Di Redazione
Arrivati al penultimo atto della stagione agonistica (e ultima presenza casalinga dell’anno), la GetFIT Milano Vittorio Veneto regala un ultimo sorriso a tutti i tifosi, sfornando una prestazione di grande livello contro Gabbiano Mantova che dalla sua quinta posizione in classifica, a 44 punti, scivola sul campo meneghino perdendo 3-1. Capitan Menardo e compagni dimostrano, ancora una volta, che nelle mura di casa nessuna formazione può giocare serena, a prescindere dalla posizione che occupiamo in classifica. Mantova ha provato più volte durante il corso del match a strappare punti ai padroni di casa (tanto che si aggiudica meritatamente il secondo set, perso 22-25), ma è la prestazione di squadra del VV a fare la differenza. Più che meritati sono allora i 3 punti di questa gara che ci portano a quota 26 in classifica.
Coach Fasce si affida a capitan Menardo alla regia, opposto Perissinotto, al centro Croci e Cozzi, bande Cremonesi e Comencini, libero Di Maulo.
Il primo set è già lotta tra le due formazioni: con il punteggio di 6-7 nessuna delle due squadre è ancora riuscita a fare il break giocando palla dopo palla, punto a punto. Agostinello fa il suo ingresso in campo sul 7-8 con due buone giocate, mantenendo il punteggio in parità. Bisognerà aspettare metà set perché i padroni di casa si aggiudichino un +2 importante che costringe Guaresi a chiamare il primo time out sul finire di set (20-18). Il rientro in campo è ancora a favore dei meneghini, ma Mantova non regala niente e, dopo un ace di Magnani, è Fasce a voler fermare il gioco (22-20). Non basta il doppio cambio per Mantova a fermare il VV perché il muro punto di Croci chiude il set 25-21.
Nel secondo set, dopo un inizio positivo, il VV soffre il servizio di Giglioli e le soluzioni in attacco di Artoni e Magnani che li portano in vantaggio 5-6. Sul successivo allungo degli ospiti (5-9) Fasce ferma il gioco per infondere serenità e lucidità ai suoi ragazzi. Ma capitan Menardo e compagni non riescono a invertite il trend, costringendo Fasce al secondo time out (9-15).
L’ingresso di Comencini dà respiro alla seconda linea così da provare il recupero di qualche lunghezza su Mantova (13-18). È con l’ingresso di Mianiti sul capitano che Guaresi chiama tempo (15-18). Al rientro in campo sono 3 bellissime giocate VV che ci portano non solo in parità, ma in vantaggio 19-18 (con tanti regali da parte di Mantova che in questa fase di set fatica a trovare lucidità nelle giocate). Fa il suo ingresso Passoni ma, con al servizio Bigarelli, sono i 3 punti consecutivi di Mantova a chiudere il set 22-25.
L’inizio del terzo set non è dei migliori per i padroni di casa che, però, ritrovano subito le misure del palazzetto e tornano a giocare punto a punto (8-9). Sul punteggio di 13-13 entra Agostinello con il cambio che ormai abbiamo imparato a conoscere grazie alla staffetta con Comencini (che rientrerà sul 17-18). È un set di alta intensità che si acuisce ulteriormente superati i 20: un muro clamoroso di Cozzi segna il 21-20 (e con l’errore di Mantova, Guaresi ferma il gioco 22-20). Come successo nel primo set, il doppio cambio Falavigna-Pedroni non basta a Mantova perché è Comencini a segnare il punto del 25-21.
Sulle ali dell’entusiasmo per una buona prestazione di squadra – e per i due set portati a casa – anche nel quarto set il VV parte forte 7-3 (e ingresso di Lorenzi). Capitan Menardo e compagni trovano la quadra per impensierire Mantova e per costruire qualcosa di davvero importante: a +4 da Top Team (14-10) il peso di ogni pallone grava sul lato ospite. Sul punteggio di 18-15, e con al servizio Giglioli, Fasce preferisce fermare i suoi e alleggerire la linea di ricezione che ha appena subito ace. Al rientro in campo il VV è ancora avanti, ma i turni al servizio di Mantova fanno molto male alla ricezione di casa che si vede accorciare il margine conquistato. È sul finire di set, però, che l’emozione aumenta: nonostante qualche difficoltà, chiude set e partita Cremonesi 25-20.
(Fonte: comunicato stampa)