Di Redazione
Si gioca martedì 26 febbraio in Grecia la gara d’andata di semifinale di 2019 CEV Cup. Dopo aver eliminato Losanna ai sedicesimi, Haching negli ottavi, Amriswil nei quarti di finale, la Trentino Itas affronta l’Olympiacos Piraeus nel penultimo doppio turno del tabellone della competizione europea. Fischio d’inizio programmato al Melina Merkouri di Atene alle ore 18 italiane: diretta su Radio Dolomiti e live streaming su DAZN.
QUI TRENTINO ITAS Confermato il secondo posto solitario in classifica di SuperLega grazie al 3-0 di sabato su Padova, la formazione Campione del Mondo torna a giocare in campo europeo con l’obiettivo di ottenere un risultato positivo in terra ellenica per compiere un primo importante passo verso la possibile finale. Il secondo match (e quindi anche l’eventuale golden set) da affrontare in casa offre un piccolo vantaggio, ma per poterlo sfruttare effettivamente bisognerà comunque ben figurare anche in Grecia.
“A differenza di quanto accade in questo periodo in campionato, ad Atene ci troveremo di fronte al primo di due atti da dentro o fuori e dovremo essere bravi a calarci subito nel clima di questo tipo di confronto per riuscire a conquistare qualcosa di buono – ha dichiarato l’allenatore Angelo Lorenzetti presentando il match – ; la CEV Cup non è la Champions League ma arrivati a questo punto del tabellone non ci sono squadre deboli. L’Olympiacos, oltretutto, è una formazione tecnicamente molto esperta e con un cambiopalla efficiente perché ispirato da un palleggiatore talentuoso come Tervaportti. Anche quando sono in difficoltà in ricezione, riescono infatti ad ottenere il punto con buona continuità; in fase di break point invece i greci possiedono discreta qualità in battuta ed altezze importanti che sanno sfruttare a dovere”.
Il tecnico di Trentino Volley potrà contare sull’intera rosa di tredici giocatori, che hanno svolto domenica sera alla BLM Group Arena l’ultimo allenamento prima della partenza.
TERZA TRASFERTA DI SEMPRE IN GRECIA, LA SECONDA AD ATENE Quella che ha preso il via questa mattina e si concluderà nel primo pomeriggio di mercoledì (il rientro a Trento è infatti previsto attorno alle ore 14 del 27 febbraio) è la terza trasferta di sempre in Grecia nella storia di Trentino Volley, che in questa nazione aveva già giocato il 2 dicembre 2009 proprio ad Atene, nella gara d’esordio della sua seconda partecipazione alla CEV Champions League, espugnando per 3-2 il campo dell’Olympiacos, e poi anche il 18 novembre 2015 a Salonicco (vittoria per 3-1 sul Paok). In totale la Società di via Trener ha affrontato già sessantotto trasferte europee (di cui diciassette solo in CEV Cup), cogliendo in ben quarantotto casi la vittoria. La gara ad Atene sarà la 154a internazionale della storia gialloblù; bilancio: 125 vittorie, 28 sconfitte.
GLI AVVERSARI La Trentino Itas fa visita alla squadra che da tempo domina la scena greca. L’Olympiacos Piraeus è infatti campione nazionale in carica, avendo vinto nel 2018 il suo ventottesimo scudetto, e tutt’ora capolista imbattuta del campionato ellenico – condotto appartiene con sette punti di vantaggio sul Paok e quattordici vittorie consecutive in regular season.
La formazione biancorossa appartiene alla polisportiva dell’Olympiacos Pireo (il porto antico di Atene), che vanta lunghissime tradizioni anche per quel che riguarda altre importanti discipline come il calcio ed il basket. Partecipa all’edizione 2019 CEV Cup forte di un passato particolarmente importante in tale torneo, avendolo vinto già due volte (nel 1996 e 2005). Il risultato di maggior profilo internazionale resta però quello ottenuto nella Champions League 2002, quando ad Opole (Polonia) si inchinò in finale alla Lube Banca Marche Macerata. Nella scorsa stagione aveva anche sfiorato la vittoria della Challenge Cup, cedendo solo in finale proprio ad una italiana, la Bunge Ravenna.
La rosa affidata alle mani del tecnico spagnolo Munoz Benitez, già tecnico della nazionale iberica ed in passato sulla panchina di Izmir e Ankara, è ricca di talento e nomi noti, come quello del palleggiatore finlandese Tervaportti (ex Roeselare), dell’opposto canadese Schmitt (ex Izmir) e degli schiacciatori con esperienza nel campionato italiano Rauwerdink (ex Montichiari) ed Aleksiev (già a Corigliano e Monza). Si è qualificata alle semifinali eliminando i bielorussi del Soligorsk nei sedicesimi, i turchi dell’Istanbul BBSK negli ottavi e i bulgari del Burgas nei quarti al golden set.
