Di Redazione
È una grandissima Savino del Bene Scandicci quella che espugna il Pala Igor di Novara per 2-3 (25-21, 20-25, 22-25, 25-21, 12-15) nel big match del quindicesimo turno di Serie A1 femminile. Le ragazze di coach Parisi trovano la quinta vittoria consecutiva in campionato e si portano a una sola lunghezza dalle rivali piemontesi in testa alla classifica.
Una sfida molto equilibrata e mai banale con scambi lunghi e grandi recuperi, un match nel quale assume un ruolo di primo piano il confronto tra due dei migliori opposti in circolazione. Un confronto serrato anche tra gli allenatori in panchina, tra mosse e cambi, capacità di leggere le variabili e motivare le giocatrici. Alla fine, la precisione e la tempra di Scandicci sciolgono la resistenza di Novara, che si distingue per tenacia e determinazione. Le padrone di casa danno l’impressione di poter prendere in mano le redini della partita nel primo parziale e all’inizio del tie break, senza però mai riuscirvi veramente. La terza sconfitta in campionato non cancella le buone cose fatte vedere da Piccinini e compagne, brave a lottare sino in fondo grazie all’ottima prestazione di Egonu (44 punti con 52% di efficienza in attacco). Ma ampi meriti vanno dati a Scandicci che sfodera una prestazione di spessore (ottimo il muro con 16 stampate vincenti e tanti tocchi buoni per la difesa), giocando con qualità tecniche importanti e sfruttando al meglio l’esperienza e il talento di Vasileva (12 punti). Decisiva sul risultato finale la prova offerta da Isabelle Haak: l’opposto svedese è semplicemente stellare e guida la fase offensiva delle ospiti con 37 punti, un ace e il 48% di efficienza in attacco. Carismatica e potentissima, è devastante nei momenti decisivi. Da sottolineare anche l’ottimo lavoro in seconda linea del libero Merlo (57% in ricezione positiva), una delle migliori in campo: riesce ad arginare le bordate al servizio delle ospiti, mettendo nelle mani di Malinov dei palloni ben gestibili.
Non c’è un attimo di respiro per le due formazioni che domenica torneranno in campo per la terza partita del girone di ritorno della Samsung Volley Cup. La Igor sarà impegnata nella delicata trasferta di Bergamo, mentre la Savino del Bene avrà l’occasione di allungare la sua striscia positiva in casa contro Chieri.
LA CRONACA DEL MATCH –Al Pala Igor va in scena lo spettacolo della sfida al vertice tra Novara e Scandicci: entrambe le formazioni cercano certezze per coltivare le proprie ambizioni e sognare in grande. Gli ingredienti per un match di altissimo livello ci sono tutti. Coach Barbolini sceglie un sestetto con Carlini al palleggio, Egonu opposto, Piccinini e Bartsch schiacciatrici, Veljkovic e Chirichella al centro, con Sansonna libero. Barbolini risponde con la diagonale Malinov-Haak, Bosetti e Vasileva in banda, Adenizia e Stevanovic centrali e Merlo nel ruolo di libero.
1° SET – Buon avvio di partita per Novara che si porta subito in vantaggio con un break firmato da Egonu e Veljkovic (3-1). Scandicci fa fatica in attacco e la regia di Malinov viene ben letta dal muro di Piccinini (7-4). Coach Parisi chiama time-out per fermare il momento positivo delle avversarie, anche se l’inerzia non cambia: Chirichella firma l’ace del 12-6. Haak prova a suonare la carica mettendo in difficoltà la ricezione della Igor. Le ospiti si riportano sotto grazie al maniout dell’opposto svedese e al muro di Stevanovic (14-12). Egonu mette a terra il pallonetto del 16-14, ma ora le toscane riescono a rispondere colpo su colpo. Chirichella sbaglia l’attacco in primo tempo e la Savino del Bene si mantiene in scia (19-18). Novara trova l’allungo vincente con Bartsch (23-20) e si aggiudica il primo parziale (25-21).
