Di A.G
La Igor Gorgonzola Novara ha sudato più del previsto, ma alla fine è riuscita a spuntarla sconfiggendo la Bosca San Bernardo Cuneo per 3-2 (25-15, 25-18, 18-25, 23-25, 15-12) nel venticinquesimo turno di Samsung Volley Cup A1 femminile 2018-2019. Si tratta di una vittoria preziosa per Egonu e compagne, che mettono in cassaforte due punti fondamentali per blindare il secondo posto in classifica: a una giornata dal termine della regular season, la squadra allenata da Massimo Barbolini si porta a +5 sulla Savino del Bene Scandicci.
Al Pala Igor ci si aspettava un gioco più fluido e concreto da parte delle padrone di casa: la manifestazione di superiorità si è vista soltanto a tratti. Novara ha sofferto a lungo l’attacco in pipe delle avversarie, mentre il muro-difesa (13 stampate) ha risposto presente e al tie break le ospiti hanno dovuto alzare bandiera bianca. A fare la differenza sono state la solita Egonu (33 punti, 4 ace e 5 muri, 50% in attacco) e la centrale Veljkovic (11 punti, 41% in fase offensiva). Da sottolineare anche l’ottimo lavoro in seconda linea di Sansonna, che festeggia il titolo di MVP dell’incontro con il rinnovo di contratto. Il libero riesce ad arginare gli attacchi delle avversarie, mettendo nelle mani di Carlini e Camera dei palloni ben gestibili.
Dall’altra parte, tanti rimpianti per Cuneo. La differenza l’hanno fatta i dettagli. Quella voglia in più di buttare giù il pallone decisivo quando la tecnica e le gambe non bastano più. Nonostante la sconfitta, le ospiti hanno ottenuto il punto per la qualificazione aritmetica ai playoff e mostrato una buona personalità, un gran carattere e tanta qualità, tutte caratteristiche che lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione. Le ragazze di coach Pistola hanno battagliato, mettendo in difficoltà la Igor e facendo vedere il proprio potenziale in fase offensiva con Markovic (21 punti, 70% in ricezione positiva) e Van Hecke (18 punti, 2 ace e 40% di efficienza in attacco).
LA CRONACA DEL MATCH – Nella penultima partita di regular season, Novara ospita al Pala Igor la Bosca San Bernardo Cuneo, reduce dalla sconfitta con la capolista Conegliano. Le azzurre puntano a dare continuità al buon momento di forma: con un risultato positivo metterebbero in cassaforte il secondo posto in classifica. Coach Massimo Barbolini sceglie un sestetto con Carlini al palleggio, Egonu opposto, Plak e Nizetich schiacciatrici, Veljkovic e Chirichella al centro, con Sansonna libero. Andrea Pistola risponde con la diagonale Bosio-Van Hecke, Salas e Cruz laterali, Zambelli e Menghi centrali e Ruzzini nel ruolo di libero.
1° SET – Inizio sprint di Cuneo che si porta subito sul 3-1 mettendo in difficoltà Plak in ricezione e sfruttando gli errori delle avversarie. Bosio prova a far entrare in partita tutte le sue attaccanti: Van Hecke non sbaglia l’attacco in pipe e firma il suo primo punto (3-6). Le padrone di casa faticano nei fondamentali di difesa e non sembrano determinate come al solito, ma approfittano degli errori di Cruz per pareggiare i conti (7-7). Le biancorosse trovano un break, ma la Igor risponde immediatamente: prima Plak pareggia i conti e poi Veljkovic firma l’ace dell’11-10. Egonu inizia a fare la differenza e mette a terra due punti consecutivi, obbligando coach Pistola a chiamare il primo time-out del match (13-11). Cuneo non riesce a contenere gli attacchi delle avversarie come all’inizio del set: ora le ragazze di Barbolini giocano in modo fluido grazie ad una buona correlazione muro-difesa e prendono il largo (16-11). Carlini e Chirichella mostrano una buona intesa: la centrale è devastante in primo tempo (19-12). La Igor fa la differenza in battuta e Plak trova tre ace consecutivi con cui porta la sua squadra sul +10 (22-12). Dopo un buon avvio di Cuneo, Egonu e Chirichella, ben imbeccate da Carlini, salgono in cattedra e Novara non ha problemi ad aggiudicarsi il primo parziale (25-15).
