Di Redazione
Noi siamo ancora qua! Questo vogliono urlare i nostri ragazzi dopo un giovedì nero con l’uscita dalla Coppa Italia, pronti a dire la loro anche quando le cose si fanno complicate.
E per nulla facile è stato l’arrivo sul campo di Verona -Verona è stata l’unica squadra insieme a Scanzorosciate ad aver scippato ai Diavoli un punto nella vittoria finale durante il girone d’andata- nè affrontare l’apertura taglia gambe dei set (6-0 nel primo, 6-2 nel secondo, 4-0 nel terzo 5-
1 nel quarto). La testa però risolve e fortifica gioco e punteggio e dopo la pioggia fredda del terzo set, vinto dagli ospiti, è nel quarto che si concretizza il cambio di rotta dei Diavoli con Capitan Mandis che con la sua grinta prende in mano la squadra e la conduce alla rimonta: 25-23 ed è vittoria per i rosanero! Capitano is back!
Ancora privo di Barsi e di Maiocchi, fermi entrambi per infortunio, coach Durand parte affidandosi a Santambrogio- Cafulli sulla diagonale palleggio-opposto, Meneghello e Morato di banda, Fumero e Cariati centrali, Raffa Libero.
Prima tegola della serata: il servizio insidioso di Bissoli che mette in difficoltà la ricezione dei Diavoli e produce il 4-0. Arriva la chiamata in panchina di coach Durand ma un muro ed un mani out portano Verona ancora più su sul 6-0. A rompere il silenzio nella metà campo è Fumero; due suoi primi tempi e la diagonale di Cafulli producono i primi punti
dei Diavoli (7-3) ma velenoso al centro è ora Conti e Verona torna a volare 11-4. Cafulli attacca (11-5) ma è il muro Diavoli a funzionare a dovere ed i tre di Meneghello e Fumero, che si ritaglia anche una prima intenzione, avvicinano a tutta velocità i Diavoli (12-11) fino al pareggio sul 12 pari grazie all’attacco di Meneghello e all’ace di Santambrogio. Il
break rosanero porta Verona in ricognizione. Meneghello e Morato tengono il passo di Verona che però balza nuovamente a +3 (18-15, 20-17 dopo l’ace di Alberti). Punto conquistato e punto regalato da Alberti e Cafulli ne approfitta per il -1 (20-19) con pallonetto ed ace. Il muro di Verona lavora bene e, complici le imprecisioni dei Diavoli, i gialloblu continuano a godere del vantaggio 23-21. Meneghello e Cafulli riaccendono le speranze dei rosanero 23-23 e quando Verona non sfrutta la set-ball ecco i Diavoli ferire con due muri l’avversario e recuperare all’ultimo secondo il primo
set, vinto 24-26.
Anche il secondo set parte però zoppicando per i Diavoli con Verona che si appoggia a Peslac e Conti (4-1). Sul 9-4 sono ancora cinque i punti da rimontare e sono Meneghello e Fumero a trovare la giusta chiave di lettura col muro del 10-8. Verona continua avanti (12-10, 14-11) ma Cariati interrompe con primo tempo e muro del 14-13, punto a punto seguito dal contrasto a muro vinto di Meneghello e di un altro muro del nostro centrale Cariati. 16 pari e time out Verona. Annichini per Verona tenta il rilancio (18-16) ma niente più falsi passi per i Diavoli che con Mandis, entrato
su Cariati, si portano avanti 18-20. La ritrovata fiducia fa sì che Verona non spaventi quando raggiunge quota 20 perché Meneghello e Cafulli avanzano 21-23. Ingresso in campo al servizio per Piazza ed è subito ace, quello del 21-24 che trova poi in Cafulli il punto del 2-0 a favore dei Diavoli sul 22-25.
Sali e scendi nel terzo set per i Diavoli che prima partono sotto 4-0 e poi non controllano il 5-4 quando Verona trova nella diagonale di Peslac il nuovo +5 (9-4). Durand chiama il tempo ed i Diavoli tornano a ridurre il gap con maggior attenzione tra muro e difesa: il -1 arriva proprio col muro di Meneghello (13-12). Verona si gioca il tutto per tutto e con l’ace di Alberti trova il +3 (17-14) che conserva fino al secondo time out di Durand sul 18-15. Verona sbaglia e regala un servizio ed un attacco out ma altrettanto fanno i Diavoli e, nonostante l’avvicinamento da 23-18 a 23-20, i padroni
di casa accelerano e col 25-20 chiudono il terzo set.
La possibilità di portare al tie break la gara e di dividere la posta in palio porta Verona a partire ancora una volta con molta fermezza nel quarto set, forza che si traduce nell’ace del Capitano Peslac del 5-1 e di Alberti 7-3. Dieci punti bastano a coach Durand per richiamare in panchina la squadra che però fatica a rimontare. Muro di Annichini per il 9-4 di Verona, + 5 invariato quando anche Conti mura l’attacco dei rosanero (13-8). Entra in scena Capitan Mandis, entrato nel terzo set per stare al centro insieme a Fumero, che da il via al break che dal 14-10 porta i Diavoli 14-13. Al –
1 si arriva con primo tempo di Mandis e due ace ed una diagonale del nostro opposto Cafulli. Verona va in pausa e al rientro in campo viene scossa dal muro di Mandis per il vantaggio dei Diavoli 14-15 che sale a + 3 sul 15-18 grazie ad un momento di confusione in attacco dei padroni di casa. Non hanno però vita facile i Diavoli perché Verona torna
in pari dopo l’ace di Conti (18-18). Meneghello e Mandis riacciuffano il vantaggio (19-21) due punti preziosi che questa volta i Diavoli non sciupano e che conservano con pallonetto e muro di Cafulli (21-23), con Fumero al centro (21-24) fino al “fine dei giochi” col servizio out di Peslac che consegna ai Diavoli il set 23-25 e la vittoria finale per 3-1, risultato netto rispetto all’andata del PalaKennedy finita con la vittoria dei Diavoli ma solo al quinto set.
Le dichiarazioni di coach Durand: “Vittoria importante sul campo di Verona. Rispetto a giovedì abbiamo gestito le parti finali dei set con maggior lucidità ed attenzione; in questo sicuramene sono stati molto bravi Mandis, un grandissimo rientro per lui, e Piazza così come ancora ottima è stata la prova di Meneghello.
Dopo giovedì era importante reagire e rimanere lì in classifica nonostante l’assenza di due giocatori importanti come Barsi e Maiocchi. Adesso torniamo in palestra per preparare al meglio la gara contro Bresso”.
Sarà Bresso l’ospite che sabato 16 febbraio alle ore 21 arriverà al PalaKennedy per la 16° giornata del campionato di Serie B.
TABELLINO
DIAVOLI ROSA: Santambrogio 2, Meneghello 15, Cariati 5, Cafulli 19, Morato 8, Piazza 1, Fumero 10, Biffi, Mandis 6,
Raffa L NE: Battagliarin, Barsi
All. Danilo Durand, Moreno Traviglia
(Fonte: comunicato stampa)