Di Redazione
La Igor Gorgonzola Novara ingrana la quarta: le piemontesi si sono imposte con un secco 3-0 (25-16, 25-13, 25-19) sul Minchanka Minsk nel quarto turno della Pool C di Champions League, rimanendo imbattute in Europa ed uscendo dal campo al termine di una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale.
Non c’è mai stata partita al Pala Igor. Le ragazze di Massimo Barbolini hanno messo pressione alle avversarie fin dal primo pallone, sono state devastanti in attacco e non hanno concesso praticamente nulla in difesa: a Novara è girato tutto per il meglio. A dominare la scena è Yamila Nizetich, miglior realizzatrice della partita con 16 punti, 61% di efficienza in attacco, 3 ace e 2 muri che le sono valsi il titolo di MVP. Ma, come nella Final Four di Coppa Italia, è il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Lauren Carlini che ha brillantemente guidato il gioco delle igorine che hanno chiuso con il 55% di positività in attacco. Una partita in cui spiccano anche i 10 punti di Egonu e i 9 di Plak (per lei 4 ace), sempre presenti in zona offensiva, e i 6 punti di Stufi, conditi da 2 muri. Alla fine, sono 5 le stampate vincenti e 13 gli ace che hanno intimorito la formazione bielorussa, incapace di proporre un gioco che mettesse in crisi le certezze di Novara. Il Minchanka Minsk ha faticato a trovare le contromisure agli attacchi della Igor e ha offerto una prestazione insufficiente in battuta e in fase offensiva (28%), con la sola Kavalchuk (5 punti e il 42% in attacco), entrata nel secondo set, su discreti livelli di rendimento.
Non c’è un attimo di respiro per Novara che tornerà in campo domenica per affrontare Filottrano nella sesta giornata di ritorno della Serie A1 femminile. Invece, il prossimo impegno in Champions League è in programma per martedì 19 febbraio: le azzurre cercheranno di ottenere la qualificazione aritmetica al turno successivo contro il Budowlani Lodz.
Dopo il trionfo in Coppa Italia, Novara torna in campo per affrontare il Minchanka Minsk, fanalino di coda della Pool C. Il percorso delle azzurre, fin qui, è netto con tre vittorie e zero sconfitte: un ulteriore successo potrebbe mettere in discesa il loro cammino verso la qualificazione ai quarti di finale della competizione. Coach Barbolini sceglie un sestetto con Carlini al palleggio, Egonu opposto, Plak e Nizetich schiacciatrici, Chirichella e Stufi al centro, con Sansonna libero. Viktar Hancharou risponde con la diagonale Salikova-Anisova, Hryshkevich e Sakolchyk laterali, Kalinouskaya e Valadzko centrali e Fedarynchyk nel ruolo di libero.
Novara inizia forte con l’attacco di Plak e la pipe vincente di Nizetich (3-1). Egonu non entra bene in partita: prima sbaglia la battuta e poi viene murata da Kalinouskaya (4-4). Le igorine trovano un parziale di 4-0 grazie a una magia di Carlini e alla parallela di una positiva Nizetich (8-4). Coach Hancharou chiama il primo time-out della serata per fermare il momento positivo delle padrone di casa. Il Minchanka torna in campo con determinazione e Valadzko accorcia le distanze (8-7). Chirichella firma il suo primo punto con una fast vincente e Carlini trova l’ace che porta Novara a più 3 (11-8). La Igor accelera sfruttando il turno in battuta di Nizetich: Egonu non sbaglia la freeball (15-10). La panchina della compagine bielorussa chiama ancora time-out: Sakolchyk e Valadzko suonano la carica e sono le protagoniste del break che dà speranze alla rimonta (17-13). Novara comincia a giocare in scioltezza, non facendo cadere un pallone nel proprio campo: Stufi mura Hryshkevich (22-14). Il maniout di Nizetich chiude un set a senso unico, in cui le padrone di casa attaccano con il 45% e ricevono con il 53% (25-16).
Avvio di set equilibrato con Plak che risponde al punto di Sakolchyk con un maniout (3-3). Anisova e Sakolchyk sbagliano in ricezione ed è sempre la schiacciatrice olandese che ne approfitta per firmare tre ace consecutivi (7-4). Nizetich continua ad attaccare con buone percentuali e il suo diagonale è imprendibile per il libero Fedarynchyk (9-5). Salikova accorcia le distanze con un ace, ma Egonu ristabilisce immediatamente le distanze (11-8). Le battute in salto flop di Egonu mettono in seria difficoltà le ospiti. Novara scappa sul più 5 grazie all’ace del suo opposto (15-10). Carlini coinvolge nel migliore dei modi tutte le sue attaccanti: Stufi non sbaglia la fast e Nizetich firma il punto del 19-12, obbligando coach Hancharou a chiamare time-out. Sembra che la compagine bielorussa abbia smesso di giocare: Novara non ha problemi a chiudere un set dominato (25-13) in cui ha fatto la differenza in attacco (81% di efficienza), in battuta (6 ace) e nella correlazione muro-difesa.
Novara vuole chiudere la partita in breve tempo e si porta in vantaggio con gli ace di Nizetich e l’attacco vincente di Egonu (4-0). La panchina del Minchanka chiama time-out: Kavalchuk suona la carica alle compagne e firma il primo punto della sua squadra (5-1). Egonu mette in seria difficoltà la ricezione avversaria e Plak ne approfitta mettendo a terra il punto del 9-3. Le ospiti sono molto fallose e commettono errori elementari in tutti i fondamentali, mentre le igorine sono spietate e concedono ben poco (12-5). La magia di seconda di Carlini porta le padrone di casa sul 14-7. Kavalchuk attacca out, ma Nizetich spara la sua battuta sulla rete (17-10). Il gioco di Novara è fluido e veloce: Stufi mette a terra la fast del 18-11. Barbolini cambia la diagonale inserendo Camera e Bici al posto di Carlini ed Egonu. Le giocatrici appena entrate sono subito protagoniste: l’opposto non sbaglia il suo primo attacco (19-13). Minsk accorcia le distanze con Hryshkevich che trova un maniout (21-16), ma Novara non ha problemi a portarsi a casa anche il terzo set (25-19), trovando la quarta vittoria consecutiva in Europa: per le piemontesi ruolino di marcia perfetto con 12 set vinti e 0 persi.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – MINCHANKA MINSK 3-0 (25-16, 25-13, 25-19)
NOVARA: Carlini 6, Stufi 6, Camera, Plak 9, Nizetich 16, Nardo (L2) ne, Chirichella 7, Sansonna (L), Piccinini ne, Bici 3, Bartsch ne, Zannoni, Egonu 10. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Davide Baraldi.
MINSK: Haniyeva (L2), Stoliar 2, Kalinouskaya 2, Anisova 6, Fedarynchyk (L), Sakolchyk 3, Filistovich ne, Kavalchuk 5, Valadzko 2, Hryshkevich 4, Salikova 3, Tokar ne. Allenatore: Viktar Hancharou. Assistente: Siarhei Kuzniatsou.
Arbitri: Maria Rodriguez Jativa (Spa), Zsolt Mezoffy (Ung).
Spettatori: PalaIgor, Novara – 1520
Set Timing: 20′, 18′, 24′. Total Time: 1.02′
Ace: 13-2
Errori in battuta: 11-6
Muri: 5-5