Di Redazione
Una sconfitta preventivata quella della Emma Villas Siena, in casa contro i campioni d’Italia di Perugia. Il Presidente Giammarco Bisogno, si sofferma non tanto sulla sconfitta in se, ma sull’aspetto mentale dei suoi giocatori.
“Ci manca il fuoco dentro. Perugia ha una squadra straordinaria, lotta anche su ogni pallone ed i suoi giocatori esultano ad ogni pallone recuperato. Sono fiero di quello che noi abbiamo fatto fino ad adesso e del nostro grande pubblico, oggi presente in grandi numeri qui al PalaEstra. Però la squadra deve dare di più. A noi manca un’anima calda che invece i giocatori che hanno indossato questa maglia hanno sempre avuto in passato. I nostri giocatori sono forti, ancora è tutto fattibile, siamo comunque molto forti per tentare di uscire dalla mediocrità. La nostra squadra deve lottare”.
Una squadra con tante buone individualità ma che nonostante tutto non riesce a ottenere i risultati sperati, anche dopo il cambio in panchina, con l’arrivo a metà dicembre di Emanuele Zanini.
“L’allenatore deve andare faccia a faccia con i ragazzi e capire dove sta la possibilità di crescere e di far diventare la squadra che vada a giocare la partita con Verona, poi dopo con Padova, con Sora, perché se non riescono a tirare fuori queste sicurezze.. oggi ad esempio hanno fatto tantissimi di errori in battuta, non so quanti, purtroppo con una squadra come Perugia, se regali 20 errori in battuta è impossibile pensare di vincere. E poi non c’è quello (il fuoco) non so come lo possono trovare.. il mio compito è quello di fare la squadra, di pagarli, di trovare sponsor, di portare gente al palazzetto, poi dopo c’è l’allenatore. Ormai sono 4 o 5 partite che è qui e mi sembra che anche lui non abbia tirato fuori dei grandi risultati, nonostante siano arrivati Savani e Van De Voorde. Certo un po’ di dubbi oggi ce li ho, valuterò stanotte, tanto di notte dormo poco, e domani valuterò anche altre cose che mi infastidiscono un po’.. Vediamo un po’ anche di alcuni giocatori, della posizione dello staff”.
Sulla graticola quindi non solo lo staff ma anche i giocatori, con la notizia di poco fa, di German Johansen, secondo opposto, che ha rescisso consensualmente il contratto con Siena.