La rosa dell’Olympiacos Piraeus: 1. Konstantinos Christofidelis (l), 2. Paraskevas Tselios (c), 3. Nikos Zoupani (s), 4. Nikolaos Smaragdis (c), 5. Konstantinos Stivachtis (p), 6. Georgios Stefanou (l), 7. Georgios Petreas (c), 8. Marcus Boehme (c), 9. Theologos-Christos Daridis (l), 10. Andreas Andreadis (c), 12. Gavin Schmitt (o), 14. Eemi Tervaportti (p), 15. Todor Aleksiev (s), 17. Rafail Koumentakis (s), 18. Jeroen Rauwerdink (s). Allenatore Fernando Munoz Benitez.
LA FORMULA E L’ALTRA SEMIFINALE La 2019 CEV Cup prevede la disputa di sei doppi turni (andata e ritorno) di gare (Trentaduesimi, Sedicesimi, Ottavi, Quarti – già giocati -, Semifinali e Finale) ad eliminazione diretta: supera il turno la squadra che nell’arco delle due sfide ottiene il maggior numero di punti, assegnati come in campionato: 3 per la vittoria per 3-0 o 3-1, 2 per il successo al tie break, 1 per la sconfitta al tie break (golden set a 15 in caso di parità di punti – stesso sistema dei Playoffs 12 di CEV Champions League). Martedì alle ore 13 italiane in Russia si gioca anche l’altra semifinale Kuzbass Kemerovo-Galatasaray Istanbul. Le gare di ritorno si disputeranno martedì 5 marzo (alle 17 quella in Turchia, alle 20.30 quella a Trento).
I PRECEDENTI In archivio le due Società hanno due match, disputati nell’edizione 2010 di CEV Champions League, poi vinta da Trentino Volley: il 2 dicembre 2009 nel match di Atene vinto dai gialloblù in rimonta con il punteggio di 3-2 (26-28, 19-25, 25-18, 25-22, 15-9) ed il 20 gennaio 2010 nel match giocato a Trento e conquistato dagli ospiti sempre al tie break (23-25, 25-14, 21-25, 13-15). Quella di martedì sarà la settima partita assoluta di Trentino Volley contro una compagine greca, considerando anche la vittoria per 3-1 sul Patrasso del 13 novembre 2004 ad Odense (Danimarca – Coppa Cev), il successo sempre in quattro sull’Iraklis Thessaloniki nella finale della CEV Indesit Champions League 2009 a Praga e le due affermazioni ottenuto sul Paok Salonicco (3-1 il 18 novembre 2015 in trasferta e 3-0 il 19 gennaio 2016 in casa) nell’edizione 2016 di CEV Champions League.
GLI ARBITRI La gara sarà diretta dall’inglese Nicholas Heckford, primo arbitro proveniente da Londra, e da Rudina Omari, secondo arbitro di Tirana (Albania). Nessuno dei due fischietti vanta precedenti rispetto a Trentino Volley.
RADIO ED INTERNET Il match verrà trasmesso in diretta da Radio Dolomiti, emittente partner di Trentino Volley, con primo collegamento ad ore 17.55 circa. Sul sito www.radiodolomiti.com è possibile consultare tutte le frequenze del network regionale e, allo stesso tempo, ascoltare in streaming la cronaca della partita, accedendo alla sezione “on air”.
Sarà possibile seguire la sfida su DAZN, piattaforma di live streaming e on demand disponibile su una vasta gamma di dispositivi connessi a Internet, tra cui Smart TV, PC, smartphone, tablet e console di gioco. DAZN richiede la registrazione ed offre il primo mese di prova gratuita (successivamente il servizio diventa a pagamento ma con la possibilità di disdetta in qualsiasi momento); per ogni account, è possibile associare fino a sei dispositivi, di cui due utilizzabili contemporaneamente.
Per seguire l’evolversi punto a punto della gara sarà invece possibile consultare il sito ufficiale della CEV all’indirizzo https://cevlive.cev.eu/DV_LiveScore.aspx?ID=31578, che fornirà il live score, o quello di Trentino Volley www.trentinovolley.it che offrirà anche la cronaca set per set pochi minuti dopo la conclusione di ogni singolo parziale. Gli aggiornamenti saranno sempre attivi anche sui Social Network gialloblù (www.trentinovolley.it/facebook e www.trentinovolley.it/twitter).
(Fonte: comunicato stampa)