Di Redazione
Tinet Gori Wines in viaggio verso la Puglia cercando di portarsi appresso gli anticorpi per debellare il “Virus” Roberto Cazzaniga. L’opposto della Materdominivolley.it Castellana Grotte (soprannominato Virus dai tempi della Milano di Montali) all’andata fece vedere i sorci verdi alla ricezione gialloblù e girò la partita nel quarto set. Con Prata avanti 2-1 e 13-8 andò in battuta conquistando 3 ace e un bottino di 12 punti nel set (e 33 totali a fine partita). Ma i pugliesi sono una squadra completa. In posto 4 l’esperienza di Fiore e Bertoli (arrivato a dicembre da Tuscania) si alterna alla freschezza di Mazzon, giovane uscito dal florido vivaio della (fu) Sisley Treviso. Al centro la fisicità di Gargiulo e Patriarca, mentre a dirigere le operazioni c’è Longo, regista giovane ma talentuoso.
La Materdomini veleggia al terzo posto con 40 punti e inaugura un ciclo terribile per i Passerotti di Sturam, che nelle prossime 5 gare dovranno affrontare le prime cinque squadre in graduatoria.
Tuttavia anche all’andata sembrava un’impresa impossibile e invece la Tinet Gori Wines, dopo un primo set da incubo, riusci a trascinare i pugliesi al tie break.
Sempre out capitan Saraceni, ma il resto della truppa ha voglia di rivalsa dopo l’opaca prestazione casalinga con Cuneo.