Di Redazione
Anticipo di lusso in A1 Femminile, con la sfida tra l’Igor Gorgonzola Novara e l’Imoco Volley Conegliano. La prima della classe ospita le pantere in una “classica” di questi ultimi anni. Una partita “speciale” per Raphaela Folie, centrale della formazione veneta, che proprio nove mesi fa si infortunò su quel campo. Nella bella intervista realizzata da Mirco Cavallin de “La Tribuna di Treviso”, la giocatrice racconta il momento dell’infortunio e il difficile recupero.
Il pensiero corre a nove mesi fa esatti. 25 aprile 2018, gara 3 della finale scudetto: l’Imoco ha appena vinto nettamente il primo set, al terzo scambio del secondo parziale il punto è di Raphaela Folie, rientrata in campo da un paio di mesi dopo una lunga terapia contro la fascite plantare. Il ginocchio sinistro cede, le sue urla e le sue lacrime squarciano quel caldo pomeriggio di primavera; esce portata a braccio dalle compagne che si stringono a cerchio e reagiscono dominando la partita. Tre giorni dopo la festa dello scudetto è anche per lei, in stampelle a bordo campo, mentre il suo numero 7 campeggiava sulle braccia della altre pantere:
«Nel dolore dell’infortunio quelle sono state le cose più belle per me. Solo dopo lo scudetto ho realizzato la gravità di quanto mi era successo e credo mi farà un certo effetto tornare in quel palasport a nove mesi di distanza. Ma poi prevarrà la voglia di giocare, l’agonismo e la tensione della gara».
A maggio l’operazione, riparte una nuova riabilitazione, con l’esercizio della pazienza e la rinuncia forzata alla Nazionale in un 2018 da annali, con l’argento iridato di molte sue amiche e compagne:
“Mi è dispiaciuto tantissimo non essere in Giappone, anche per il risultato; con la seconda parte di stagione conto di tornare ancora in azzurro, è una maglia a cui tengo tantissimo».