Conad Lamezia: si avvicina sempre più la retrocessione

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Di Redazione

Se dopo la sconfitta contro Alessano la strada verso l’obiettivo stagionale, ossia evitare l’ultimo posto, si era complicata terribilmente, dopo la sconfitta a Taviano contro Leverano la possibilità di non chiudere tristemente ultimi diventa praticamente una chimera.

La matematica non condanna ancora i giallorossi ma il 3-0 netto e a tratti umiliante subito per mano dei pugliesi rende difficile anche solo pensare di poter evitare la retrocessione diretta in A3 (senza passare per gli spareggi salvezza). Conad in gara solo per un set, il primo, giocato a tratti anche bene da Zito e compagni, ma perso 25-20. Imbarazzanti gli altri due parziali con lametini mai in gara, incapaci di tenere testa ai padroni di casa che invece giocano sulle ali dell’entusiasmo, trascinati da un Ristic incontenibile ( saranno 22 i suoi punti a fine gara).

Fantini alza nuovamente bandiera bianca, l’unica novità rispetto alle ultime uscite è quindi rappresentata da Butera schierato sin dal primo scambio con Bruno a chiudere la diagonale di posto 4, in quella di posto 2 ci sono Negron e Bigarelli, con Aprile e Bizzotto al centro, Zito libero, l’ex di turno Ingrosso parte dalla panchina.

Si va di strappi in avvio di gara, dal 4-2 Leverano al 4-5 Lamezia, al 7-5 dei pugliesi che allungano ancora portandosi sul +4 (11-7) dopo un attacco spedito sull’astina da Bigarelli. La Conad mostra però di averne e di volersela giocare e ricuce lo strappo fino al 15-15 messo a terra da Butera. Il time-out chiamato da coach Zecca fa bene a Orefice e compagni che al rientro in campo si rendono protagonisti di un nuovo break che li porta sul 18-15 confermando così l’andamento a strappi della gara. L’ace di Scrimieri vale il nuovo +4 (24-20) e regala 4 palle per chiudere il set ai padroni di casa che chiudono subito con Ristic (migliore realizzato assieme ad Orefice nel parziale con 7 punti a testa messi a terra).

Un set ad inseguire e caratterizzato da break da una parte e dall’altra il primo e nella stessa maniera parte anche il secondo set con Leverano che si porta subito avanti 5-2 e Conad che recupera fino ad acciuffare il pari sul 7-7 con l’ace di Bigarelli. Il nuovo break avversario vale il massimo vantaggio dei padroni di casa +5 (12-7) con Conad alle prese con il solito momento di black-out. Ad interrompere la serie positiva è Negron con un tocco di seconda ma Leverano riprende subito a macinare punti approfittando del momento di buio totale dei giallorossi. Sul 16-8 Rigano chiama time-out per interrompere il trend dei padroni di casa e ci riesce perché al rientro in campo Ristic (sempre pericolosissimo al servizio) spedisce in rete. Alfieri prende il posto di Negron al palleggio ma la Conad continua a sbagliare tanto e in tutti i fondamentali. Bigarelli fa difficoltà a superare il muro avversario che si dimostra insuperabile, mentre inarrestabili sono in attacco Orefice e Ristic. Sono 10 le palle set per Leverano quando Ingrosso spedisce fuori il servizio (24-14) e Ristic conferma lo stato di grazia inanellando il suo secondo ace personale, il settimo di squadra.

Il terzo set parte con Ingrosso in campo per Butera e con Leverano che continua a umiliare i giallorossi. Errore al servizio di Negron, ace di Serra, pipe vincente di Ristic e nuovo ace sporcato dalla rete di Serra per il 4-0 che fa partire decisamente in salita il parziale. il vantaggio aumenta ancora inesorabilmente (15-5) e la Conad sembra incapace di reagire di fronte allo strapotere di Ristic che si prende lo scettro di migliore in campo passando praticamente sempre, da prima e da seconda linea, in attacco o al servizio. La Conad si arrende ed è l’ennesimo ace di Ristic a chiudere il parziale su un imbarazzante 25-11.

(Fonte: comunicato stampa)

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L’under 19 Tonno Callipo Vibo Valentia è campione regionale: Crotone piegato 3-1

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La Tonno Callipo Vibo Valentia ha dunque condito col titolo regionale, superando per 3-1 Crotone a Filadelfia in finale, l'entusiasmante campionato Under 19. Dopo un primo set perso 25-22, forse condizionato da una naturale tensione per l'evento, la squadra di coach Piccioni ha poi mostrato il suo vero valore, quello ammirato nel corso di tutto il campionato. E si è così imposta con parziali 25-21, 25-18 e 25-11. Dunque terza vittoria stagionale contro Crotone per la Tonno Callipo, che aveva battuto già ben due volte in campionato i pitagorici. Un gruppo di giovani promettenti quello di Piccioni, capitanato da Simone Pisani che ormai da due anni è titolare in Serie B.

Alle finali, che si svolgeranno a Termoli in Molise dal 13 al 18 maggio prossimi, sono già qualificate sette squadre, quali tra le altre Lombardia, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna che, grazie al ranking, porteranno due ed anche tre rappresentanti. Le altre cinque finaliste arriveranno dai relativi gironi, attraverso le qualificazioni. È il caso della Tonno Callipo, inserita nel girone B con Lazio, Emilia, Piemonte/Aosta.

Tornando alla finale di ieri, il sestetto iniziale giallorosso ha visto la diagonale Grande-Cariello, al centro Borgesi-Saturnino, in banda Pisani e Agugliaro, libero Buttarini.

Grande festa a fine gara in casa giallorossa, col capitano Pisani che spiega: "Siamo molto soddisfatti del traguardo raggiunto, era uno dei nostri principali obiettivi di inizio anno. È stato bello vedere sugli spalti tutte le nostre famiglie ed i compagni che ci hanno sostenuto. Conoscevamo le complessità della finale, ma siamo stati bravi ad uscirne anche grazie agli ingressi dalla panchina, che sono entrati giocando con il cuore come ci aveva chiesto mister Piccioni nello spogliatoio. Da oggi si torna in palestra a lavorare e cercheremo - conclude Pisani - di prepararci al meglio per le finali nazionali."

Contento anche l'allenatore Piccioni: "Un risultato che ci soddisfa ed una vittoria di squadra in cui tutti hanno dato il proprio contributo. Abbiamo vinto contro un Crotone che, a differenza delle sfide precedenti, stavolta ci ha messo in difficoltà almeno nel primo set. Sicuramente in queste finali l'aspetto emotivo può giocare brutti scherzi, prova ne sia proprio la nostra prova opaca in quel gioco iniziale. Però, grazie a qualche cambio, abbiamo trovato nuova linfa e si è vista la differenza".

"In particolare con gli ingressi di Smeraldo, palleggiatore 2008 dell'under 17, che ha meritato il titolo di MVP avendo distribuito molto bene il gioco sia in attacco che dal centro, oltre ad aver battuto ottimamente. E del centrale Kanar, entrato per Saturnino, col quale abbiamo alzato le barricate a muro. In definitiva è stata una bella giornata di festa, ora ci godiamo queste finali nazionali sperando - conclude Piccioni - di vendere cara la pelle".

Organico Tonno Callipo Under 19: Grande, Smeraldo; Cariello, Serrago; Pisani, Augugliaro, Riga, Mauceri, Fusco; Borgesi, Kanar, Saturnino; Buttarini, Guido.

(fonte: Tonno Callipo Vibo Valentia)