Di Redazione
Perugia città di pallavolo! Non solo nel maschile ma ora anche nel femminile. La Bartoccini Volley, infatti, domenica ha conquistato una storica promozione nella massima serie! Il Patron umbro, intervistato da “La Nazione Umbria“, elogia le sue ragazze e lo staff per l’ottima stagione disputata.
Non si spegne l’eco dell’impresa colta dalla Bartoccini Gioiellerie Perugia che domenica sera ha scritto una pagina di storia della pallavolo conquistando la promozione nella serie A1 femminile. Ai festeggiamenti assieme ai tifosi sul campo è seguita una cena in un noto locale del capoluogo. Le magliette nere hanno centrato un traguardo che restituisce la città dopo otto anni al campionato più bello ed importante del mondo, quello con le due migliori squadre d’Europa, Novara di Massimo Barbolini e Conegliano di Daniele Santarelli, che faranno la finale di champions league tra un mese.
Ancora non ci crede il presidente Antonio Bartoccini che scherza: «Non era davvero in programma questa promozione. Abbiamo alzato l’asticella ma abbiamo un po’ esagerato. È stato un campionato eccezionale, molto duro ma abbiamo dimostrato di essere i più forti restando in testa alla classifica da novembre alla fine del campionato. Gli infortuni e le defezioni non ci hanno fermato, anzi, in qualche maniera ci hanno reso più uniti. Abbiamo conquistato il risultato all’ultimo set dell’ultima partita, così è ancora più bello. Ora festeggiamo, dopo verrà la parte più difficile».
Le perugine hanno prevalso sull’agguerrita concorrenza riscattando il dispiacere della mancata qualificazione alla coppa Italia e prendendosi una rivincita con gli interessi. «Sono stati tanti i messaggi ricevuti per farci i complimenti, tutti bellissimi, mi ha fatto piacere che lo abbiano fatto Sirci, Santopadre e tante personalità politiche. Quando si vince vedi tanta gente al tuo fianco, ma non sempre è così facile. Ho già fatto una riflessione sui conti di quanto costa la serie A1, la differenza sostanziale la fanno gli stipendi delle giocatrici. Noi cercheremo di migliorare la struttura e di farci trovare pronti, ma non faremo pazzie, spenderemo quello che possiamo».
In attesa della festa coi tifosi che dovrebbe esserci la prossima settimana si gode una soddisfazione enorme la società sportiva che era nata a Corciano e si era trasferita nel 2012 a Perugia, puntando sempre a crescere con un pizzico di ambizione, ma che non era mai riuscita a vincerlo un campionato.
Ci è riuscito stavolta il tecnico Fabio Bovari che ha centrato il grande obiettivo: «Vittoria del gruppo che ha stretto i denti ed è riuscito a tenere la vetta della classifica con una solidità mentale encomiabile. Voglio sottolineare che il merito va equamente suddiviso con tutta la squadra, lo staff e la dirigenza».
