Di A.G
Sette giornate, 21 punti a disposizione e posta in palio sempre più alta. La Samsung Volley Cup A1 entra nella sua fase decisiva, quella dei verdetti. Analizziamo le volate dell’ultima parte di regular season.
LA CORSA AL PRIMO POSTO
Le prossime partite decideranno chi avrà il fattore campo per tutta la durata dei playoff. Al momento Conegliano guida la classifica con 43 punti insieme a Novara (le piemontesi, però, hanno una partita in più), mentre Scandicci insegue a quota 39.
Conegliano sta rispettando i favori dei pronostici e occupa meritatamente la prima posizione. Nonostante i terribili infortuni di Easy e Nagaoka, la compagine veneta ha dimostrato di essere una squadra estremamente unita ed organizzata, in grado di incantare per intensità, fluidità e determinazione e mettere in vetrina le sue tante campionesse all’interno di un contesto di squadra che ormai ha trovato un’alchimia perfetta.
Novara ha sbagliato in maniera clamorosa solo una partita, quella in casa contro l’Imoco; per il resto, la prima parte di stagione è stata molto favorevole alle ragazze di coach Barbolini: titolo di campione d’inverno (platonico fino a che si vuole), trionfo in Coppa Italia e per chiudere anche il primo posto (quasi aritmetico) nel girone di Champions League. Da un’ottima regular season allo Scudetto c’è moltissima strada da percorrere, ma questa Igor sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per giocarsi il titolo.
Sin qui stagione molto buona anche per Scandicci, capace di tenere un ruolino di marcia davvero invidiabile. Ad impreziosire il cammino, i successi in tutti gli scontri diretti, eccezion fatta per la partita casalinga con Novara. Dopo la delusione della Final Four di Coppa Italia, Haak e compagne sono pronte a dimostrare nella fase decisiva della stagione tutti i progressi che hanno permesso loro di diventare una solida realtà.
LA VOLATA PER IL QUARTO POSTO
Al momento la corsa al quarto posto è serrata, con Busto Arsizio (32 punti) e Casalmaggiore (32 punti) che tallonano Monza (34 punti). Nella difficile trasferta di Novara, Firenze (29 punti) avrà la grande chance di agganciare questo gruppetto per sognare un grande finale di stagione.
Monza non ha iniziato nel migliore dei modi questo campionato, ma con il passare delle partite ha trovato una certa quadratura, che l’ha portata nelle zone alte della classifica. Il calendario delle brianzole non è affatto semplice, visto che nei prossimi tre incontri se la dovranno vedere con Scandicci, Novara e Casalmaggiore: vedremo come le ragazze di Falasca gestiranno questi match.
Invece, una partenza a razzo aveva fatto guadagnare a Busto Arsizio le posizioni di testa, ma, complice qualche passo falso nel mese di dicembre, le biancorosse non sono riuscite a mantenere il ritmo infernale imposto dalle prime della classe. Difficile che la formazione bustocca possa rivelarsi la sorpresa assoluta di fine stagione, ma veder macinare punti a Herbots e compagne è sempre un piacere.
Casalmaggiore aveva l’obiettivo di tornare grande dopo un anno complicato. La diagonale Radenkovic-Rahimova poteva tramutare il progetto in una matematica certezza. Purtroppo, però, le cose non vanno sempre come ci si aspetta: la palleggiatrice serba ha deluso, mentre l’opposto, dopo un ottimo girone di andata, si è trasferita in Turchia. Per fortuna della società casalasca, Carcaces si è caricata la squadra sulle spalle e, con prestazioni importanti, sta trascinando le compagne verso una buona posizione per i playoff.
Firenze sta disputando un campionato in linea con le attese della vigilia. Le ragazze di coach Caprara non hanno ancora la matematica certezza di essere tra le migliori otto, ma, se continuano a esprimersi su alti livelli (13 punti su 18 disponibili nel girone di ritorno), non dovrebbero avere troppi problemi a partecipare ai playoff e magari evitare un quarto di finale proibitivo.
L’ULTIMO PASS PER I PLAYOFF
Semplicemente da urlo la lotta per l’ultimo posto dei playoff: in lizza ci sono Cuneo, Brescia e Bergamo, tutte a quota 24 punti.
L’estate ha portato la rivoluzione in casa Bergamo. Il progetto della società rossoblù è ambizioso, ma sul campo la formazione di coach Bertini è apparsa una normalissima squadra di seconda fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. È necessaria un’inversione di tendenza nelle prossime partite: sicuramente le giocatrici di calibro internazionale, come Cambi e Smarzek, possono aiutare le compagne a fare quel salto di qualità che serve per conquistare un pass per la post-season.
Invece, Cuneo e Brescia sono le grandi sorprese di questa stagione. Ognuna può contare su almeno una giocatrice in grado di fare la differenza: le piemontesi si affidano ai punti dell’opposto Van Hecke, mentre Nicoletti è la miglior interprete della compagine di coach Mazzola. Dopo aver festeggiato l’aritmetica salvezza, quest’ultimo scorcio di regular season potrebbe essere determinante per tentare un colpo di coda e raggiungere quei playoff che qualche mese fa sembravano una mera speranza.
LA LOTTA SALVEZZA
C’è una sola possibilità di salvarsi per Chieri (5 punti): vincere il maggior numero di partite, sperando nei passi falsi di Filottrano (11 punti). Ipotesi remota, ma non impossibile visto che un successo potrebbe dare un’iniezione di fiducia alla compagine piemontese. La Lardini ha il vantaggio di un calendario meno complicato e sembra avere tutte le carte in regola per restare in Serie A1, anche se nel girone di ritorno ha ottenuto una sola vittoria (3-0 con Club Italia) e quattro sconfitte.