Velasco e la critiche alle scelte di gioco: "Si vede che non riesco a farmi capire…"

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Di Redazione

Si complica il cammino dell’Azimut Leo Shoes Modena dopo la sconfitta in Polonia nella prima giornata di ritorno di Champions League con lo Zaksa. Una partita che era iniziata nei migliori dei modi ma che poi è andata in calando da metà del secondo set. Amareggiato e deluso Julio Velasco per la prestazione dei suoi ragazzi. Il coach argentino, ai microfoni di “Modena Volley” ha dichiarato tutto il suo disappunto per la brutta prova in difesa.

Si, secondo me abbiamo fatto nuovamente passi indietro, perché lo spirito era buono nel senso che siamo stati aggressivi però molto poco lucidi per quanto riguarda il gioco. L’opposto continuava ad attaccare ritardando il colpo ma noi continuavamo a murare uguale, non siamo stati capaci di cambiare nulla, e soprattutto, abbiamo fatto un grande passo indietro perché si puntava tutto sul muro, non si può giocare a questi livelli senza difesa. Oggi passavano lateralmente e la palla cadeva per terra. Noi non abbiamo quasi mai messo la palla per terra. Loro la toccavano e noi facevamo punto solo perché la palla andava in tribuna, ma la toccavano, invece nel nostro campo la palla andava per terra. Lo stesso con muro a tre, due volte palla in mezzo, piazzata sui tre metri, sono cose basiche. Un’altra cosa che non riuscivamo a fare è stata la battuta: due battute consecutive, avevamo fatto dei passi avanti su questo e poi nulla”.

Infine un’analisi sulle scelte degli attaccanti:
“Anche come realizziamo il contrattacco, secondo me è sbagliato. Non si può chiedere ad Ivan (Zaytsev) di mettere tutte le palle per terra, noi in contrattacco dobbiamo giocare di più in posto 4, non possiamo giocare tante palle per posto 1. E non è che ha percentuali basse Ivan, ma anche Anderson, giocatore della nazionale americana, ha una percentuale bassa in contrattacco in seconda linea con un 17% di efficienza. Si vede che non riesco a farmi capire. Sono cose che dovrebbero essere giocate in modo sistematico, non che proviamo ogni volta a vedere se va. In ricezione abbiamo avuto grossi problemi con la battuta del centrale, abbiamo preso due palle che andavano fuori e lasciato due palle che sono cadute dentro, cose che succedevano prima e che sono tornate a succedere. Per quello non sono per niente contento. Poi ci sta perdere con lo Zaksa in Polonia, ma non ne prendevamo una. C’è stato un pallonetto di schiena alla rete con triplo muro che è caduto per terra senza che toccassimo la palla. Il giocatore deve leggere la situazione, non può cadere per terra senza essere toccato un pallonetto del genere. Non possiamo allenare quel pallonetto, penso che si possa leggere quella giocata e andare a prenderla. Si parlava del muro ma se non si prende la palla in difesa con queste squadre si perde”.

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Perugia guarda alle Finals di Champions. Semeniuk: “Ci stiamo preparando al meglio”

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Testa alla Final Four di Champions League. Dopo aver blindato l’accesso alla massima competizione per club a livello europeo per la prossima stagione, chiudendo in due gare la serie con Piacenza, la Sir Susa Vim Perugia ora può concentrarsi totalmente sull’ultimo, grande appuntamento della stagione.

Lo staff tecnico bianconero ha pianificato un programma di doppie sedute per questa settimana, prima della partenza, mercoledì prossimo, per la Polonia. Aver avuto la possibilità di giocare e vincere la finale per il terzo posto, dopo la serie con Civitanova, è stato indubbiamente un ottimo viatico per recuperare energie mentali in vista dell’importante appuntamento europeo; lo ha confermato lo schiacciatore polacco di casa Sir Susa Vim Perugia Kamil Semeniuk, autore dell’ultimo, decisivo punto, nella finale del PalaBanca Sport di Piacenza.

"Questo è lo sport, vincere il terzo postoè stato un recupero mentale importante per noi dopo gara-5 con Civitanova. Fisicamente stiamo bene, in generale è meglio arrivare all’appuntamento di Champions dopo una vittoria, e ora ci prepariamo al meglio per questa Final Four in Łódź".

Il martello polacco ha parlato dell’imminente appuntamento di Champions, insieme al suo connazionale, il centrale proveniente dal GKS Katowice, Łukasz Usowicz, arrivato in casa Sir la prima settimana di marzo, per sopperire all’assenza di Roberto Russo: "Ci aspettiamo che in Łódź ci sarà una grandissima festa, non possiamo sapere come arriveranno le altre squadre, ma noi ci stiamo preparando al meglio e abbiamo finito la stagione vincendo il terzo posto, quindi siamo positivi".

La Sir Sicoma Monini Perugia giocherà la prima semifinale, venerdì 16 maggio alle 20, con l’Halkbank Ankara, reduce dall’arrivo in panchina di coach Radostin Soytchev. 
"Sicuramente cambiare l’allenatore durante la stagione non è una bella cosa. Già abbiamo visto che da quando hanno cambiato allenatore hanno cambiato gioco e hanno chiuso il loro campionato settimi, quindi saranno fuori dalla Champions e dalle competizioni internazionali per la prossima stagione, ma secondo me tutte le squadre che arrivano lì non guardano a cosa è successo in campionato – conclude Semeniuk – tutte arrivano lì per conquistare una grande vittoria, tutti vogliono vincere e anche noi!

Non so se il cambio allenatore li avrà aiutati in qualcosa, ma noi li abbiamo affrontati nella fase a gironi già due volte e due volte sono state partite veramente dure e ci aspettiamo che anche questa terza partita contro di loro sarà così. Vorrei tanto vincere, per la società, ma anche per me dopo qualche anno senza la vittoria in Champions".

A dare ulteriore morale in casa Perugia le convocazioni di in Nazionale tra i 30 atleti che parteciperanno alla prossima VNL di Simone Giannelli, scontata la chiamata per il capitano bianconero e colonna della nazionale azzurra, e del centrale Roberto Russo.

Dopo l’intervento chirurgico di ernia al disco, perfettamente riuscito, il centrale bianconero aveva immediatamente intrapreso il programma di recupero medico e atletico studiato per lui dallo staff sanitario del club, in condivisione attiva e con la collaborazione del gruppo del Professor Piero Benelli, responsabile sanitario della Nazionale italiana di pallavolo maschile. La sua convocazione attesta che il percorso di recupero programmato dallo staff sanitario della Sir Susa Vim Perugia, procede nel migliore dei modi e si sta andando verso il pieno recupero dell’atleta.

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)