Scontro al vertice alla BLM Group Arena. Sabato il big match tra Trento e Perugia

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Di Redazione

Si gioca in questo fine settimana il sedicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2018/19, il terzo del girone d’andata. L’Itas Trentino sarà protagonista dello scontro al vertice con la Sir Safety Conad Perugia che verrà giocato in anticipo alla BLM Group Arena sabato 5 gennaio. Fischio d’inizio programmato per le ore 18: diretta su RAI Sport + HD e Radio Dolomiti.

QUI ITAS TRENTINO Il 2019 si apre subito con un big match casalingo per i Campioni del Mondo che, grazie a dieci vittorie consecutive in campionato, hanno risalito la classifica sino ad arrivare ad un solo punto dalla vetta occupata proprio dagli umbri. I gialloblù giungono all’appuntamento con alle spalle tre giorni di allenamento dopo altrettanti di riposo concessi dallo staff a cavallo del cambio di anno solare ed attendono Perugia al culmine di un periodo che li ha visti conquistare il successo nelle ultime diciotto partite ufficiali e concedere solo un set nelle prime nove gare giocate di fronte al pubblico amico.

Quella che ci accingiamo ad affrontare può essere considerata una prova del nove, perché si tratta di un appuntamento importante – ha ammesso l’allenatore Angelo Lorenzetti in sede di presentazione – . Gli aggettivi che si possono trovare per questa partita possono essere molteplici ma se ne dovessi indicare solo uno sceglierei “impegnativo”. La Sir Safety è infatti una squadra che nel girone d’andata di SuperLega ha dimostrato ampiamente di meritare la prima posizione in classifica, migliorando ulteriormente gli ottimi numeri che aveva fatto già registrare in fase di cambiopalla e di break point nello scorso campionato. Contrastare un tale formazione sarà quindi un bell’impegno per noi, anche perché siamo reduci da qualche giorno di riposo che, se dal punto di vista mentale può essere stato molto utile, da quello pallavolistico non sempre risulta essere d’aiuto. Dobbiamo riprendere in fretta confidenza con il campo, con la palla per avvicinarci nel miglior modo possibile ad una seconda parte di stagione bellissima ma al tempo stesso molto intensa”.

Il tecnico trentino potrà contare sull’intera rosa di tredici giocatori, che completeranno la preparazione alla BLM Group Arena con gli allenamenti nel pomeriggio odierno e nella mattinata di domenica. In questa circostanza Trentino Volley giocherà la 789a partita della sua storia e andrà a caccia della 550a vittoria assoluta (la 19a consecutiva): attualmente ne conta 285 in casa e 264 in trasferta.

PRIMA DA EX ALLA BLM GROUP ARENA PER LANZA E HOAG Dopo aver giocato con la maglia di Trentino Volley nelle precedenti dieci stagioni, totalizzando 300 gare in prima squadra (150 da capitano) e contribuendo in maniera importante alla vittoria di otto titoli, lo schiacciatore Filippo Lanza disputerà sabato con la maglia di Perugia per la prima volta alla BLM Group Arena una gara contro la Società in cui è pallavolisticamente nato. Esordio da ex anche per Nicholas Hoag, che nella scorsa stagione ha totalizzato 42 partite e 357 punti ed è arrivato a Perugia da un mese. Nel roster umbro trovano spazio anche altri due volti conosciuti come Massimo Colaci (primatista di presenze in gialloblù con 345 gare), Dore Della Lunga (215) e il centrale Gianluca Galassi, che è cresciuto nel Settore Giovanile trentino pur senza collezionare mai un gettone in prima squadra.

GLI AVVERSARI Dopo aver chiuso un 2018 che le ha consegnato i trofei più importanti della sua storia (Coppa Italia e Scudetto), la Sir Safety Conad Perugia si affaccia sul 2019 forte del primato in classifica in SuperLega e del titolo di Campione d’inverno recentemente ottenuto. Nonostante abbia cambiato radicalmente pelle rispetto al recente passato, la formazione di Lorenzo Bernardi resta ancora la squadra da battere; tutto ciò perché i nuovi innesti hanno saputo subito fare la loro parte. In particolare gli schiacciatori Leon e Lanza hanno offerto immediatamente un contributo importante, aiutando fattivamente la formazione rossonera a risultare, con la collaborazione di Atanasijevic, la più efficace in battuta (alla stellare media di 10 ace per partita) e fra le migliori in attacco. Gli umbri vantano, fra l’altro, il miglior ruolino di marcia esterno dell’intero campionato, avendo ottenuto diciotto punti sui ventuno disponibili nelle prime sette gare giocate in trasferta. L’unico ko rimediato lontano da Perugia il 9 dicembre a Padova, per 1-3.

