Di Redazione
Tutto pronto in casa Cucine Lube Civitanova che mercoledì 10 aprile alle ore 20.30 scenderà in campo per la gara di ritorno delle semifinali di Champions League contro il PGE Skra Belchatow. Osmany Juantorena, intervistato da Andrea Scoppa per “Il Resto del Carlino Macerata” parla del doppio impegno della Lube tra Playoff e Coppa Europea.
Osmany, domani sarà importante non sentirsi in finale dopo il successo quasi-ipoteca… «In giro infatti sento troppe chiacchiere, si dà per scontato che tutto sia facile e si fanno calcoli sbagliati. Dobbiamo invece giocare con l’approccio giusto e col coltello tra i denti, perché c’è in palio una finale troppo importante».
All’andata ha giocato molto bene, non è che ce l’ha ancora con coach Piazza per le dichiarazioni sul suo conto? «No, sono cose che capitano e ormai ho voltato pagina».
Una sua previsione sull’altra spettacolare semifinale? «Due squadre fortissime, può succedere di tutto, dico 55% Kazan e 45% Perugia dato che si gioca in Russia».
Torniamo a Verona. Come in gara 1 due set vinti bene, ko nel terzo, ma stavolta avete appreso la lezione e chiuso efficacemente la pratica… «Siamo stati bravi a diminuire gli errori e a migliorarci. Nel terzo set Kaziyski ha infilato una serie pazzesca di ace (4), però poi nel quarto parziale abbiamo dominato (71% in attacco)».
E lei top scorer con 18 punti… «Sto bene, in gara 1 invece avevo avuto un attacco intestinale. Stiamo tutti migliorando tanto».
In particolare il suo amico Simon? «Sicuramente ma io aggiungo anche Leal. Rispetto all’inizio stagione è un altro giocatore, molto più continuo».
Risultati sorprendenti nel weekend… «Chiaramente non ho visto le partite di domenica, non mi stupisce però Monza che è squadra fastidiosa. Comunque Perugia e Trento andranno avanti».
Nel caso martedì 16, contro l’Itas, avrete riposato di più: un vantaggio minimo o rilevante? «Ci siamo meritati il maggior riposo e secondo me può aiutare molto».