Di Redazione
Il settore maschile del Volley Club Frascati inizia a “battere colpi” importanti.
L’Under 16 allenata da coach Luca Liberatoscioli ha raggiunto i quarti di finale del tabellone provinciale grazie al successo di venerdì scorso contro il Duemila12 per 3-1, nel match decisivo della seconda fase.
«I ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione – commenta l’allenatore frascatano – Finora oltre all’Appio raramente ci erano capitati avversari di livello, ma il Duemila12 si è dimostrato una squadra di spessore e quindi indubbiamente un buon test per la nostra squadra.
C’è stato un piccolo passaggio a vuoto nel terzo set in cui a causa di qualche sciocchezza nel momento decisivo gli avversari l’hanno spuntata, ma nel quarto il nostro gruppo ha recuperato il giusto ordine e ha vinto in maniera netta».
In settimana si conosceranno il nome dell’avversario e le date della doppia sfida che attende l’Under 16 del Volley Club Frascati. «All’inizio difficilmente potevo aspettarmi che questa squadra facesse un percorso di questo tipo.
Pochi ragazzi di questo gruppo facevano già pallavolo e quindi il livello dei vari elementi a mia disposizione era eterogeneo, ma si è formato subito un forte spirito di squadra tanto che venerdì anche chi non era in campo era al fianco dei compagni per sostenerli.
E comunque questi ragazzi sono cresciuti tantissimo rispetto all’inizio della stagione e da un po’ di tempo abbiamo anche aumentato le sedute di allenamento perché c’è tanta voglia di migliorare».
Liberatoscioli è entusiasta della sua prima esperienza nel maschile. «Ho trovato dei ragazzi ricettivi e con tanto entusiasmo, sono molto contento della disponibilità che ho avuto da parte di tutti».
A questo punto sognare è lecito. «Bisogna vedere il livello delle altre avversarie, ma questa è una squadra che può continuare a togliersi delle soddisfazioni: non ci dev’essere appagamento per il passaggio ai quarti di finale, ma non ci dovrebbero essere “drammi” in caso di sconfitta.
In ogni caso nel giovanile è primario lo stato di crescita individuale e di squadra dei vari ragazzi, il risultato è semplicemente una conseguenza del lavoro che si fa» conclude Liberatoscioli.
(Fonte: comunicato stampa)