i Playoff lo sapevamo – continua Lorenzetti -. Qualcosa ci eravamo detti anche subito dopo la partita con Monza, che c’era una parte della pallavolo che si era “incastrata” e questa cosa prima o poi l’avremmo pagata.. stasera l’abbiamo pagata. Dobbiamo cercare di risolverla ma è anche possibile che questa settimana non la risolviamo…”.