Tour de Force per l’Imoco che deve destreggiarsi tra Campionato e Champions League

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Di Redazione

Imoco Volley in partenza oggi per una doppia trasferta, dalle Alpi cuneesi per il match di domani con la Bosca San Bernardo per l’anticipo della 11° di A1, al Bosforo per il match di Istanbul martedì con l’Eczacibasi, ritorno dei quarti di finale di Champions.

Domani il “derby del vino” tra il Prosecco di Conegliano e l’Asti piemontese si gioca alle 20.30 in diretta Rai (arbitri Bartolini e Giardini) al PalaUBIBanca, una tana difficilmente espugnabile visto che le piemontesi sono imbattute in casa da 7 partite (due sole sconfitte a Cuneo in tutta la R.S., l’ultima il 17 novembre con Monza). All’andata finì 3-0 per l’Imoco al Palaverde. Per entrambe le squadre striscia vincente, le Pantere viaggiano sulla scia di dieci vittorie consecutive e sono al 1° posto con 54 punti, la Bosca San Bernardo Cuneo è all’ottavo posto con 33 punti e viene da due successi in fila, l’ultimo eclatante per 3-0 sul campo di Scandicci.

L’Imoco dopo la partita pernotterà a Cuneo e domenica partirà da Milano destinazione Turchia per la trasferta di Cev Champions League. Martedì alle 15.00 italiane il match di ritorno dei quarti di finale sul campo dell’Eczacibasi (diretta DAZN), con il compito di ribaltare lo 0-3 dell’andata per cercare la qualificazione alla semifinale.

Le dichiarazioni di Daniele Santarelli: “Andiamo in un campo molto difficile, contro una squadra che è cresciuta moltissimo da quando l’abbiamo incontrata all’andata come dimostrano i suoi recenti risultati in campionato. Cuneo è imbattuta in casa da novembre e ha battuto tra le mura amiche anche i top team, quindi ci aspetta una partita difficile. Però noi abbiamo bisogno di un buon risultato per due motivi: per rialzarci e riscattare la battuta d’arresto in Champions di mercoledì e sollevare il morale del gruppo in vista del match di ritorno; poi perché una vittoria ci darebbe la certezza del primo posto in regular season e per noi sarebbe importantissimo poter gestire con tranquillità il lavoro nelle ultime settimane prima dei play off. Abbiamo organizzato la trasferta in modo da poter gestire bene le energie per questo doppio confronto, cercheremo di onorare al massimo i due impegni.”

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.