2° SET – Novara parte ancora forte: le protagoniste del parziale iniziale di 4-0 sono Egonu e Bartsch. Coach Parisi chiama time-out e le sue ragazze tornano in campo con più determinazione, accorciando le distanze con il muro di Stevanovic e la diagonale di Vasileva (4-3). Egonu risolve uno scambio prolungato in cui i liberi di entrambe le squadre salvano l’impossibile (10-8). Le padrone di casa provano ad accelerare con Egonu, ma la Savino del Bene risponde con Bosetti (15-14). Novara abbassa la guardia (ora le piemontesi ricevono con il 47%) e Vasileva ne approfitta per portare in vantaggio la compagine toscana (17-18). Le ospiti provano ad allungare con Haak: coach Barbolini chiama time-out ed inserisce Nizetich per Bartsch (17-21), ma la Igor non riesce a ricucire il gap (20-25). Scandicci pareggia il conto dei set.
3° SET – Avvio di parziale equilibrato con Stevanovic che risponde al diagonale di Piccinini (3-3). Scandicci trova il break con Haak che risolve uno scambio prolungato (7-9). Stasera l’intesa tra Carlini e le sue centrali non è ottimale: le avversarie ne approfittano per andare sull’8-11, obbligando coach Barbolini a cambiare le schiacciatrici (Plak e Nizetich per Bartsch e Piccinini) e a fermare il gioco con un time-out. Novara torna bene in campo e sfrutta l’errore in battuta di Haak per portarsi a meno uno (11-12). Egonu prova a caricarsi la sua squadra sulle spalle: prima mette a terra un ace e poi firma il maniout del sorpasso (14-13). Scandicci si affida al suo muro granitico, mentre Novara prova a fare la differenza in difesa (16-16). Le ospiti trovano un break sfruttando le battute insidiose di Malinov e gli attacchi di Haak, ma la Igor risponde subito con Nizetich ed Egonu (19-19). La Savino del Bene riesce ad arginare gli attacchi dei martelli avversari e allunga (20-23). L’attacco vincente di Vasileva chiude il terzo parziale (22-25) e le ospiti si portano sull’1-2.
4° SET – Novara rientra in campo più determinata e si porta sul 5-1. Coach Parisi vede che le sue ragazze troppo rilassate e chiama time-out. Le toscane riescono a riportarsi sul meno uno, ma gli attacchi vincenti di Egonu danno un po’ di ossigeno alla formazione di casa (8-5). È sempre più un confronto tra opposti: Haak trova il punto del 10-7. Merlo salva l’ennesimo pallone e Vasileva non sbaglia la diagonale (13-11). Novara non riesce ad allungare e le avversarie si portano a meno uno con Bosetti (14-13). La Igor trova un parziale di 4-0 con Egonu e Piccinini (18-13), ma le toscane non mollano: Stevanovic mette in difficoltà la ricezione avversaria riportando le toscane in scia (18-16). La pipe di Bartsch è vincente (21-17), ma il muro di Scandicci alza la voce con due stampate su Egonu (21-19). Novara trova l’allungo decisivo con Chirichella (25-21) e riporta in parità il conto dei set. La partita si deciderà al tie break.
TIE BREAK – La Igor vuole regalare una vittoria ai propri tifosi e parte forte grazie alla solita Egonu (3-1). Le piemontesi si portano sul 4-2 sfruttando l’errore in battuta di Haak, ma poi abbassano il livello di attenzione. Scandicci ne approfitta per ribaltare il risultato con la parallela di Vasileva e la fast di Stevanovic (5-6). Barbolini inserisce Nizetich per Bartsch: il martello argentino firma il punto del 7-7 con un maniout. Regna l’equilibrio: Egonu risponde al muro vincente di Adenizia (10-10). La Savino del Bene trova un break grazie alla stampata di Stevanovic (11-13). I salvataggi di Nizetich e Sansonna mantengono viva la speranza del recupero di Novara, ma alla fine le toscane hanno la meglio (12-15).
IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI = 2-3 (25-21, 20-25, 22-25, 25-21, 12-15)
NOVARA: Carlini 4, Stufi ne, Camera ne, Plak 2, Nizetich 3, Chirichella 9, Sansonna (L), Piccinini 7, Bici ne, Bartsch 12, Zannoni, Veljkovic 7, Egonu 44. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Davide Baraldi.
SCANDICCI: Mastrodicasa ne, Bisconti ne, Malinov 4, Adenizia da Silva 5, Mitchem ne, Merlo, Papa, Haak 37, Mazzaro ne, Zago, Caracuta, Stevanovic 12, Bosetti 8, Vasileva 12. Allenatore: Carlo Parisi. Assistente: Simone Bendandi.
ARBITRI: Sandro La Micela e Giuseppe Curto