Di Redazione
Si è conclusa con la vittoria degli iraniani dello Shardari Varamin, il campionato asiatico per squadre di club, una formula diversa rispetto alla nostra Champions League che ha coinvolto le migliori sedici squadre a livello continentale in un’unica fase finale ospitata a Taipei: troppe e troppo costose le trasferte per i club che ormai da tempo prediligono questo genere di formula. Una prima fase a gironi e una seconda fase con le migliori otto squadre qualificate che puntano al titolo in una corsa a eliminazione diretta.
Lo Shardari Varamin ha vinto 3-2, al quinto set, contro i superfavoriti della vigilia, i giapponesi del Panasonic Panthers che sciupano un clamoroso doppio vantaggio subendo una pesante rimonta: 20-25, 16-25, 25-22, 25-20, 16-14 i parziali con lo Shardari che chiude al quinto set, ai vantaggi, in un tie break molto incerto ed estremamente combattuto. Per il Varamin è il secondo titolo continentale dopo quello vinto nel 2014: l’Iran domina la scena con 14 successi sette dei quali ottenuti dal Paykan Teheran. Panasonic Panthers costretto a rinviare ancora il sogno del trofeo più desiderato: nel 2010 persero in semifinale accontentandosi di un terzo posto. Gradino più basso del podio per l’Al Rayyan che ha dominato la finalina di consolazione contro gli indiani dello Chennai Spartans che per la prima volta hanno avuto l’onore di portare l’India tra le prime quattro squadre asiatiche.
(Fonte: avc.com)