I PRECEDENTI Sabato alla BLM Group Arena si giocherà il trentaduesimo confronto fra le due Società, addirittura il decimo negli ultimi dodici mesi considerando che Itas Trentino e Sir Safety Conad si sono sfidate regolarmente nelle semifinali di tutti le recenti manifestazioni italiane: Coppa Italia, Play Off Scudetto e Supercoppa Italiana 2018. Il bilancio è favorevole ai colori gialloblù per 17-14, ma è in perfetta parità negli ultimi quattro scontri diretti. Una vittoria per parte nella stagione in corso, nelle gare entrambe disputate in Umbria: 3-0 per Trento il 6 ottobre (semifinale di Supercoppa – parziali di 25-22, 25-21, 26-24), 3-1 per i padroni di casa il 28 dello stesso mese (partita di regular season – punteggi di 17-25, 25-18, 26-24, 25-22). Nell’impianto di via Fersina, Perugia ha vinto solo due dei quattordici precedenti giocati (per 1-3 il 16 marzo 2014 e per 0-3 il 4 febbraio 2018).

GLI ARBITRI L’incontro sarà diretto da Andrea Puecher (di Padova – in massima categoria dal 2003 ed internazionale dal 2013) e Dominga Lot (di San Donà di Piave – Treviso, in Serie A dal 2010). Si tratta della loro prima partita congiunta stagionale, la nona per Puecher (che in questa regular season aveva già arbitrato Trentino Volley nei successi casalinghi per 3-0 con Verona e Milano) e la settima per la Lot. L’incrocio più recente con Trento per il fischietto della Marca risale all’1 novembre, successo interno per 3-0 su Vibo.

TV, RADIO ED INTERNET Il match sarà un evento mediatico globale, godendo della diretta contemporanea su tutti i tipi di media. Verrà infatti trasmesso da RAI Sport + HD, canale presente sia sulla piattaforma digitale terrestre (numero 57 in HD, 58 in sd) sia su quella satellitare di Sky al numero 227, con commento affidato a Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta; le immagini verranno diffuse anche su internet, in streaming video-audio all’indirizzo www.raisport.rai.it.

Prevista come di consueto la cronaca diretta ed integrale su Radio Dolomiti, radio partner di Trentino Volley, a partire dalle 17.55. Tutte le frequenze per sintonizzarsi col network regionale sono disponibili su www.radiodolomiti.com, dove è inoltre possibile ascoltare la radiocronaca in streaming, accedendo alla sezione “On Air”.

In tv la differita integrale della gara andrà in onda lunedì 7 gennaio alle ore 21.50 su RTTR – tv partner di Trentino Volley.
Su internet, infine, gli aggiornamenti punto a punto saranno curati dal sito della Lega Pallavolo Serie A (www.legavolley.it) e dallo stesso www.trentinovolley.it e saranno sempre attivi sui Social Network gialloblù (www.trentinovolley.it/facebook e www.trentinovolley.it/twitter).

BLM GROUP ARENA “SOLD OUT” L’impianto di via Fersina ha già fatto registrare, per la seconda volta stagionale, il “sold out”. Sabato le casse dell’impianto saranno pertanto attive a partire dalle ore 16.30, solo per il ritiro accrediti, mentre alle 16.55 verranno aperti gli ingressi.
All’interno, dietro la tribuna sul lato lungo nord, i tifosi troveranno a propria disposizione il punto merchandising gialloblù; in vendita una vastissima gamma di articoli Trentino Volley.

“FORST DAY” Alla BLM Group Arena sarà tempo di “Forst Day”; dopo le apprezzate iniziative delle precedenti stagioni, Birra Forst – da anni sponsor di maglia di Trentino Volley – e lo stesso Club gialloblù predisporranno una serie di iniziative per promuovere in maniera ancora più capillare l’importante partnership. Il pubblico che assieperà le tribune troverà il palazzetto caratterizzato dai colori ed il logo di Forst e potrà inoltre acquistare all’interno della struttura Birra Forst ad un prezzo agevolato, grazie al buono sconto inserito nel match program.

Targate Forst pure l’Area Hospitality ed il premio che verrà consegnato al miglior giocatore del match, che gli offrirà così l’occasione per poter brindare coi compagni di squadra all’ottima prestazione appena offerta e al 2019 iniziato col piede giusto.

(Fonte: comunicato stampa)

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Gabriele Di Martino: la saggezza del lupo di mare, le virtù del giocatore

Sale in Zucca

Il percorso di vita e di sport che lo attornia è caratterizzato da una fortissima autoanalisi, da una nettissima consapevolezza di chi è arrivato ad essere a ventisette anni e di chi riuscirà ad essere nei prossimi anni. Gabriele Di Martino è una forza più del pensiero che della natura, e i suoi ultimi anni, ossia quelli trascorsi ad incarnare i valori del Vero Volley, lo raccontano in tutte le sue riflessioni, in tutto il suo io interiore ed esteriore. 