2° SET – Il secondo set ricomincia sui binari del precedente: Egonu è incontenibile e firma i primi punti della Igor (4-1). Cuneo non vuole far scappare le avversarie e rimane in scia grazie a Cruz (6-5). Novara gioca sulle ali dell’entusiasmo con una Carlini sontuosa che riesce a coinvolgere al meglio tutte le sue attaccanti: Veljkovic non sbaglia l’attacco in fast (10-7). Cuneo non trova le contromisure ai potenti attacchi di Plak e compagne; coach Pistola decide di sostituire Salas e Bosio con Kaczmar e Markovic (13-7). L’inerzia non cambia e Novara rimane sul +6 grazie al maniout vincente di Nizetich (17-11). La Bosca San Bernardo non trova il giusto ritmo a muro: dalla panchina entra Mancini al posto di Menghi (19-13). La centrale entra bene in partita firmando due punti in fast, ma le ragazze di Barbolini riescono a gestire il vantaggio nel migliore dei modi: gli attacchi di Egonu e Plak annichiliscono le avversarie e portano sul 2-0 il conteggio dei set (25-18).
3° SET – Cuneo prova a reagire alle difficoltà dei primi parziali e si porta subito in vantaggio con Markovic (1-2). Le padrone di casa trovano un break grazie ai muri di Egonu e Chirichella (3-2), ma le avversarie tornano avanti con Cruz (5-7). Novara si affida alle sue centrali: prima Veljkovic stampa l’attacco di Mancini e poi Chirichella trova l’ace del sorpasso (9-8). La Bosca San Bernardo trova un parziale di 0-4, obbligando coach Barbolini a chiamare timeout e a far entrare Bartsch al posto di Plak (13-17). Sembra che la Igor abbia abbassato la guardia, mentre le ospiti aumentano il gap grazie agli attacchi vincenti di Van Hecke e Markovic (14-19). La panchina di Novara ferma il gioco con un altro timeout: le azzurre tornano in campo con maggiore determinazione e si riportano in scia con Egonu (16-19). Bosio stampa Nizetich e le cuneesi tornano a +5 (17-22). La Igor non riesce a ricucire il gap: il pallonetto di Markovic pone fine al terzo set (18-25).
4° SET – Cuneo vuole giocarsi la sfida al tie break e passa subito in vantaggio sfruttando gli ace di Van Hecke e due errori di Egonu (2-5). La panchina di Novara prova a fermare il momento positivo delle avversarie chiamando timeout. L’inerzia non cambia e coach Barbolini decide di dare una scossa alle sue ragazze inserendo Camera in regia (3-8). La Igor cerca di avvicinarsi con Chirichella e Plak, ma le ospiti riescono a mantenere il vantaggio grazie ad un buon cambio-palla (7-12). Le padrone di casa sbagliano molto in battuta, mentre le biancorosse lavorano bene in pipe e vanno sul 12-16. Egonu sale in cattedra: prima stampa l’attacco di Markovic (16-18) e poi trova un ace con l’aiuto del nastro (18-19). Barbolini inserisce Zannoni al posto di Plak per rinforzare la seconda linea, ma le azzurre non riescono a trovare il break per pareggiare i conti: il quarto set termina 23-25. La partita verrà decisa al tie break.
TIE BREAK – Barbolini si gioca la carta Bartsch per dare la scossa alle sue ragazze. Il tie break inizia sui binari dell’equilibrio: Veljkovic risponde a Mancini (3-3). Novara prova ad accelerare sfruttando il turno in battuta di Egonu. L’opposto firma l’ennesimo ace della sua partita e la Igor trova un break importante (6-4). Cuneo si mantiene in scia con Van Hecke che non sbaglia l’attacco in pipe (7-6). Bartsch firma due punti consecutivi con cui le padrone di casa scavano un buon margine (10-6). Cuneo non alza bandiera bianca e riduce il gap con Mancini: la panchina di Novara prova a fermare il momento positivo delle avversarie chiamando timeout (11-9). Il tentativo di rimonta delle ospiti si ferma qui: la Igor si affida ad Egonu per mettere in cassaforte la vittoria (15-12).
TABELLINO
IGOR GORGONZOLA NOVARA – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO = 3-2 (25-15, 25-18, 18-25, 23-25, 15-12)
NOVARA: Carlini 1, Stufi ne, Camera, Plak 15, Nizetich 10, Chirichella 14, Sansonna (L), Piccinini ne, Bici ne, Bartsch 2, Zannoni, Veljkovic 11, Egonu 33. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Davide Baraldi.
CUNEO: Baiocco, Salas 5, Markovic 21, Cruz 10, Kaczmar, Van Hecke 18, Menghi 1, Bosio 2, Kavalenka ne, Ruzzini (L), Zambelli 4, Mancini 11. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.
ARBITRI: Maurizio Canessa e Giorgia Spinnicchia
(Fonte: comunicato stampa)