È stata una stagione difficile quella del centrale di Monza, nella quale alla fine della storia è emerso ciò che di Gabriele si è detto nelle prime righe, ossia un concentrato di energia e di responsabilità, fattore che lo ha portato a chiudere l’ultima gara, quella fondamentale ai fini della salvezza con l’85% in attacco (e il muro finale, punto della salvezza). Un numero che racconta non tanto il suo anno, ma la sua maturità agonistica, dove non contano solo il risultato ma anche il modo in cui lo stesso si ottiene.

“Quello al Vero Volley è stato un percorso lungo tre anni, caratterizzato dai rapporti umani che si sono fortificati soprattutto nel corso della scorsa stagione, a mio avviso la più bella, la più importante”.

Le auguro altre stagioni così. Anche se l’idea che resterà una stagione magica per tanto tempo e per tutti è doverosa esprimerla.

“Sì, concordo. Penso ad un amico come Galassi, compagno di ruolo con il quale spesse volte ci siamo confrontati su ciò che abbiamo vissuto assieme. Io analizzo molto il passato perché penso che sia utile anche in chiave futura. Penso all’intensità delle ultime settimane dello scorso anno, al palazzetto pienissimo in ogni ordine di posto o a come siamo riusciti ad arrivare fino alla finale scudetto”.

Il ricordo che l’ha più colpita?

“Una mamma che si avvicina con la figlia a fine partita e che quando doveva parlare è scoppiata a piangere dall’emozione. È un momento che mi ha toccato molto e ho provato anche a cercarle dopo la fine della partita per regalarle una maglia. Sono momenti in cui capisci la forza dello sport, ma anche quali emozioni ti genera una gara, nonostante tu non la stia vivendo dal campo, ma dagli spalti. È una responsabilità per noi esprimerci al meglio ed in quel modo, anche perché loro sono lì per noi”.

Non posso non chiederle che anno è stato quello appena trascorso.

“Difficile. Molti dello scorso anno non li ho più ritrovati in spogliatoio e, sebbene so che è fisiologico il cambio di squadra e gli arrivederci nel nostro mondo, mi è mancata molto quella condivisione che avevo con Galassi o Maar, ad esempio. Persone diverse, penso a Gianluca che arriva dalla montagna, lo dico sempre scherzando, mentre io arrivo dal mare, eppure c’è sempre stata una grande apertura tra di noi. È mancata la comunicazione, credo, e in tante occasioni avrei voluto essere più preso in considerazione per giocare, sono onesto”.

Cosa è rimasto del ragazzino dell’Appio Roma Volley?

“L’impegno. Ero molto giovane quando ho cominciato a giocare con loro e passai subito all’MRoma, dove trovai anche Zaytsev che giocava in prima squadra. Sono state delle belle palestre di vita, e per uno che ha sempre avuto anche altre cose, vedersi con 25 cm di altezza in più in un anno, ha cambiato le prospettive e ha aumentato la voglia di ambire a far diventare questo sport un lavoro. Anni fa ho scelto, dopo il Nautico, di fare Economia, ed ora studio Management dello Sport, perché mi piacerebbe occuparmi di pallavolo e di Europa”.

Cosa intende?

“Sono un europeista. Mi piacerebbe poter giocare il secondo tempo della mia carriera ad occuparmi di consulenza in ambito sportivo. Magari portare l’Europa in Italia e integrarla con maggior impatto sia nei club che nelle scuole. Al Vero Volley ho respirato subito una bellissima aria di innovazione e sotto questo aspetto, è stata ancora di più una spinta cercare di entrare più a fondo nel mondo dello sport”.

C’è tanta famiglia nelle sue parole.

“Mamma professoressa di informatica, papà consulente ora in pensione. La famiglia mi ha dato degli input e fatto capire che il volley lo devo vivere come un gioco. Una parte della mia vita resta il volley, il resto è altro. Ho trovato un ottimo equilibrio”.

Per quello ha vissuto bene anche il tema della nazionale.

“Resta un regalo. Ma resta anche qualcosa che è arrivata meritatamente. Credo che per me sia bello così. La mia esperienza è arrivata non per la seniority, ma per i risultati che sono arrivati dal campo e questo per me è motivo di orgoglio”.

Continuerebbe anche se non è stata la miglior stagione dal punto di vista dei risultati?

“Spero che valga anche ciò che portiamo a livello di contenuto e a ciò che possiamo dare a quella maglia azzurra. Ovviamente mi piacerebbe perché ritroverei anche compagni di ruolo che stimo parecchio, ovvero oltre Galassi anche Russo”.

Prossimo anno dove sarà Di Martino?

“Per ora mi troverà in barca a vela. Il resto è in via di definizione”.

Di Roberto Zucca